Pescara: differenze tra le versioni

Da Nonciclopedia, l'enciclopedia libertina.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto aggiunto Contenuto cancellato
Riga 50: Riga 50:
A Pescara sono presenti solo 3 facoltà(poichè tutto il resto è in quell'americanata di campus Chietino) e sono poste in un edificio a forma di stazione con tanto di sottopassaggi che sembrano condurre ai binari ma a sorpresa conducono alle sfigatissime aule 20, 21 e via dicendo.. le facoltà sono:
A Pescara sono presenti solo 3 facoltà(poichè tutto il resto è in quell'americanata di campus Chietino) e sono poste in un edificio a forma di stazione con tanto di sottopassaggi che sembrano condurre ai binari ma a sorpresa conducono alle sfigatissime aule 20, 21 e via dicendo.. le facoltà sono:
-Architettura per i frustrati punckabbestia che impiegano 11 anni in media per raggiungere la laurea, spesso anticipata dalla perdita di 7 o 8 diotrie ed avvote dalla cecità, dovuta alle maratone notturne di disegno al computer. Gli studenti di architettura sono generalmente riconoscibili dalle folte barbe (in entrambi i sessi e nelle loro più svariate sfumature);
-Architettura per i frustrati punckabbestia che impiegano 11 anni in media per raggiungere la laurea, spesso anticipata dalla perdita di 7 o 8 diotrie ed avvote dalla cecità, dovuta alle maratone notturne di disegno al computer. Gli studenti di architettura sono generalmente riconoscibili dalle folte barbe (in entrambi i sessi e nelle loro più svariate sfumature);
-Lingue/Interpreti e Traduttori, nata essenzialmente per formare dissocupati esperti e consapevoli e frequentata da ragazze(80%) e per le checche di ogni genere (19%), di dubbia classificazione i restanti;
-Lingue/Interpreti e Traduttori, nata essenzialmente per formare dissocupati esperti e consapevoli e frequentata da ragazze(80%),le checche di ogni genere (19%), di dubbia classificazione i restanti;
Economia per figli di papà raccomandati e qualche poveraccio generalmente non indigeno che fà gli esami senza raccomandazione e senza capire perchè il collega pescarese notevolmente idiota superi brillantemente tutti gli esami.
Economia per figli di papà raccomandati e qualche poveraccio generalmente non indigeno che fà gli esami senza raccomandazione e senza capire perchè il collega pescarese notevolmente idiota superi brillantemente tutti gli esami.



Versione delle 20:42, 9 mar 2008

Pescara è un buco abruzzese molto noto.

Clima

Sgradevole tutto l'anno poiché dominato dalla "guazza" (forte umidità salmastra dal tipico fetore di pesce putrescente). In rari momenti si possono tuttavia registrare forti venti secchi ad alta velocità caratterizzati dalle estreme temperature quali Garbino e Tramontana. Essi si alternano senza alcun preavviso causando polmoniti mortali nella sciagurata popolazione indigena nonché violenti sbalzi d'umore cause di risse e tragedie familiari. Da non dimenticare sono le periodiche piogge (mai previste dal buon Giuliacci) che si abbattono sulla ridente cittadina pescarese causando allagamenti che fanno gioire praticamente tutti: -i proprietari delle auto che rimangono bloccate e in molti casi gravemente danneggiate; -i proprietari delle vetrine allagate; -i turisti che si sbaciucchiano e rinascono a nuovo amore nella bellissima Venezia del Sud(Pescara allagata per chi si fosse perso); -i vigili del fuoco poichè finalmente se li caga qualcuno; -gli zingari e i tossici (che nel 93.8 per cento dei casi coincidono) perchè sono bastardi.

Territorio

La pianura si alterna alla bassa collina, meglio conosciuta dai Pescaresi con il nome di "Li cull". Questa morfologia del territorio è stata causa di rivalità campanilistiche tra gli abitanti della costa e quelli delli "Cull" poiché ognuna delle due fazioni ritiene di poter avere il controllo sulla città. Il fiume omonimo divide a metà la città e la riempe di puzza in quanto solcato da numerosi pescherecci antidiluviani alimentati a carbone e invaso dagli scarichi fognari di tutto l'Abruzzo.


Storia

Per diversi millenni una zona paludosa e malsana, l'attuale Pescara ha rappresentato un centro assolutamente inutile per tutte le dominazioni che si sono succedute sull'Abruzzo. Nei secoli scorsi ospitò una delle prigioni peggiori del mondo cui gli Americani si ispirarono progettando Guantanamo. Questi edifici sono oggi il luogo più ambito dagli abruzzesi e dai pigri per trascorrere serate in compagnia. Pescara non ospita alcuna testimonianza del suo triste passato anche perché gli unici edifici presenti ad inizio secolo furono distrutti dai bombardamenti congiunti di Asse e Alleati. Il loro unico motivo di accordo fu infatti abbattere quell'obbrobrio di città che le rispettive aviazioni non di rado sorvolavano e che causava conati di vomito ai malcapitati piloti. Ciò accadeva nonostande l'altitudine e le esalazioni del fiume non rendessero nitida l'immagine di Pescara. Nel dopoguerra la città ha conosciuto un certo sviluppo economico a prezzo di mostruosi abusi edilizi e speculazioni immobiliari che non hanno conosciuto colore politico.


