Film sugli squali assassini

Da Condiclodepia, l'onciclepadia disclesica.
(Rimpallato da Shark Attack 3)
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« Estinguiti figlio di puttana!! »
(Gnocca del film su squalo gigante di 400 milioni di anni fa)
« Aspetterò, tanto prima o poi dovrai riemergere! »
(Deficiente che aspetterà per un bel po' su squalo)
Potrebbe succedere anche a te! La prossima estate scegli la montagna!

I Film sugli Squali Assassini sono la più grande vergogna del cinema. Sono solitamente ambientati sulle coste californiane e trattano della lenta ma inesorabile azione di sterminio da parte dell'uomo sulla fauna marina.

Personaggi

Sono sempre gli stessi, con qualche piccola variante, uno più, uno meno...

  • Uomo Salva-Mondo: il classico protagonista pronto a tutto, è abbastanza figo e muscoloso da portarsi a letto la Gnocca ma non abbastanza da risolvere tutto da solo; questo ci porta al secondo personaggio. È quasi sempre un bagnino o un ex-bagnino.
  • Spalla: serve una volta su un miliardo, ma quella volta salva Protagonista e Gnocca. Nella maggior parte dei casi è nero e non raggiunge mai la fine del film..
  • Gnocca: indovinate un po'? È una gnocca; inutile come un porta-tovaglioli, il suo unico scopo è di fare una scena di (chiamiamolo) sesso con l'Uomo che Salva il Mondo. A volte risolve una situazione già risolta facendo credere che sia merito suo. È assente nei film di vecchia data, quando trovare le gnocche attrici non era così facile.
  • Manager da spiaggia che fa "Er Piacione": tipico tizio che dirige tutta la baracca balneare. Intrepido e coraggioso, anche dopo più di 6/7 incidenti con pezzi di persone galleggianti, si ostina a dire "Non c'è nessuno squalo!". Poi quando si rende conto che gli squali ci sono o si mette a fare il codardo oppure tenta di fare l'eroe. In ogni caso alla fine lo squalo in qualche modo (non importa quanto assurdo) se lo riesce a pappare.
  • Lo Squalo: il miglior personaggio per la complessa personalità e la bravura interpretativa dell'attore (Joe Pesci). Sono frequenti le sue riflessioni filosofiche sul senso della vita contrapposte a un materialismo che mette in risalto il senso idealista dell'opera. Fosse solo per lui: un grande film.
  • Le tante vittime innocenti: sono i bagnanti terrorizzati che vengono divorati senza pietà dallo squalo. Si dividono in tre categorie: i drogati adolescenti rincoglioniti che fanno il bagno di mezzanotte; i pescatori liguri sulla loro barchetta del cazzo e quei coglioni che anche a metà film con il pericolo apertamente annunciato vanno in materassino a largo.
  • Il Cattivo: si scoprirà che la colpa non è dei pesci assassini ma di un capitalista bastardo che in qualche modo ha infastidito e/o alterato gli squali. Che ovviamente muore.

La trama

Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler.

Gli spoiler rendono il testo più aerodinamico aumentandone la velocità, quindi attenzione ai colpi d'aria.

E che trama signori. L'Uomo che Salva il Mondo assiste a una delle misteriose sparizioni delle quali si parlava da tempo, naturalmente corre in giro a dire a tutti che è colpa di uno squalo... scusate, squalo gigante. Naturalmente nessuno gli crede, chi potrebbe credere a una cosa tanto assurda?

In circostanze che non è necessario ricordare, incontra la Gnocca e in seguito troverenno un ricercatore allampanato, del quale si fideranno ciecamente, che farà loro una lezione di archeologia sottomarina pre-triassica: gli parla del Megalodon (o in alternativa di uno squalo che per qualche arcano motivo è diventato più grosso e più bastardo), un coso lungo 15 metri - ma che dico! - 20 metri, ricoperto da scaglie imperforabili durissime, dotato di una furia inarrestabile e di una sete di sangue da far invidia a Nosferatu.

