Social Card: differenze tra le versioni

Da Nonciclopedia, l'enciclopedia che ci libera dal male.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto aggiunto Contenuto cancellato
mNessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 22: Riga 22:


[[Categoria:Truffe]]
[[Categoria:Truffe]]
[[Categoria:Cose di cui non si sentiva affatto il bisogno]]

Versione delle 07:56, 5 dic 2008

La Social Card.

La Social Card, già nota negli anni '30 come Tessera di povertà, è il nuovo strumento inventato dal governo per cooptare le masse.

Scopo

Un evasore fiscale: grazie alla social card suo figlio potrà permettersi una mutanda da 40 euro.

Arricchire le famiglie italiane con un'elemosina di 40 euro al mese. Il governo precedente ha trascurato i veri bisogni delle famiglie. Adesso ci penserà l'attuale governo!!

Scopo vero

Far credere agli italiani che il governo pensa a loro.

Vantaggi

Il governo avrebbe potuto mettere direttamente questi 40 euro nelle tasche degli italiani, abbassando le tasse ai ceti più poveri senza dover cacciare altri soldi ...e invece ha pensato bene di cacciare altri soldi. Come?

  1. Ricordiamo che la social card ha richiesto costi di progettazione, fabbricazione e distribuzione, costi che non ci sarebbero stati se il governo avesse provveduto ad un taglio diretto delle tasse. Ma d'altra parte tutto ciò serve per aumentare i posti di lavoro, quindi viva il governo che spende soldi alla cazzo.
  2. Ricordiamo inoltre che la social card è pur sempre un prodotto creato in una fabbrica e, in quanto tale, genera inquinamento. Se si considera che abbassando le tasse direttamente non si sarebbe dovuto fabbricare nulla... Ma sappiamo tutti che l'inquinamento è stato inventato dai Verdi per prendere voti.
  3. Ricordiamo infine la gioia che un padre di famiglia prova quando, in fila alle poste, dimostra il suo stato di uomo povero davanti alle altre persone. È bello essere aiutati, perché privare di questa gioia i poveri?