Emilio Colombo: differenze tra le versioni

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Nonostante l'educazione e l'appartenenza radical-clericale, Emilio Colombo era un'impenitente frequentatore di [[escort]], nonché consumatore di sostanze stupefacenti, naturalmente tali consumi erano tenuti ben nascosti all'opinione pubblica, alla quale era severamente proibito fare quello che faceva lui (e non solo). La questione delle sue abitudini cominciò ad essere subodorata dopo la nomina di Colombo a [[Presidente del Consiglio]], avvenuta giustamente a seguito di vari magheggi interni alla [[DC]].
Nonostante l'educazione e l'appartenenza radical-clericale, Emilio Colombo era un'impenitente frequentatore di [[escort]], nonché consumatore di sostanze stupefacenti, naturalmente tali consumi erano tenuti ben nascosti all'opinione pubblica, alla quale era severamente proibito fare quello che faceva lui (e non solo). La questione delle sue abitudini cominciò ad essere subodorata dopo la nomina di Colombo a [[Presidente del Consiglio]], avvenuta giustamente a seguito di vari magheggi interni alla [[DC]].


[[File:Presidente Colombo volando.jpg|miniatura|Colombo mentre cerca di sfuggire ai Carabinieri.]]
Emilio Colombo si gode beatamente la sua nuova poltrona e tutti i comfort che essa genera, fino a quando nel '72 incomincia il semestre bianco, che sancisce l'imminente fine del mandato del [[Presidente della Repubblica]] [[Giuseppe Saragat]]. Smanioso di adagiarsi sul trono vacante, Colombo va a leccare il presidente uscente, ma quando questo si presenta a Montecitorio, Colombo ha la pessima idea di palpeggiare il sedere alla signora Saragat in un momento di distrazione. Come è lecito aspettarsi l'atto viene colto da un filmato che finisce nella mani del cardinale [[Fiorenzo Angelini]], uno dei cumpà di [[Andreotti]], che convoca Colombo e gli comunica che è stato sgamato e benché la questione sia [[omicidio|stata messa a tacere]], la carica da [[Presidente della Repubblica]] se l'è giocata.
Emilio Colombo si gode beatamente la sua nuova poltrona e tutti i comfort che essa genera, fino a quando nel '72 incomincia il semestre bianco, che sancisce l'imminente fine del mandato del [[Presidente della Repubblica]] [[Giuseppe Saragat]]. Smanioso di adagiarsi sul trono vacante, Colombo va a leccare il presidente uscente, ma quando questo si presenta a Montecitorio, Colombo ha la pessima idea di palpeggiare il sedere alla signora Saragat in un momento di distrazione. Come è lecito aspettarsi l'atto viene colto da un filmato che finisce nella mani del cardinale [[Fiorenzo Angelini]], uno dei cumpà di [[Andreotti]], che convoca Colombo e gli comunica che è stato sgamato e benché la questione sia [[omicidio|stata messa a tacere]], la carica da [[Presidente della Repubblica]] se l'è giocata.