Intanto lo squalo avrà ucciso altre millemila persone, e a questo punto, i protagonisti, mossi da non si sa quale volontà, decideranno di cacciare la bestia. Una volta soffocato il nascente entusiasmo della Gnocca sulla questione, i tre partono alla volta dell'Oceano Pacificatlantico, dotati di tutti gli elementi necessari ad abbattere uno squalo gigante, ossia:

  • Doppietta fregata a mia nonna
  • Arpione di plastica, trovato nei bastoncini findus
  • Barchetta da 5 metri, che ha passato la revisione pagando il meccanico (in gettoni per la doccia calda)

Navigano in allegria, e dopo un po' incontrano lo squalo (che si rivela "piccolino", provocando una grande depressione alla Gnocca). Dopo un po' di tensione e di "Oddio è finita!!", si riesce ad ammazzare il nemico in maniera totalmente illogica e improponibile.

Ovviamente nel finale si intravede un fondale marino sul quale passa un'ombra a forma di squalo, immancabile la musichetta che fa intendere un seguito (tipo tuntuntun-tuuuuuuuuuuuuu) e finalmente la fine.

La trama è finita, leggete in pace.


Il Vero Squalo

C'è però un film più originale, quasi artistico, Lo squalo, girato dal noto Steven Spielberg, che è una sorta di "Il Buono, il Brutto e il Cattivo" on the sea.

  • Il Buono: padre di famiglia guidato da giusti ideali, ha la faccia di quello che dice "ma che cazzo ci faccio qui!?"
  • Il Brutto: ricercatore guidato da fini scientifici, anche a un passo dalla morte è capace di dire "Oh meraviglia! Una panoramica della bocca dello squalo! Posso avere informazioni importantissime!"
  • Il Cattivo: pescatore imbastardito dagli anni e dalle troppe multe per pesca illegale, pensa solo a salvarsi il culo (invano).

Le critiche furono positive. Dissero gli esperti: "Ma si vedeva che era finto lo squalo!"

Vedi anche

  • Lo squalo: il film.
  • Squalo: il pesce, qui.
  • Piranha: la concorrenza ha deciso di usare altri pesci feroci.
  • Barracuda: che fa rima con "donna nuda". Per la trama, andare al punto 1 e sostituire la parola "squalo" con la parola "barracuda".
  • La Piovra: per carità non confondetela con la serie RAI. Quest'è robba ammerrigana.
  • Tentacoli de paura: Vedi sopra.
  • Lo Squalo 2, 3, 4, eccetera. I sequel. Come "Il figlio dello squalo n. 3".
  • Sharknado: quando gli squali starnutiscono.
  • Anaconda: bestia lunga e viscida. Per fare il paio con barracuda. Anche come trama.[1]
  • Killer Bees (Le api assassine): BZZZZ! Per la trama, andare al punto 1 e sostituire la parola "squalo" con la parola "sciame di api assassine". Qui le trame possono venire scritte in automatica.
  • Formiche assassine: non so quanti film ci sono con questo argomento, tutti girati con la lente d'ingrandimento. Poi ci so' i film su ragni, termiti, cimici, pulci e bacherozzi. Non ci credete? "Bug insetto de foco".
  • La terrificante notte dei conigli assassini: sì, cominciavano ad esaurire le bestie. E poi c'è anche il film con le pecore mannare. Per la trama, andare al punto 1 e sostituire la parola "squalo" con la parola "coniglietti", "pecore", "paperi", "mucche", "galline".
  • Frogs: quattro rane in croce distruggono un'intera comunità.
  • La notte dei pomodori assassini: finite le bestie, si passa agli ortaggi!

Notrash

  1. ^ C'è Jennifer Lopez - c'ha vinto pure l'Oscar per la meglio attrice, il resto han vinto il Pernacchio D'Oro per il peggio, anche l'anaconda finto. Seguono KaDee Strickland per il film Anaconda - Alla ricerca dell'orchidea maledetta, e Crystal Allen per Ananaconda 3, diretto dal bagnino di Baywatch. Poi c'è di nuovo Crys Allen con questo, che è la versione rumena dell'anaconda. Nel film successivo, il manifesto mostra un coccodrillone e l'anaconda che si litigano la vittima di turno tirando da una parte e l'altra, e a 'sto punto mi so' stufato.