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''Sventurata la terra che ha bisogno di eroi'' disse [[Bertold Brecht]], poichè è una terra piena di sfigati senza spina dorsale. Fare l'eroe tutto sommato, è piuttosto semplice: basta una cosa qualsiasi in pericolo, un pubblico,perchè se lo racconti tu non ci crede nessuno, un attimo di follia che può essere facilmente procurato da qualche droguccia, ma sopratutto una spudorata botta di culo. Questo perchè essere eroi da morti è molto meno appagante.
''Sventurata la terra che ha bisogno di eroi'' disse [[Bertold Brecht]], poichè è una terra piena di sfigati senza spina dorsale. Fare l'eroe tutto sommato, è piuttosto semplice: basta una cosa qualsiasi in pericolo, un pubblico,perchè se lo racconti tu non ci crede nessuno, un attimo di follia che può essere facilmente procurato da qualche droguccia, ma sopratutto una spudorata botta di culo. Questo perchè essere eroi da morti è molto meno appagante.


Si dice che lo spirito dell'eroe alberghi in ognuno di noi, anche se non è ancora chiaro se sia nel fegato o nel pancreas. L'eroe nell'immaginario collettivo divente sinonimo di coraggio, dedizione e sprezzo del pericolo, un esempio da non imitare.
Si dice che lo spirito dell'eroe alberghi in ognuno di noi, anche se non è ancora chiaro se sia nel fegato o nel pancreas. L'eroe nell'[[immaginario collettivo]] divente sinonimo di coraggio, dedizione e sprezzo del pericolo, un esempio da non imitare. Tuttavia ognuno di noi vorrebbe essere un eroe e questa mitologica figura è una delle massime aspirazioni del'[[Uomo Medio|uomo medio]], seconda solo a quella del [[criminale]].


== L'eroe di mestiere ==
== L'eroe di mestiere ==

Versione delle 15:40, 23 feb 2014

Lisa Sparxxx

« Oh... yea! Aaaah... fuck my pussy, please! Uuuuuh, yea, it's so fuckin' big! »
(Lisa interpreta un monologo di Ibsen.)

Lisa Sparxxx è una famosissima attrice statunitense salita agli onori delle cronache per via degli innumerevoli riconoscimenti e premi ricevuti durante la sua strepitosa carriera.

Brevi cenni biografici

Lisa Sparxxx, figlia del miliardario Tony Sparxxx detto Ironcock e di un'idrovora da bonifica, trascorre un'infanzia serena e spensierata. Si diploma a pieni voti presso la con una prova orale che lascia a bocca aperta tutti gli esaminatori della commissione.

Suono

« Questo è il suono di due mani, ma qual'è il suono di una mano sola? »
(Monaco Zen prima di rifilarti un ceffone.)

Il suono una piccola fettina dello spettro elettromagnetico che gli esseri umani possono percepire tramite un apposito aggeggio chiamato orecchio. "Suono" è altresì la prima persona singolare del presente punitivo del verbo " te le suono". Il suono è fondamentalmente un'onda sulla quale è difficile surfare. Quest'onda viaggia attraverso l'etere, propagandosi in ogni direzione fa vibrare ogni oggetto che incontra sul suo cammino. Qualsiasi urto o attrito di un corpo con un altro corpo produce un suono.

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Le onde sonore si propagano nell'universo senza fermarsi mai fino ad arrivare là, dove nessun'onda è mai giunta prima.

Produrre un suono

Produrre un suono è molto semplice, basta essere vivi, mentre respiriamo produciamo un suono, anche sbattere le palpebre produce un suono anche se impercettibile. Il suono è molto importante nel mondo animale, lo è a tal punto che quasi tutte le creaturine del creato hanno organi per rilevarlo. Molte bestiole hanno addirittura trovato ingegnosi modi per produrlo. I pinguini del Borneo, per non congelarsi la lingua comunicano scoreggiando con le ascelle, le cicale usano una chitarra acustica (Fonte: I quindici), le cinciallegre ingoiano un fischietto da giovani, i bradipi russando producono infrasuoni che udibili a parecchi chilometri di distanza, e forse più. Un campo di cotone produce un triste coro gospel, mentre le mele cadendo dall'albero producono un suono che avverte le altre mele del pericolo di caduta dall'albero. Qualsiasi cosa nell'universo produce un suono, ma pochi possono captarlo.

