Utente:Retorico/sandbox: differenze tra le versioni

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{{dialogo2|Gaspare|È una [[cometa]], è lei che ci sta guidando a casa di Giuseppe.|Baldassarre|Cosa ti sei fumato, Gaspare?}}
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==I Re Magi al cospetto del [[Bambinello]]==
==I Re Magi al cospetto del [[Bambinello]]il 6 gennaio dell'anno 1==
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==La cena e il dopocena==
==La cena e il dopocena==
Dopo aver fatto ''cucci cucci'' a [[Gesù bambino]], essersi complimentati con Giuseppe e [[Madonna|Maria]] per la bella casa, e aver ruttato in coro<ref>In quel tempo, in Palestina, era segno di educazione.</ref>, si sedettero a tavola. Mangiarono pane e incenso e bevettero mirra a volontà<ref>Al freddo e al gelo della grotta si era raffreddata.</ref>Poi cantarono [[canzoni da osteria]].
Dopo aver fatto ''cucci cucci'' a [[Gesù bambino]], essersi complimentati con Giuseppe e [[Madonna|Maria]] per la bella casa, e aver ruttato in coro<ref>In quel tempo, in Palestina, era segno di educazione.</ref>, si sedettero a tavola. Mangiarono pane e incenso e bevettero mirra a volontà<ref>Al freddo e al gelo della grotta si era raffreddata.</ref>Poi cantarono [[canzoni da osteria]].

<poem>''“Osteria Samaritano''
<poem>''“Osteria Samaritano''
''paraponziponzipò''
''paraponziponzipò''
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Se ne andarono.<br />Sfiniti per il viaggio, con pochi euro in tasca e morti di fame com'erano, decisero di fottersene e [[andare a puttane]].
Se ne andarono.<br />Sfiniti per il viaggio, con pochi euro in tasca e morti di fame com'erano, decisero di fottersene e [[andare a puttane]].


==Simbologia dei Re Magi neila storia Cristiana==
==Simbologia dei Re Magi nella storia Cristiana==





Versione delle 10:06, 2 lug 2010

Il titolo di questa pagina non è il titolo di questa pagina perché siamo dei cretini. Il titolo corretto è Re Magi.

Template:Cristoapprova

« I tre porcellini li avevano già fatti i fratelli Grimm, i tre moschettieri Dumas, cos'altro mi potevo inventare? »
(Matteo giustifica la sua idea di inserire i Re Magi nel Vangelo. )


Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia è presente una voce in proposito. Retorico/sandbox

Casa dei Re Magi la sera di Natale dell'anno 0

Gaspare : Ha chiamato Giuseppe, dice che è nato suo figlio.
Baldassarre visibilmente ubriaco : Frega un caxxo.
Melchiorre : Non fare il coglione, Baldassarre. Come l'hanno chiamato?
Gaspare : Gesù Cristo Redentore Salvatore
Baldassarre : Tore non bastava, eh?
Melchiorre : La modestia non è mai stata il forte di Giuseppe.
Gaspare : Dice se per la Befana andiamo a casa sua.
Baldassarre : Casa? Ha avuto il coraggio di chiamarla casa?
Melchiorre : La modestia non è mai stata il forte di Giuseppe.
Baldassarre : Sai che palle passare la Befana da quelli là
Melchiorre : La modestia non è mai stata il forte di Giuseppe Già, la preghiera prima di mangiare e tutto il resto...
Baldassarre : Senza contare che ci sarà da portare dei regalini al bambino.

I Re Magi in cammino

Baldassarre : Minchia, proprio a Betlemme dovevano andare ad abitare?
Melchiorre : Puttana Eva, è a casa di Dio!
Gaspare : Certo che come regalini potevate scegliere meglio, che so, un trenino, un pupazzetto....
Baldassarre : Io ho portato oro, mica merda
Melchiorre : Cos'è quella cosa luminosa nel cielo?
Baldassarre : Un aereo non può essere, che sia un UFO?
Gaspare : È una cometa, è lei che ci sta guidando a casa di Giuseppe.
Baldassarre : Cosa ti sei fumato, Gaspare?

I Re Magi al cospetto del Bambinelloil 6 gennaio dell'anno 1

Re Magi : Toc toc
Giuseppe (a Maria) : Deve essere Giovanni Rana.
Re Magi (bussando più forte) : Toc toc
Giuseppe : Momento che mi sto scrollando, chi è?
Re Magi : I Re Magi.
Giuseppe (aprendo la porta) : Ah, ma che bella sorpresa! Cosa avete portato?
Gaspare : Io oro.
Baldassarre : Io incenso.
Giuseppe : Ah, bene. E da bere niente?
Melchiorre : Io ho portato la mirra, ma a quest'ora sarà calda.

La cena e il dopocena

Dopo aver fatto cucci cucci a Gesù bambino, essersi complimentati con Giuseppe e Maria per la bella casa, e aver ruttato in coro[1], si sedettero a tavola. Mangiarono pane e incenso e bevettero mirra a volontà[2]Poi cantarono canzoni da osteria.

<poem>“Osteria Samaritano paraponziponzipò il mio cazzo nel tuo ano paraponziponzipò

qui Giuseppe ben ci accoglie e noi si fotte la su' moglieee dammela a me biondina dammela a me biondà

Gaspare (alzandosi) : Beh, allora noi ce ne andiamo.
Giuseppe (alzandosi anch'egli e spingendoli verso la porta) : Ma no, è ancora presto, trattenetevi pure.

Se ne andarono.
Sfiniti per il viaggio, con pochi euro in tasca e morti di fame com'erano, decisero di fottersene e andare a puttane.

Simbologia dei Re Magi nella storia Cristiana

Uno dei tre Re Magi. Il più intelligente.

Curiosità

Note

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Voci correlate

  1. ^ In quel tempo, in Palestina, era segno di educazione.
  2. ^ Al freddo e al gelo della grotta si era raffreddata.