Nonnotizie:Terroristi islamici assaltano sede Inter: differenze tra le versioni

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[[File:Hernanes.jpg|right|thumb|300px|{{Cit|Non sono io Hernanes: è quello lì, è quel portiere dall'accento sloveno|Hernanes tenta di fregare i terroristi.}}]]
Concluso l'assalto al [[Charlie Hebdo]], i terroristi islamici hanno trovato un nuovo, infedele, imperdonabile nemico da distruggere: [[Hernanes]]. Il calciatore, oltre ad essere cristiano, è chiamato ''Il Profeta''. Ma di profeta ce ne è uno solo: [[Maometto]]. Maledetto infedele blasfemo di merda. Un gruppo di terroristi ha dunque preso la prima macchina disponibile, una [[Fiat Uno]] del [[1992]], e si sono diretti ad Appiano Gentile. Durante la prima sparatoria hanno ucciso D'Ambrosio, Khrin, Andreolli, Donkor e Kuzmanovic: nessuno d'importante per la stagione nerazzurra, quindi. Poi hanno iniziato a cercare l'infedele, aiutati da [[Daniel Pablo Osvaldo]], che li ha condotti però da [[Mauro Icardi]]. Prima di morire il calciatore argentino si è convertito all'[[Islam]]: ''"almeno mi trombo 70 vergini nell'aldilà"'' ha detto. Attualmente Icardi è nel paradiso è ha già fatto sesso con le sue 70 vergini e quelle di Donkor. Gli islamici non hanno avuto pietà del Profeta, crivellandolo di colpi. Guarin ha tentato di separare i terroristi dal compagno brasiliano, ma è stato ammazzato pure lui. Dopo aver ucciso il profeta i terroristi hanno incontrato [[Roberto Mancini]], ma di lui hanno avuto pietà.

{{Dialogo|Roberto Mancini|Abbiate pietà di me!|Terroristi|E perché?}}
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Gli uomini sono scappati di corsa, tuttavia sono stati arrestati dopo che 3,4 km la loro Fiat Uno li ha lasciati a piedi per un non precisato problema al motore. Per i terroristi è previsto l'ergastolo, che verrà poi ridotto a 30 anni, poi 15, dopodiché 5 ed infine lavori socialmente utili.

Versione delle 13:40, 12 gen 2015

8 gennaio 2015

« Non sono io Hernanes: è quello lì, è quel portiere dall'accento sloveno »
(Hernanes tenta di fregare i terroristi.)

Concluso l'assalto al Charlie Hebdo, i terroristi islamici hanno trovato un nuovo, infedele, imperdonabile nemico da distruggere: Hernanes. Il calciatore, oltre ad essere cristiano, è chiamato Il Profeta. Ma di profeta ce ne è uno solo: Maometto. Maledetto infedele blasfemo di merda. Un gruppo di terroristi ha dunque preso la prima macchina disponibile, una Fiat Uno del 1992, e si sono diretti ad Appiano Gentile. Durante la prima sparatoria hanno ucciso D'Ambrosio, Khrin, Andreolli, Donkor e Kuzmanovic: nessuno d'importante per la stagione nerazzurra, quindi. Poi hanno iniziato a cercare l'infedele, aiutati da Daniel Pablo Osvaldo, che li ha condotti però da Mauro Icardi. Prima di morire il calciatore argentino si è convertito all'Islam: "almeno mi trombo 70 vergini nell'aldilà" ha detto. Attualmente Icardi è nel paradiso è ha già fatto sesso con le sue 70 vergini e quelle di Donkor. Gli islamici non hanno avuto pietà del Profeta, crivellandolo di colpi. Guarin ha tentato di separare i terroristi dal compagno brasiliano, ma è stato ammazzato pure lui. Dopo aver ucciso il profeta i terroristi hanno incontrato Roberto Mancini, ma di lui hanno avuto pietà.

- Roberto Mancini: “Abbiate pietà di me!”
- Terroristi: “E perché?”
- Roberto Mancini: “Alleno l'Inter, ho già troppi guai.”

Gli uomini sono scappati di corsa, tuttavia sono stati arrestati dopo che 3,4 km la loro Fiat Uno li ha lasciati a piedi per un non precisato problema al motore. Per i terroristi è previsto l'ergastolo, che verrà poi ridotto a 30 anni, poi 15, dopodiché 5 ed infine lavori socialmente utili.