Percepire il suono

La maggior parte degli esseri viventi è sensibile al suono in qualche modo. Il suono della sveglia alle 5:00, ad esempio, fà inaccazzare anche Gesù Cristo e la Madonna. Noi miseri umani possiamo udire naturalmente una gamma davvero ridotta di suoni, ma sopperiamo alla carenza con artefatti frutto del nostro ingegno in grado di udire qualsiasi suono, persino i primi vagiti dell'universo e i peti a bassa frequenza e Bocelli senza amplificazione. Non necessariamente tutti gli animali percepiscono il suono tramite un apparato uditivo, microfoni o parabole, ad esempio i ragni sentono le vibrazioni tramite i peli sul loro corpo.

Misurazione del suono

Siccome il suono si propaga nell'etere alla velocità di all'incirca 1.200 Km/h, cacchio fai, gli corri dietro con un metro lunghissimo? Ne consegue che il suono non è misurabile.

Eroe

« Eroe, pensaci tu! »
(Il coraggioso re deciso a uccidere il drago.)
« Eroe, pensaci tu! »
(Il colonnello manda Rambo in missione.)
« Eroe, pensaci tu! »
(Giove manda Ercole a sconfiggere i titani.)
« Eroe, pensaci tu! »
(Tua moglie ti fa lavare i piatti.)
« Mangano era un eroe!Seee... ok... »

L'eroe è una persona qualsiasi che ha compiuto almeno un atto di eroismo. L'auto-eroismo non è contemplato. L'eroe è una persona che ha rischiato (o ci ha rimesso) la buccia per salvare o proteggere qualcuno o qualcosa che spesso e volentieri non merita di esistere. L'eroe non è da confondere col supereroe in quanto è privo di poteri, ci calzamaglia variopinta e di mascherina. L'eroe del cinema è un personaggio immaginario, per questo ha più affinità con molti eroi di quante ce ne potremmo immaginare.

Sventurata la terra che ha bisogno di eroi disse Bertold Brecht, poichè è una terra piena di sfigati senza spina dorsale. Fare l'eroe tutto sommato, è piuttosto semplice: basta una cosa qualsiasi in pericolo, un pubblico,perchè se lo racconti tu non ci crede nessuno, un attimo di follia che può essere facilmente procurato da qualche droguccia, ma sopratutto una spudorata botta di culo. Questo perchè essere eroi da morti è molto meno appagante.

Si dice che lo spirito dell'eroe alberghi in ognuno di noi, anche se non è ancora chiaro se sia nel fegato o nel pancreas. L'eroe nell'immaginario collettivo divente sinonimo di coraggio, dedizione e sprezzo del pericolo, un esempio da non imitare. Tuttavia ognuno di noi vorrebbe essere un eroe e questa mitologica figura è una delle massime aspirazioni del'uomo medio, seconda solo a quella del criminale.

L'eroe di mestiere

L'eroe di mestiere è un uomo che fa un mestiere in cui si tenta di salvare. Capita a volte che le condizioni siano avverse e il salvataggio difficile, se la missione è un successo e la vicenda diventa un caso mediatico si assiste alla nascita dell'eroe per un giorno, o del minuto, dipende dalle volte. Il caso tipico è il pompiere che salva il gattino sull'albero, che poteva benissimo scendere da solo ma voleva evitare la gattara che lo ossessionava. Il dottore che salva la bambina trapiantandole un cuore acquistato al mercato nero, e altre cose del genere.

