Utente:Zurpone/Sandbox2: differenze tra le versioni

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== Vita ==
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Nel [[1942]] il mondo intero si stava appassionando all'ultimo [[Seconda Guerra Mondiale|campionato mondiale]] di [[RisiKo!]], perciò la nascita di questo ebreo in trasferta passò del tutto inosservata. I genitori tenevano spesso la [[radio]] accesa e Lou imparò a parlare grazie ad essa. Si appassionò ben presto di musica e, siccome a quell'età i ragazzi hanno in mente solo [[sesso|quello]], comprese altrettanto presto che formare un gruppo musicale studentesco avrebbe potuto garantirgli un considerevole apporto di [[figa]], ma anche di [[cazzo]]. Insomma, di organi genitali in quantità. Conseguì un diploma, forse di tornitore, al termine delle scuole superiori, ma dimenticò di appiccicarci sopra due marche da bollo e non poté sfruttarlo, se non per farsi filtrini per le [[canna|canne]].
Nel [[1942]] il mondo intero si stava appassionando all'ultimo [[Seconda Guerra Mondiale|campionato mondiale]] di [[RisiKo!]], perciò la nascita di questo ebreo in trasferta passò del tutto inosservata. I genitori tenevano spesso la [[radio]] accesa e Lou imparò a parlare grazie ad essa. Si appassionò ben presto di musica e, siccome a quell'età i ragazzi hanno in mente solo [[sesso|quello]], comprese altrettanto presto che formare un gruppo musicale studentesco avrebbe potuto garantirgli un considerevole apporto di [[figa]], ma anche di [[cazzo]]. Insomma, di organi genitali in quantità. Conseguì un diploma, forse di tornitore, al termine delle scuole superiori, ma dimenticò di appiccicarci sopra due marche da bollo e non poté sfruttarlo, se non per farsi i filtrini per le [[canna|canne]].

Nel [[1956]] fu sorpreso dai genitori nella sua cameretta mentre era intento a [[sodomia|giocare al dottore]] con un manichino sottratto ai grandi magazzini. Il fatto che il manichino avesse sembianze maschili fece preoccupare i genitori: convinti che il loro figliuolo avesse [[gay|una brutta malattia]], lo fecero sottoporre a quindici sedute di [[elettroshock]]. L'unico risultato fu che da quel momento il giovane Reed si trovò col sistema nervoso che dava in continuazione "Error 404" e il [[cazzo]] sempre in tira. A tale proposito, nel [[1974]] dedicò ai genitori la canzone ''Kill your sons''.


=== Il processo creativo (idea altamente opzionale dell'ultimo minuto) ===
=== Il processo creativo (idea altamente opzionale dell'ultimo minuto) ===

Versione delle 19:31, 16 nov 2013

File:Adriano Celentano, placa gli applausi.jpg
ATTENZIONE: QUESTA PAGINA È ROCK!!!

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Il vecchio Lou ha sempre voluto essere ricercato, nel settore: gli Americani del Partito Repubblicano lo accontentarono.
« Amico, ci puoi scommettere il culo sul successo: bevo, mi drogo e faccio sesso con qualunque essere umano che respiri! Con una chitarra in mano, il disco di platino è assicurato! »
(Lou Reed tenta, con successo, di convincere il suo agente sulle sue possibilità di carriera.)
« Vita di strada, ghetti... Fanculo a tutti 'sti rappettoni del cazzo! Io con i Velluto Sotterraneo ne ho parlato trent'anni prima di loro! »
(Il buon Reed mentre dimostrava quanto grande sia stata la sua considerazione per le nuove generazioni musicali.)
« "I Giardini di cazzo-Kensington" cosa...?!?!? Patty Prav... E chi CAZZO È, per Dio!?! »
(La sportiva reazione di Lou, al sentire che all'estero "Walk on the Wild Side" veniva allegramente plagiata diversamente interpretata da altri artisti.)


Lou Reed (Ghetto ebraico, Broccolino, 1940equalcosa - Isola Lunga, primi anni del secondo decennio del XXI secolo) è stato il più gran tossico, fattone, ubriacone da guinness dei primati e culallegro di tutti i tempi che abbia mai preso in mano una chitarra, diventando uno dei più importanti artisti della scena musicale rock dell'epoca contemporanea.

