Due di picche: differenze tra le versioni
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Il '''due di picche''' è in molti giochi è la carta di minor valore, per cui i giocatori di ogni nazione ed età la associano istintivamente all'astratto e generico concetto di insuccesso.<br> |
Il '''due di picche''' è in molti giochi è la carta di minor valore, per cui i giocatori di ogni nazione ed età la associano istintivamente all'astratto e generico concetto di insuccesso.<br> |
Versione delle 18:24, 10 ago 2007
GIOITE, GIOITE!
Dopo aver letto questo articolo anche noi potremo dire: "Nonciclopedia ha questo articolo e Wikipedia no, papparappappero!" Alla facciazza tua, Wikipedia! |
Il due di picche è in molti giochi è la carta di minor valore, per cui i giocatori di ogni nazione ed età la associano istintivamente all'astratto e generico concetto di insuccesso.
In particolare, nell'approccio con giovani esponenti del sesso opposto, ricevere un due di picche è sinonimo di risposta MOLTO negativa.
Esempi di Due Di picche
- No, guarda, è un periodo che sono distratta da cose più grandi di me. Devo prendere delle decisioni che non so prendere, e così la mia percezione delle cose è confusa e incoerente…
- Stare con te mi piace perché sei una persona davvero interessante e in gamba, ma il mio cuore è preso interamente da un'altra persona (che notoriamente non la caga di striscio).
- La mia risposta non è "no", ma "mi dispiace".
- Tu sei una persona capace di rendere felice gli altri, perché si vede che sei pieno di attenzioni, ma a me manca quel "clic" necessario a un vero amore.
- Mi spiacerebbe moltissimo perderti, ma so che non ti posso imporre niente.
- Tu mi hai offerto tutto. Io non ti offro nulla in cambio, lo so, se non la mia amicizia.
- Io, cosa, con chi?!
- Io e te insieme? (risata) Ma dai, sii serio!
- Tu sei un(a) bravo/a ragazzo/a: meriti di meglio.
- Non posso perché ti voglio troppo bene!
- No, guarda, le donne come me sono destinate a rimanere sole.
- Guarda, un uomo che piange non piace a nessuno, tanto meno ad una ragazza… e lasciami il braccio, cazzo!
- Ma no, dai. E poi non sarebbe corretto nei confronti di Marco[1].
- Ma sei ubriaco[2]?
- Io non posso pensare a te se non come a un buon amico o a un fratello…
- (Con stupore) Ma no! Cosa hai capito? … o forse è colpa mia che ti ho illuso? Ti ho dato delle speranze in qualche modo?
- Cosa credi, certe cose costa più a me dirle che a te sentirle.
- No, guarda, lasciamo le cose così come stanno: non roviniamo tutto.
- No, non posso rinunciare alla mia libertà.
- Dái! senti che bella musica, andiamo a ballare.
- No, guarda, non penso che sia una buona idea...
- No, il nostro segno zodiacale non sarebbe compatibile.
- Sai, in verità penso che non troverò mai nessuno con cui essere felice... Sono io che ho qualcosa che non va!
- Ti conosco troppo bene, so di cosa tu hai bisogno... e ti posso assicurare che non è me che vuoi.
Musica
« lei ti dice: "Sei il tipo d'uomo che
si incontra una volta nella vita se diventano due hai molta sfiga". Non capisci la sfumatura tra le righe e perché ti guardano e ridon le sue amiche. "Vieni da me stasera non c'è nessuno". Ci sei andato e infatti non c'era nessuno!
Forse non lo sai ma questo è un 2 di picche! »(Qualcuno )