Il paladino

Il paladino è l'eroe più forte di tutti e anche il più stupido. Difende scioccamente il re, dittatore o tiranno di turno giurandogli eterna fedeltà. Essendo un idiota il paladino non è un comandante, ma solo un campione da buttare nel bel mezzo di un plotone di avversari o contro il paladino avversario. Il feroce paladino è un pericoloso avversario, ma dotato di uno smisurato senso dell'onore che gli fa fare cose stupide come riconsegnare sportivamente l'arma all'antagonista caduto. Il paladino è biondo con gli occhi azzurri, è forte e abile nella lotta, possiede vestiti di solo colore bianco e una fulgida armatura bianca. Siccome non esite metallo bianco, l'armatura del paladino è fabbricata in polistirolo, ragion per cui il paladino muore giovane, ma può usare il respawn.

Il Salvatore

Il Salvatore è il personaggio immaginario che ognuno di noi attende invano sotto qualsivoglia forma. Il Salvatore è l'eroe che dovrebbe giungere per levare le castagne dal fuoco al posto nostro. Raramente il Salvatore è il pescivendolo sotto casa che ti deve procurare un cefalo per la cena. A volte l'eroe Salvatore si manifesta spontaneamente dopo pesanti crisi di varia natura diventando presidente del Consiglio predicando amore, onestà e povertà. Solitamente questo tipo di eroe fallisce nella sua missione di facciata, ma ottiene considerevoli benefici materiali.

L'antieroe

L'antieroe è un concetto che rinasce ogni qualvolta si assiste al degrado, alla corruzione e alla decadenza di un sistema. È un tizio scuro, il suo abito è scuro, il suo animo è scuro e un po' anche il suo alito. Tradito ripetutamente dalla vita, dal destino e dalla moglie, l'antieroe combatte solo per se stesso e per le sue proprietà disinteressandosi di ciò che gli accade attorno. Il cinismo che lo contraddistingue lo porta a proferire frasi ad effetto pregne di pessimismo cosmico, tipo: La vita è come la scala del pollaio..."

A volte succede che la nobile anima dormiente dell'antieroe venga risvegliata, solitamente ad opera di qualcosa di irresistibilmente coccoloso, come un cucciolo in pericolo o una bambinella con gli occhioni blu e senza qualche dentino. A causa dell'incontro con questo insignificante esserino l'antieroe decide di giocarsi la buccia per salvare il mondo che odia e disprezza. L'antieroe non esiste in natura, ma solo al cinema.

L'eroe post-mortem

L'eroe post-mortem è l'unico eroe che rimarrà tale per moltissimo tempo, ma che non si potrà godere i lussi della sua fama.

Apocalisse di Giovanni

1 Prologo. - Rivelazione sulle cose che presto devono accadere. Ho visto cose, che voi mortali non potete nemmeno immaginare. Ho visto gli arcangeli picchiarvi coi bastoni di Orione e ho visto Silvio B. balenare attraverso le porte di Regina Coeli, ma tutte queste cagate andranno perse, come squacquera nella Nutella. Saranno cazzi amari se non facciamo come dice Lui! Perchè il tempo sembra lontano,ma non è vicino.

Saluto alle sette chiese

Ciao, raga! Tutto bene? A proposito, angelo della chiesa di Laodicea, fai cagare!

Il trono di Dio e la corte celeste

Dopo di ciò ebbi una visione: una porta era aperta nel cielo, e faceva corrente. Udii una voce simile a una tromba che diceva: "Pepperepeeeee!" poi aggiunse: "Vieni quassù, ti mostrerò cose che devono accadere." e io risposi: "Perchè non vieni giù tu? Io soffro di vertigini e non vorrei essere io la cosa che deve accadere!" Neanche il tempo di sparare un'altra cazzata e fui rapito in estasi (in sanscrito "Extasi". NdpdG[1]) Ed ecco vidi un trono nel cielo, e sul trono c'era un tale. Il tale seduto era simile a diaspro e cornalina, e che il diavolo mi porti se so cosa sono. Ventiquattro vegliardi vestiti di bianco circondavano il trono, dal trono uscivano lampi, voci e un assolo di Sant'Anna; attorno al trono vi erano quattro esseri viventi pieni di occhi[2], il primo vivente era simile a un leone pieno di occhi sopra, sotto, davanti e dietro, il secondo era simile a un vitello[3], il terzo a un uomo, e il quarto ad un'oliva, piena di occhi, anche dentro, dappertutto. E i vegliardi e gli esseri viventi si prostravano e pregavano e si strappavano i capelli e cantavano le lodi del tale che sedeva sul trono, sembrava un concerto dei Beatles.

