Utente:Crogiuolo/Sandbox/3: differenze tra le versioni

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Tizio il giorno 1 del mese di Margio si reca, trafelato, con un braccio rotto la lingua mozzata e momentaneamente sordo-cieco presso lo studio notarile di Romolo romani, via Induno uno. Cionostante intende redigere testamento pubblico, sottolineando la volontà di scriverlo in ucraino coi sottotitoli in slavo.
Tizio il giorno 1 del mese di Margio si reca, trafelato, con un braccio rotto la lingua mozzata e momentaneamente sordo-cieco presso lo studio notarile di Romolo romani, via Induno uno. Cionostante intende redigere testamento pubblico, sottolineando la volontà di scriverlo in ucraino coi sottotitoli in slavo.
Tizio premette di essere innamorato di Tizia, la quale non contraccambia.
Tizio premette di essere innamorato di Tizia, la quale non contraccambia.
E' sposato con Caia, che gli ha dato tre figli, Caietta, Troietta, Mignotta. Una di queste è bionda.
Si è sposato nel febbraio 1975 con Caia, che gli ha dato tre figli, Caietta, Troietta, Mignotta. Una di queste è bionda.
Tizio intende disporre dei suoi beni come segue:
Tizio intende disporre dei suoi beni come segue:
*lasciare a Tizia un vaffanculo, purchè questa non si sposi;
*lasciare a Tizia un vaffanculo, purchè questa non si sposi;
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* costituire servitù di passaggio nel bagno del ristorante, in favore del fondo contiguo di proprietà di Tizia;
* costituire servitù di passaggio nel bagno del ristorante, in favore del fondo contiguo di proprietà di Tizia;
* cedere al fratello del figlio del cugino, Aldo, il terreno denominato "terreno", posto a Ostia, località consacrata, condotto dal contadino Erik il quale non intende rinunciare alla prelazione, a menochè Caietta non lasci Alan e si sposi con Aldo
* cedere al fratello del figlio del cugino, Aldo, il terreno denominato "terreno", posto a Ostia, località consacrata, condotto dal contadino Erik il quale non intende rinunciare alla prelazione, a menochè Caietta non lasci Alan e si sposi con Aldo
* legare sua moglie.
* legare sua moglie;
* donare all'associazione non riconosciuta "Morti di fame in tempo di guerra" la propria quota di 1/3 dei tre appartamenti di via uno n. 1,in comproprietà coi Signori Caione, Semproione, Tizione.
Tizio insiste sul fatto che se non saranno esaudite le sue volontà non pagherà la parcella.
Tizio insiste sul fatto che se non saranno esaudite le sue volontà non pagherà la parcella.

Versione delle 00:19, 8 mar 2012

Traccia Atto mortis causa del Concorso notarile.

Tizio il giorno 1 del mese di Margio si reca, trafelato, con un braccio rotto la lingua mozzata e momentaneamente sordo-cieco presso lo studio notarile di Romolo romani, via Induno uno. Cionostante intende redigere testamento pubblico, sottolineando la volontà di scriverlo in ucraino coi sottotitoli in slavo. Tizio premette di essere innamorato di Tizia, la quale non contraccambia. Si è sposato nel febbraio 1975 con Caia, che gli ha dato tre figli, Caietta, Troietta, Mignotta. Una di queste è bionda. Tizio intende disporre dei suoi beni come segue:

  • lasciare a Tizia un vaffanculo, purchè questa non si sposi;
  • cedere l'abbonamento alla rivista "Gnocche dell'est" al suo amico Rolandino di Bologna, purchè questo s'impegni a cedere il contratto di compravendita immobiliare che ha stipulato con Sempronio a Mevio, attualmente scomparso;
  • lasciare il ristorante "Giovedì gnocchi" a sua figlia Troietta, lascindo però la ditta a Mignotta e l'immobile sul quale insiste l'azienda a Caietta e suo marito Alan in sostituzione di legittima;
  • costituire servitù di passaggio nel bagno del ristorante, in favore del fondo contiguo di proprietà di Tizia;
  • cedere al fratello del figlio del cugino, Aldo, il terreno denominato "terreno", posto a Ostia, località consacrata, condotto dal contadino Erik il quale non intende rinunciare alla prelazione, a menochè Caietta non lasci Alan e si sposi con Aldo
  • legare sua moglie;
  • donare all'associazione non riconosciuta "Morti di fame in tempo di guerra" la propria quota di 1/3 dei tre appartamenti di via uno n. 1,in comproprietà coi Signori Caione, Semproione, Tizione.

Tizio insiste sul fatto che se non saranno esaudite le sue volontà non pagherà la parcella.