Fiat Barchetta

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La FIAT Barchetta è un particolare tipo di automobile che permette di andare anche in mare. Purtroppo, viste le capacità della FIAT di costruire automobili, dopo 2 km di navigazione si distrugge rendendo pesci i passeggeri.

STORIA

Il primo test di FIAT Barchetta andato male ora in esposizione al museo FIAT di Genova
File:FIAT Barchetta.png
Prototipo della seconda generazione di FIAT Barchetta

Nel 1943 la FIAT ha pensato, sotto la richiesta di Mussolini, di produrre un veicolo che potesse andare anche in mare e allo stesso tempo di andare su strada. Gianni Agnelli ha subito pensato di prendere una normale macchina e mettergli dei galleggianti. Come motore in mare avrebbe utilizzato lo scarico, che emetteva 20 kg di CO2 in 10 km. Il primo prototipo è stato provato a Genova, nel '44e il tempo di entrare in acqua ha perso gomme e motore.

Nel 1945 dopo aver messo 13 kg di bulloni il secondo prototipo, l'FB2, riuscì a percorrere 500 metri sull'asfalto e ben 700 in mare.

Dopo aver perfezionato il modello del '45 bel '47 furono lanciate le FIAT Barchetta primo modello, prodotte fino al 2020, che avevano un motore a Madonne-vapore, che generava 25 kg di CO2, ben di più di quanto si aspettassero i tecnici per farla navigare.

Nel 2020 tre ragazzi di Voghera teorizzarono un modello molto più efficiente. Presero un foglio di carta gigante, 4 ruote di carri delle campagne di Voghera, un elica, un motore a gatto imburrato, dei bastoni di ferro presi dalle porte di calcio e un volante. Li assemblarono e la fecero andare in Tangenziale, poi lo portarono sulle sponde del Po', dove si lanciarono e fecero ben 20 km. Andarono alla Fiat con i progetti, dove con qualche aggiunta, venne creato il secondo modello di FIAT Barchetta, con l'aggiunta, in supporto del motore a gatto imburrato, di un cattura-madonne e di un brucia-madonne, che contro le pale dell'asse del gatto imburrato genera un'ulteriore spinta.