Vita

Nel 1942 il mondo intero si stava appassionando all'ultimo campionato mondiale di RisiKo!, perciò la nascita di questo ebreo in trasferta passò del tutto inosservata. I genitori tenevano spesso la radio accesa e Lou imparò a parlare grazie ad essa. Si appassionò ben presto di musica e, siccome a quell'età i ragazzi hanno in mente solo quello, comprese altrettanto presto che formare un gruppo musicale studentesco avrebbe potuto garantirgli un considerevole apporto di figa, ma anche di cazzo. Insomma, di organi genitali in quantità. Conseguì un diploma, forse di tornitore, al termine delle scuole superiori, ma dimenticò di appiccicarci sopra due marche da bollo e non poté sfruttarlo, se non per farsi i filtrini per le canne.

Nel 1956 fu sorpreso dai genitori nella sua cameretta mentre era intento a giocare al dottore con un manichino sottratto ai grandi magazzini. Il fatto che il manichino avesse sembianze maschili fece preoccupare i genitori: convinti che il loro figliuolo avesse una brutta malattia, lo fecero sottoporre a quindici sedute di elettroshock. L'unico risultato fu che da quel momento il giovane Reed si trovò col sistema nervoso che dava in continuazione "Error 404" e il cazzo sempre in tira. A tale proposito, nel 1974 dedicò ai genitori la canzone Kill your sons.

Il processo creativo (idea altamente opzionale dell'ultimo minuto)

Il nostro bel poeta del Rock maledetto aveva un sacco di idee: il problema era che, avendo un livello di proprietà del linguaggio degno di un cebus capucinus dovuto alle reiterate sbronze dure, non gli veniva facile buttare giù su carta le sue epifanie. La composizione di un pezzo, quindi, era frutto di un'articolata serie di azioni, quali

  • una birra
  • sei pasticche di simpamina
  • caffè nero al rum
  • otto tacos
  • due righe di coca
  • una corsa in bagno dove vomitare anche l'anima
  • insalata al peyote
  • dieci sigarette di fila
  • un cristallo di mescalina da sciogliere sotto la lingua

Fatto ciò, si sedeva alla scrivania ed iniziava a comporre i suoi versi, la sua musica...anche se in realtà credeva di essere un angelo venusiano alla guida di un'astronave di luce mistica alla ricerca del misterioso Bong Cosmico! I miracoli della chimica!

Discografia

=== Con i Velvet

Underground ===

Da onanista solista

In pochi lo sanno, ma quando nei primi Settanta la carriera gli stava andando a puttane, Lou fece in Inghilterra un provino per entrare nei Kiss.





La malattia

Essendogli sempre stata attribuita l'etichetta di "ragazzaccio cattivello", Lou, da brava

rockstar, invece di smentire la cosa cercò di avvalorarla sempre di più! Inutile dire che questo richiese il pesante tributo che gli costò la pellaccia.

In base ad autorevoli fonti giornalistiche[citazione necessaria], le cose si svolsero più meno in questo modo, anche dopo aver sentito il parere di medici e specialisti di prim'ordine ancora nei 70.

"Doc, lei non capisce una ceppa! Io sono uno che fa Rock, porca troia! Posso vivere anche di sola droga, se mi gira!"
"Non dica cazzateeeh!"
"'Sti dottori... Fanculo! Sono l'Angelo del Male americano, io! Sarò immortale e scoperò quanto voglio! E adesso via di bourbon, cola & speed che fa bene!"


E infatti, quasi quarant'anni dopo...


"Aspetta un momento...! Trapianto di fegato?! Cazzo vuol dire?!"

Bibliografia essenziale

È ovvio che un così grande artista, oltre alla sua musica, ci abbia lasciato una gran quantità di libri e saggi incentrati sulla sua persona. Limitiamoci a quelli più importanti.

  • Davho Eelkoolo, "Maschi e Femmine, per me pari sono!" - Una biografia non autorizzata di Lou Reed, Reykjavík, ARCI Gay Free Press, 1988.
  • Sephiroth, Siamo entrambi Angeli delle Tenebre - Un'analisi socio-politica dei testi di Reed, Midgard, ShinRa Editrice, 1997.
  • Smoker Greenweed, Tra cemento, funghetti e righe bianche le canzoni nascevano così!, Harlem, Thug Press, 2001.
  • Giorgio Gaber, Lou Reed non sarà di destra, ma nemmeno io sono di sinistra! - Il mio testamento spirituale, Milano, Cerutti Gino Editore, 2002.