Offesa al sentimento antireligioso: differenze tra le versioni

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== Nella vita quotidiana: come reagire, mese per mese, alle vessazioni della società dei credenti ==
== Nella vita quotidiana: come reagire, mese per mese, alle vessazioni della società dei credenti ==
Gli eventi riferiti a religioni altre da quella cristiana non sono stati tenuti in considerazione in quanto di Krishna e della Dea madre non gliene frega niente a nessuno.


*La Pasqua
*'''La Pasqua'''
#Lunedì dell'Angelo
*'''Lunedì dell'Angelo'''
===La messa domenicale da piazza San Pietro===
*'''La messa domenicale da piazza San Pietro'''
===Il 15 agosto===
*'''Il 15 agosto'''
===Il 1° novembre/Halloween====
*'''Il 1° novembre/Halloween'''
===L'Immacolata Concezione===
*'''L'Immacolata Concezione'''
*'''Il Natale'''

*'''La festa del santo patrono'''
===Il Natale===
*'''L'ora di religione'''
===La festa del santo patrono===

Le festività riferite a religioni altre da quella cristiana non sono state tenute in considerazione in quanto non gliene frega niente a nessuno.

Versione delle 14:06, 26 set 2013

Template:Incostruzione L'offesa al sentimento antireligioso è una pratica comune e diffusa in tutte le società, altrimenti nota come "abuso di credulità popolare", "superstizione", "ignoranza", "Wanna Marchi" o catechismo della domenica.

La sua gravità è inversamente proporzionale a quella terrestre e aumenta col decrescere dei titoli di studio e con l'impennata delle catastrofi naturali.

Riferimenti normativi

La bestemmia o blasfèmia nei confronti del sentimento antireligioso non è punita nelle legislazioni penali vigenti in nessun paese civile. Negli stati laici i termini della questione sono stati estesi per continuare a non tener conto della sensibilità antireligiosa della popolazione; in quelli teocratici tale consuetudine è stata depenalizzata e elevata al rango di religione di stato.

Negli Stati Uniti d'America essere perseguiti per questo crimine violerebbe la Costituzione, intaserebbe i tribunali e farebbe perdere voti ai repubblicani; quindi ciccia. Va meglio in Inghilterra dove, seppur non venga riconosciuto il diritto a una giustizia sommaria fai da te, ognuno è almeno libero di imprecare contro la divinità che preferisce. Per quanto concerne l'UE, il Consiglio d'Europa ha raccomandato che i paesi membri adottino leggi a favore della libertà d'espressione, mettendo i propri cittadini in condizione di poter disegnare Moametto in mutande zebrate e dissertare sulla verginità della Madonna senza dover temere che qualcuno li faccia saltare in aria mentre aspettano la metro. Qualora l'infausto evento dovesse comunque verificarsi, c'è da tener conto del fatto che ognuno, a prescindere, è libero di esprimere le proprie idee. In Italia è stato concesso, pro bono, il diritto di malmenare i testimoni di Geova se e quando suonano al citofono prima delle 10 del mattino. Nei paesi islamici tale blasfemia è un reato punibile con l'elezione alla carica presidenziale.

In luogo del reato di blasfemia alcuni paesi vietano l'incitazione all'odio su base religiosa, e relativi insulti, prodigandosi per l'abolizione degli insegnamenti di storia, fisica, biologia e chimica organica. Negli stessi paesi la teoria dell'evoluzione è stata bandita dai programmi ministeriali e dichiarata fuorilegge. A Darwin sono stati disegnati i baffi e il tutu ed è stato vietato di far scendere Cristo dalla croce dietro la cattedra.

Il caso Italia: il tizio in mutande appesso sulla cattedra

Essendo l'Italia un paese che fa parte dell'UE solo perché al momento della fondazione mancava la riserva per una partita di calcetto, da noi le cose sono vagamente più complicate.

L'affissione del Cristo alla parete, a mò di souvenir delle vacanze in Croazia, ha creato problemi sin dalla stipula dei Patti Lateranensi: non tutti erano d'accordo col fatto che indossasse mutande di lino, tessuto notoriamente adatto al proliferare di nutrite colonie fungine, e in molti si sono da sempre detti turbati per la scelta del bianco come nuance.

Per di più il Cristo è presente storicamente in tutte le classi scolastiche italiane e viene sovente usato per dissuadere le masse dal sospettare che oltre la morte non le aspetti un benemerito niente. I teneri virgulti dell'italica stirpe, insomma, vengono spinti a credere che Gesù sia morto per colpa loro e che, di conseguenza, per educazione sono tenuti quanto meno a fingere che le sue battute sulla professoressa di religione siano particolarmente brillanti.

Per fortuna le generazioni più giovani si stanno ribellando e non è raro trovare Cristi sostituiti dal cartello "Torno subito".

La sensibilità antireligiosa dei cittadini è stata quindi messa a dura prova e a nulla sono valsi gli incessanti appelli al Tribunale dei diritti dell'Uomo, le dotte elucubrazioni riguardanti teiere volanti e i tentativi di far scendere Cristo dalla croce, offrendogli persino una settimana di ferie pagate presso il miglior villaggio vacanze Alpitour in Somalia con l'assicurazione che "Qualcuno per sostituirti lo troviamo, tranquillo".

Con l'arrivo di immigrati musulmani, buddhisti e scientologisti la situazione non è migliorata; i nuovi arrivati hanno preteso di aggiungere sulla parete tutte le 1000 sure del Corano, una statuina di Buddha e la foto di Tom Cruise. Gli antireligiosi hanno dovuto accontentarsi della possibilità di bestemmiare serenamente sia la Madonna che i Santi, in quanto non essendo "esseri divini", imprecare contro di loro equivale a fare le corna al tizio in BMW che per poco non ti fa diventare un tuttuno con le striscie pedonali.

Nella vita quotidiana: come reagire, mese per mese, alle vessazioni della società dei credenti

Gli eventi riferiti a religioni altre da quella cristiana non sono stati tenuti in considerazione in quanto di Krishna e della Dea madre non gliene frega niente a nessuno.

  • La Pasqua
  • Lunedì dell'Angelo
  • La messa domenicale da piazza San Pietro
  • Il 15 agosto
  • Il 1° novembre/Halloween
  • L'Immacolata Concezione
  • Il Natale
  • La festa del santo patrono
  • L'ora di religione