Popolazione

Pescara è la città più cosmopolita d'Abruzzo. Le sue strade sono infatti invase da albanesi, rumeni e croati che spadroneggiano sulla popolazione autoctona. Da non dimenticare la Little-Senegal, quartiere abusivo costituito da bancarelle nei pressi della stazione centrale dove i simpatici omoni-neri mal-vestiti, mal-odoranti e di mal-avoglia ti accolgono a ritmo di bonghetti, speranzosi di spillarti dai 50 eurini in sù per un capo DeG visibilmente contraffatto dai Cinesi,ai quali sono legati professionalmente e da qualche anno segretamente gemellati in questa sana e regolarissima attività di commercio riconosciuta e sostenuta dalle massicce quantità di truzzi presenti lungo tutta la costa abbruzzese. La prima ondata migratoria però fu rappresentata dalle migliaia di foggiani stabilitisi in città con la speranza rimasta tale di garantirsi una formazione universitaria nell'Ateneo adriatico. La successiva migrazione di San Severesi giunta in massa a sostegno dei compagni pugliesi diede il là a fondare un campo profughi che attraesse e contenesse a dovere le migliaia di studenti speranzosi. Per questo motivo venne fondata la facoltà/parcheggio/campo profughi di Scienze Manageriali che li contiene e li titola per la gioia di tutti. Le poche migliaia di abitanti indigene sono rappresentate da rom e pescatori: la vera anima pescarese.

Lingua

L'italiano viene utilizzato per gli atti notarili e poco più. Il dialetto pescarese è una mescolanza di vari dialetti ed è considerato assolutamente di moda tra i ragazzi. Uno status-symbol a cui non può sottrarsi chi sogna la scalata sociale (attività preferita dei pescaresi).


Economia

I settori più fiorenti sono rappresentati dal cravattaggio (soldi a strozzo) l'edilizia senza ritegno, dalla vendita del pesce, dai mercatini della Stazione e dai venditori di marchi trash-modaioli a prezzi rigorosamente astronomici. "Stupefacente" risulta inoltre il volume d'affari dello spaccio, della prostituzione e del gioco d'azzardo.

Istruzione

Gli studenti pescaresi possono contare sul liceo classico Gabriele D'Annunzio. Questo istituto è continuamente preso di mira dalle altre scuole al grido "Come sempre classico di merda" e non di rado è oggetto di lanci di uova.

Gli scientifici sono due: il "Galilei", patria dei paesani e dei nerd, e il "Da Vinci" frequentato dai tossici-nullafacenti di estrazione sociale medio-alta.

E gli industriali dell'Alessandro Volta detta anche I.T.I.S. (Inutile Tentativo Istruire Somari) ed è la scuola con il più alto tasso di sprangate in Italia ed è prevalentemente frequentato dai quartieri Rancitelli, Villa Del Fuoco e San Donato.

Di magistrale se ne conta uno solo, il "Marconi", sito nell'omonima strada vero nido di riproduzione dei pescaresi.

Per quel che concerne L'Università si registra la presenza della gloriosa Gabriele D'annunzio, il cui nome è riveniente dal celeberrimo poeta e condottiero pescarese...tant'è vero che il campus è nella rivale (in cosa poi??) Chieti!! A Pescara sono presenti solo 3 facoltà(poichè tutto il resto è in quell'americanata di campus Chietino) e sono poste in un edificio a forma di stazione con tanto di sottopassaggi che sembrano condurre ai binari ma a sorpresa conducono alle sfigatissime aule 20, 21 e via dicendo.. le facoltà sono: -Architettura per i frustrati punckabbestia che impiegano 11 anni in media per raggiungere la laurea, spesso anticipata dalla perdita di 7 o 8 diotrie ed avvote dalla cecità, dovuta alle maratone notturne di disegno al computer. Gli studenti di architettura sono generalmente riconoscibili dalle folte barbe (in entrambi i sessi e nelle loro più svariate sfumature); -Lingue/Interpreti e Traduttori, nata essenzialmente per formare dissocupati esperti e consapevoli e frequentata da ragazze(80%),le checche di ogni genere (19%), di dubbia classificazione i restanti; Economia per figli di papà raccomandati e qualche poveraccio generalmente non indigeno che fà gli esami senza raccomandazione e senza capire perchè il collega pescarese notevolmente idiota superi brillantemente tutti gli esami.

Ce ne sarebbe una quarta, anche se facoltà non è un nome legittimo da dare alla ormai famosissima e sponsorizzatissima a livello internazionale: scienze manageriali.

Scienze manageriali

Attività sportive

Pescara vanta una notevole tradizione pallanuotistica avendo la squadra locale vinto diversi scudetti e Coppe dei Campioni. Tuttavia l'ottusità della popolazione che capisce solo "lu pallone" ha portato ad uno snobismo verso la pallanuoto preferendo sempre e comunque "lu Pescare" (la squadra di calcio). "Lu Pescare" non se la passa bene ed i tifosi, che hanno visto la serie A, sono molto incazzati con il mondo intero e specialmente con Pincione detto "Lu cincione" e "Lu coglione".

Svago e divertimento

D'estate si va "a lu mar" tutto il giorno. La sera si sta per la riviera a lanciarsi occhiatacce o a fare i teppisti. Il massimo del divertimento si tocca però d'inverno a C.so Manthonè: due vie minuscole a ridosso del fetente fiume sempre stracolme di tamarri spesso anche d'importazione che fanno decine di chilometri pur di non mancare. Il sabato pomeriggio significa Piazza Salotto e aperitivo in centro. La sera ci sta "lu Megà", e il sabato tutti a la "fabbbbricà" a fa lu casin.