Bitchchecker

« Il tuo IP è 127.0.0.1 eh? adesso ti distruggo il computer! »

(Bitchchecker)

« e sono i primi file cancellati »

(Bitchchecker)

« sono già al 30 percento di c: »

(Bitchchecker)

« sei un pirla! »

(Bitchchecker)

« Bitchchecker si è disconnesso »

(Bitchchecker)

« Bitchchecker si è disconnesso, ed è morto »

(Nietzsche)

« Bitchchecker è il re dei pirla »

(Chiunque)

NDR:Per chi non lo sapesse 127.0.0.1 corrisponde al pc da cui si sta lavorando

Bitchchecker è il più grande hacker che sia mai esistito, ma anche no, frutto probabilmente di uno sciagurato incrocio tra un Niubbo e un/una Bimbominkia. Dalle indiscrezioni trapelate dal centro segreto dei Ricercatori Oral-B, che si occupano del caso, certamente il Niubbo era maschio.

Vita

Infanzia

Già a pochi anni dimostra di essere un enfant prodige, nonostante fosse bambino, soffriva già di demenza senile. Avete presente quelli che anzichè succhiare il latte dalla tetta della mamma, ci soffiano dentro? Bene, lui è uno di quelli. Da li i suoi amici gli hanno conferito il titolo di re dei pirla. Alla tenera età di quattro anni cerca di hackerare il frigorifero e si chiude dentro. Il cervello si congela fino ai 12 anni, età alla quale è rinvenuto dai nonni nel congelatore. Il giorno dopo bitchchecker acquista il suo primo pc a 1200€, correva l'anno 2007 e Bitchchecker aveva preso un pentium II 733KHz, fatto apposta per lui. Alla Intel ridono ancora.

Adolescenza

Nello studio Bitchchecker non fu mai brillante. A detta sua il fatto di rimanere congelato fino a dodici anni gli ha stroncato la carriera, ma secondo chiunque l'abbia visto in faccia comunque sarebbe stato un perdente a vita. Invece, chiunque non lo conoscesse, poteva facilmente riconoscerlo poichè, tra tutti i ragazzini dell'istituto, era l'unico che cercava sempre di hackerare qualunque cosa gli capitasse a tiro. Il suo obbiettivo segreto era hackerare la mente dei professori, per installare un software adatto a fargli prendere ottimi voti. Un bel giorno, un professore, stanco di avere Bitchchecker tra i piedi, che cerca di ficcargli in bocca floppy da 5½ pollici con gli h4x0r t00lz, gli propone un accordo: in cambio di un bel 10 in matematica avrebbe dovuto andare a stanare un simpatico e innoquo topolino che creava piccoli problemi nella mensa dell'istituto. Bitchchecker parte subito per la missione. Il nostro eroe ritorna vittorioso due giorni dopo. Non si sa come sia sopravvissuto. A detta sua i pantegana raptor sono facili da formattare, ma i ricercatori Oral B riportano che Bitchchecker ha provocato una mutazione genetica a livello dei promotori del gene emo, silenziato nella popolazione dei pantegana raptor, portandolo alla trascrizione costitutiva e trasformandoli in Pantegana raptor emo, che prontamente si sono suicidati^{[citazione necessaria]}. Non chiedetemi che cazzo vuol dire, l'ho riportato papale papale dal rapporto di quei tipi Per la cronaca anche il professore è diventato emo, ed è morto.

Carriera

Riuscendo a connettersi ad internet utilizzando la linea telefonica (nonostante l'adsl gia pagata e il modem configurato disponibile sulla sua scrivania) bitchchecker si reca su IRC proxandosi attraverso la Polizia di Los Angeles, che incuriosita lo localizza e sta a vedere cosa combina. Pensando di essere al sicuro il nostro eroe inizia a raccogliere indirizzi ip. Testimoni riferiscono di una frase da lui spesso pronunciata: <<Ancora tu, maledetto 127.0.0.1! Ormai so chi sei! E' inutile che cambi nickname il tuo ip resta lo stesso! E sei pirla perchè me lo continui a dire!>>. Dopo poche ore bitchchecker scatena la sua ondata di h4x0r t00lz contro il povero 127.0.0.1. Pochi secondi e -Bitchchecker disconnesso- Dicono che alla polizia di Los Angeles stiano ancora ridendo.

Bitchchecker e la SIAE

Il nostro beneamino, come tutti i grandi hacker, è un accanito utilizzatore di software P2P. Per quei simpatici burloni della SIAE localizzarlo ogni tanto non è un problema, è l'unico che usa bittorrent su linea analogica. Quando hanno voglia di divertirsi, e di cancellare quel poco materiale che scarica, gli basta contattere il nostro eroe su IRC e dirgli qualcosa del tipo <<Ciao! Sono localhost! Come stai? Ah, il mio IP è sempre 127.0.0.1!>>. Bitchchecker fara il resto da solo. Sappiamo che Bitchchecker è la mascotte della SIAE, ed è l'unico in grado di sollevare il morale dei dipendenti, dopo tutte le vittoriose crociate da loro intraprese. Tutto ciò gli vale la conferma del titolo di re dei pirla.

Documentazione

Si dice che ora bitchchecker stia vagando per il mondo alla ricerca della gloria, dopo aver h4x0r4t0 sei lampadine, quattro divani e due fotografie di sua nonna nuda.

Curiosità

L'abuso della sezione «Curiosità» è consigliato dalle linee guida di Nonciclopedia. Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse ti incuriosisce sapere com'è dormire coi pesci?

Sempre dal rapporto dei Ricercatori Oral B sappiamo che hackerare sei lampadine, quattro divani e due fotografie della nonna significa, in pratica, costruire una macchina del tempo. Ebbene, non è impossibile che Bitchchecker sia finito nel passato, e abbia sfruttato le sue conoscenze informatiche per fondare Microsouna nota casa produttrice di software, di cui manterremo l'anonimato per evitare il fallimento della medesima. Dopo tutto chi comprerebbe volontariamente un software "made in Bitchchecker"? Ciò porta ad un'ulteriore, inquietante, interrogativo. Quanti Bitchchecker ci sono oggi?

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