== Il libro dei sette sigilli. == - E vidi nella mano del Tale un libro fatto a rotolo con sette sigilli. Chi è degno di aprirli?, "Io!" disse l'oliva,"Occhei!" disse l'angelo.

Poi vidi ritto in mezzo al trono un agnello come immolato, pronto per lo spiedo, aveva sette corna e sette occhi e sette mani e sette bello e primiera[4]. E tutti giù, a prostrarsi, a cantare le lodi, a pregare l'Agnello, come al Quirinale.

I primi quattro sigilli

Quando l'Agnello ruppe il primo sigillo udii il primo essere vivente gridare: "Vieni!", ed ecco mi apparve un cavallo bianco, e colui che lo cavalcava era probabilmente era Napoleone, anche se non si è mai capito di che colore fosse il suo cavallo[5]. Gli fu dato un arco e una Corona per giocare agli indiani ubriaco.

Quando l'Agnello aprì il secondo sigillo, udii il secondo essere vivente gridare: "Vieni!" Ed ecco mi apparve un cavallo rosso di fuoco. E colui che lo cavalcava aveva le emorroidi. Ed era così furioso di dolore che gli fu data una spada enorme per spaccare tutto e un tubetto di Preparazione H.[6]

Quando l'Agnello aprì il terzo sigillo, udii il quarto essere vivente[7] gridare: "Vieni!" E vidi apparire un cavallo nero. E colui che lo cavalcava era Kenshiro,[8] il quale aveva sette stelle sul petto e sette testicoli.[9]E gli fu dato il potere di esplodere le persone e una bilancia[10]

Quando l'Agnello aprì il quarto sigillo, udii il quarto... "E no, eh! Adesso tocca a me, lui lo ha fatto prima!"... terzo essere vivente gridare: "Vieni!" E vidi apparire un cavallo verde come una scioltina ai piselli. E colui ch lo cavalcava si chiamava Morte[11] e lo seguiva l'Inferno passando sotto sette scale mentre sette gatti neri attraversavano la strada rompendo sette specchi. E gli fu dato il potere di portare una sfiga dell'ostia e di far vincere tutti al Superenalotto, ma solo 50 centesimi a cranio per farli disperare.

Quinto sigillo: la preghiera dei martiri

Quando l'Agnello aprì il quinto sigillo uscirono le anime

dei martiri immolatisi a per la gloria di Dio[12]. E tutti in coro dissero:

<<Oh, Signore, abbiamo sopportato
inutili sofferenze ed evitabili tormenti
per portare la tua parola[13].
Oh, enorme, gigantesco Essere
dopo aver vissuto una vita dimmerda,
perseguitati, torturati e barbaramente ammazzati,
quando, finalmente morti, pensavamo di aver meritato il paradiso
Oh, Immensissimo!
Ci dovevi proprio sigillare qui dentro per altri secoli?[14]
Ma ora noi ti preghiamo:
taglia le palle a coloro che ci hanno evirati,
squarta coloro che ci hanno spellati,
rimetti a noi i nostri debiti
e rimetti la cena su coloro che ci sono debitori
e fa che soffrano a lungo!
Misericordia una sega!>>

Così Dio disse loro di stare tranquilli, che Lui non era Suo Figlio che porge l'altra guancia. Generazione di rammolliti...

Sesto sigillo: terremoti

  1. ^ Nota del pusher di Giovanni
  2. ^ Dappertutto.
  3. ^ pieno di occhi
  4. ^ E carte.
  5. ^ Bianco.
  6. ^ Al peperoncino.
  7. ^ Si era confuso.
  8. ^ Lo aveva fregato a Raul.
  9. ^ 7x7=49
  10. ^ C'era rimasta solo quella.
  11. ^ Io, i genitori che mettono certi nomi non li capisco.
  12. ^ Un fottio di anime.
  13. ^ È una parola molto pesante.
  14. ^ Sempre a lagnarsi questi martiri...