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Nel dicembre del [[1994]], Ciro e Gonzalo Caravano, 24 e 21 anni accarezzarono l'idea di comprare un [[rottweiler]] xenofobo e di chiamarlo Mignolino. La loro scarsa attenzione verso i particolari non importanti, li portò ad acquistare un cane di colore (negro). Sentendosi colpiti duramente dall'accaduto, mentre si suturavano le ferite dovute ai ripetuti tentavi di uccisione da parte della belva, decisero di sfogare le loro frustrazioni nell'alcool e nella droga. Si resero però presto conto che le loro possibilità economiche non permettevano una spesa del genere. |
Nel dicembre del [[1994]], Ciro e Gonzalo Caravano, 24 e 21 anni accarezzarono l'idea di comprare un [[rottweiler]] xenofobo e di chiamarlo Mignolino. La loro scarsa attenzione verso i particolari non importanti, li portò ad acquistare un cane di colore (negro). Sentendosi colpiti duramente dall'accaduto, mentre si suturavano le ferite dovute ai ripetuti tentavi di uccisione da parte della belva, decisero di sfogare le loro frustrazioni nell'alcool e nella droga. Si resero però presto conto che le loro possibilità economiche non permettevano una spesa del genere. |
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È durante un concerto di [[Pupo]] al quale erano riusciti a partecipare pagando il biglietto in [[sesso|natura]] che ebbero la rivelazione del secolo: affermarsi come rock band avrebbe dato loro la possibilità non solo di esprimere il loro disgusto verso il genere umano, ma anche di fare all'ammore come i conigli e di sballarsi notte e dì. |
È durante un concerto di [[Pupo]] al quale erano riusciti a partecipare pagando il biglietto in [[sesso|natura]] che ebbero la rivelazione del secolo: affermarsi come rock band avrebbe dato loro la possibilità non solo di esprimere il loro disgusto verso il genere umano, ma anche di fare all'ammore come i conigli e di sballarsi notte e dì. |
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Così, dopo un'improvvisa riunione di famiglia, riuscirono a convincere i loro adorati cugini, Diego e Mimì Caravano, che la faida di famiglia alla quale partecipavano ormai da decenni, non fosse altro che il frutto di una allucinazione dovuta ad un abuso di puntate de [[Il mio amico Arnold]]. |
Così, dopo un'improvvisa riunione di famiglia, riuscirono a convincere i loro adorati cugini, Diego e Mimì Caravano, che la faida di famiglia alla quale partecipavano ormai da decenni, non fosse altro che il frutto di una allucinazione dovuta ad un abuso visivo di puntate de [[Il mio amico Arnold]] (il che incrementò conseguentemente il loro odio verso i negri e i nani). |
Versione delle 18:32, 15 giu 2010
I Neri per Caso sono un allegro gruppo musicale di Salerno (Terronia) formatosi con l'unico scopo deridere e insultare traumaticamente le minoranze etniche presenti nel territorio salernitano, e di conseguenza, loro stessi.
Biografia
Nel dicembre del 1994, Ciro e Gonzalo Caravano, 24 e 21 anni accarezzarono l'idea di comprare un rottweiler xenofobo e di chiamarlo Mignolino. La loro scarsa attenzione verso i particolari non importanti, li portò ad acquistare un cane di colore (negro). Sentendosi colpiti duramente dall'accaduto, mentre si suturavano le ferite dovute ai ripetuti tentavi di uccisione da parte della belva, decisero di sfogare le loro frustrazioni nell'alcool e nella droga. Si resero però presto conto che le loro possibilità economiche non permettevano una spesa del genere. È durante un concerto di Pupo al quale erano riusciti a partecipare pagando il biglietto in natura che ebbero la rivelazione del secolo: affermarsi come rock band avrebbe dato loro la possibilità non solo di esprimere il loro disgusto verso il genere umano, ma anche di fare all'ammore come i conigli e di sballarsi notte e dì. Così, dopo un'improvvisa riunione di famiglia, riuscirono a convincere i loro adorati cugini, Diego e Mimì Caravano, che la faida di famiglia alla quale partecipavano ormai da decenni, non fosse altro che il frutto di una allucinazione dovuta ad un abuso visivo di puntate de Il mio amico Arnold (il che incrementò conseguentemente il loro odio verso i negri e i nani).