Jan Ullrich: differenze tra le versioni

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=== Tour 1996 ===
=== Tour 1996: C'è del marcio in Danimarca ===

Le sfortune del giovine Jan cominciano nel 1996, quando giunge secondo in classifica generale alle spalle del suo capitano Bjarne Riis. La vittoria finale, peraltro, sarebbe andata facilmente a lui se i dirigenti della Deutsche Telekom, per non compromettere la maglia gialla del pelato capitano danese (che all'età di 82 anni un altro Tour, altrimenti, quando l'avrebbe vinto?) non gli avessero sparato alle gomme nell'ultima tappa. Sfiga nella sfiga: la vittoria stava per essere revocata ex officio a Riis per uso di doping, ma il TAS non emise la sentenza perché in quel momento [[Non c'ho voglia...|non ne aveva voglia]].


=== Tour 1997: L'allucinazione di massa ===

Le cronache ciclistiche riportano la vittoria di Ullrich al Tour del 1997, ma si tratta solo di una diceria messa in giro da [[qualcuno]].


=== Tour 1998: l'inizio della fine ===

Versione delle 20:08, 26 gen 2012

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« Quest'anno il Tour de France sarà mio! »
(Ullrich prima di arrivare per la 47esima volta secondo al Tour de France)
« Ma porco Dio! »
(Ullrich piantandosi all'ennesimo scatto dell'avversario)
« Jan chi? Ah, quello! Ah ah ah ah! »
(Lance Armstrong su Jan Ullrich)
« E' una vergogna! »
(Eufemiano Fuentes che giustamente non riesce a capacitarsi)



Jan Ullrich (Alpe d'Huez 15 Termidoro Millenovecentosettantadieci - Operaciòn Puerto 2006) è stato il ciclista dopato più scarso della storia, capace di perdere nei confronti di chiunque: Marco Pantani, Lance Armstrong, Ivan Basso, Richard Virenque, la salma di Fausto Coppi, Eddy Merckx a piedi e mia nonna in carriola.


Gli esordi

Dopo un'infanzia trascorsa giocando a calcio nel ruolo di palla, suo nonno Heinrich gli regala una bicicletta. E' amore a prima vista, nonostante tolga le rotelle e il cestello solo a 22 anni. Nonostante pesasse circa 328 kg a dieta si convince di poter diventare un professionista, avendo vinto molte prestigiose gare a livello dilettantistico, come il Giro dei sei formaggi, il Tour dello Swaziland e il Criterium sine criterio. Viene ingaggiato dalla Deutsche Telekom, prima come centralinista, poi come passista-scalatore.


Il Tour de France

Tour 1996: C'è del marcio in Danimarca

Le sfortune del giovine Jan cominciano nel 1996, quando giunge secondo in classifica generale alle spalle del suo capitano Bjarne Riis. La vittoria finale, peraltro, sarebbe andata facilmente a lui se i dirigenti della Deutsche Telekom, per non compromettere la maglia gialla del pelato capitano danese (che all'età di 82 anni un altro Tour, altrimenti, quando l'avrebbe vinto?) non gli avessero sparato alle gomme nell'ultima tappa. Sfiga nella sfiga: la vittoria stava per essere revocata ex officio a Riis per uso di doping, ma il TAS non emise la sentenza perché in quel momento non ne aveva voglia.


Tour 1997: L'allucinazione di massa

Le cronache ciclistiche riportano la vittoria di Ullrich al Tour del 1997, ma si tratta solo di una diceria messa in giro da qualcuno.


Tour 1998: l'inizio della fine