Utente:Venzonasso/sandbox: differenze tra le versioni

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fondarono l' azienda vinicola di Nimis ed è qui che va ricercata l'origine della tradizione
fondarono l' azienda vinicola di Nimis ed è qui che va ricercata l'origine della tradizione
bevereccia friulana.
bevereccia friulana.

Ma tornando ai romani essi fondarono il ridente porto di Aquileia e per i successivi9 500 anni
Ma tornando ai romani essi fondarono il ridente porto di Aquileia e per i successivi9 500 anni
tutti vissero ubriachi e contenti.
tutti vissero ubriachi e contenti.
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Insomma, le invasioni barbariche, i Romani, gli sloveni, i crucchi, Sdrindule (Famoso cantautore) e i Carnici hanno costruito una mescolanza della lingua in modo da creare il '''furlan odierno''' che tutti conosciamo.
Insomma, le invasioni barbariche, i Romani, gli sloveni, i crucchi, Sdrindule (Famoso cantautore) e i Carnici hanno costruito una mescolanza della lingua in modo da creare il '''furlan odierno''' che tutti conosciamo.


[[Immagine:Tocai Friulano.jpg]]


== Dialetti del Friulano ==
== Dialetti del Friulano ==

Versione delle 19:47, 1 ott 2008

Lingua friulana

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Risponderò solo in presenza del mio avvocato!

Lui conosce metodi molto più convincenti dei miei per spiegarti che qui non sei il benvenuto. Sento la necessità impellente di mandarti gentilmente qui, ma il mio amico immaginario Babbi l'orsetto mi suggerisce di mandarti qui.


« E TU VAS VIEEEEEE, CENCE DIMI NUEEEEEEEEEEE, ILLUSION DI UNE GNOT TAL TO IET, UNA BAUSIEEEEEEEE »
(Friulani in mina in ogni sagra del paese.)
« FEMINE!! DIO SIGNOR, DOVE É LA POLENTA!!! DIOPPOI, SE NON VEDO LA MIA POLENTA ENTRO ADESSO VENGO LÌ E DIOCCAI VE' COSA TI SUCCEDE DIO BON »
(Friulano affamato alla moglie su polenta e frico.)


« Il friulano è una lingua morta »
(Nietzsche su friulano)
« COME TI PERMETTI MONE DI UN SCEMO DI VUERE, DIOPPOI, DI COION, CIONDAR, PUCEFADIE BON A NUE DI UN FENOLI, STRONSO DI UNA TESTA DI CAZO, NANCJE UNE VACJE NO TI CAGHE, DIO CRISTO DI UN ASTEMIO SOTOMIERDE DI UN TRIESTIN MAL MNASUT DIOCCAN DI BIAT CA TI COPI CHE TU TORNIS A CJASE CUN TUN CINC STAMPAT TA MUSE »
(Friulano a Nietsche su friulano.)
« Che cazzo fai quassù brutto triestino!!! Torna in quel pozzo che è l'adriatico e non venire a smerdare le montagne che le prendi MONE!!! »
(Montanaro rozzo della carnia su chiunque non conosca che gli passi davanti.)
« E comunque il friulano se usato con giudizio può risultare raffinato e nobile »
(nessuno su friulano.)

Nata dall'unione del ruttense e del petulano la Lingua Friulana è parlata in quell'enclave della Padania che è il Friuli-Venezia Giulia anche se nella Venezia Giulia è considerata lingua blasfema in quanto i triestini hanno imposto la loro dittatura costringendo tutti gli abitanti da Gorizia in giù a parlare triestino.


Origini

Le origini della lingua friulana non sono ancora chiarite. Sicuramente uno dei fattori che più contribuirono alla sua formazione fu l' arrivo dei Romani. Essi, per avere la banda larga in ogni zona dell'impero in modo da poter scaricare i filmati di Poppea da Roma fino in britannia tramite Carminus Tubus , dovevano assoggettare ogni popolazione a loro avversa. Le popalazioni barbare dei Carnici e dei Tarvisiani vennero dunque sfrattate nella pianura dove fondarono l' azienda vinicola di Nimis ed è qui che va ricercata l'origine della tradizione bevereccia friulana.

Ma tornando ai romani essi fondarono il ridente porto di Aquileia e per i successivi9 500 anni tutti vissero ubriachi e contenti. Verso il 4vattelapesca Dopo Christmas Aquileia venne distrutta dalle armate di Attila, Germano Mosconi e Luca Giurato. Questi ultimi data la sua incompetenza linguistica del secondo e le bestemmia del primo fusero il latino con le parlate dei barbari facendo così nascere un rudimentale friulano chiamato dai linguisti Rudimentale friulano creato da Mosconi e Giurato. Insomma, le invasioni barbariche, i Romani, gli sloveni, i crucchi, Sdrindule (Famoso cantautore) e i Carnici hanno costruito una mescolanza della lingua in modo da creare il furlan odierno che tutti conosciamo.

Dialetti del Friulano

Ebbene sì, ci crediate o no il friulano è una lingua!!!!

Esso si distingue in tre grandi gruppi:

  • gruppo della carnia: é il friulano più rozzo e rudimentale. É parlato nella zona più vicina al veneto del friuli.

Caratterizzato dalla "O" finale in ogni parola: "Mamo, Papo, Vacjo" ecc... e dalla erre arrotata stile Bertinotti es: "cjarro oppure fiero (Per dire ferro)". Recentemente un regista ha girato un film in questo dialetto: "Le Cronache di Carnia: LO Vacjo e Lo cjavro:Storie di vita contadina".

  • gruppo del Tarvisiano: è il friulano che più risente dell'influenza crucca e slovena, parlato nellla zona più vicina al confine con l'URSS e con la crucconia.

Si caratterizza per la tendenza all' essere parlato solo urlando a tutto spiano possibilmente anche da ubriachi.

  • Gruppo della bassa: é il più raffinato dei tre (per quanto raffinata possa essere una lingua in cui le bestemmie possono voler dire anche ciao).

È caratterizzato dalle parole con la "s" semplice di "sella" e non dalla "sc" delle altre due. Il Friulano della bassa è continuamente mal visto dai friulani che parlano i dialetti nordici infatti i friulani della bassa sono spesso oggetto di derisioni da parte degli altri friulani che ogni tot di tempo si armano di forconi e marciano su Udine con l' unico intento di sterminare tutti coloro che non sanno parlare il rozzo Furlan Cjargnel.

Ad ogni modo tutti i tipi di friulano si caratterizzano per un elemento in comune: La bestemmia. Essa è presente in ogni frase della lingua è può voler dire tutto a seconda del contesto:

"Pasimi chel porco dio di roibe par bevi"

"Per piacere potresti passarmi un bicchiere di vino? Grazie tante."

Oppure:

"Cjale lasù!!! Ce porco dio di roibe eisal?"

"Ehi! Guarda nel cielo, che specie di volatile è?"


Un discorso in lingua madre. (marilenghe) tanto per intenderci.

Definire con precisione un discorso in Lingua Friulana è complicato ma l'esperienza ha insegnato che l' approccio è un caratteristico bramito con cui l'interlocutore si rivolge ad un coetaneo. Rigorosamente ubriachi putrefatti a qualsivoglia ora dei giorno i due dialogatori si intrattengono discutendo su argomenti molto profondi quali:

  • La Frice
  • Le bestemmie
  • Le mine tirate su nella sagra paesana del sabato sera
  • La Frice
  • Gli scavatori e ogni tipo di macchina sia utilizzata dall'umanità per scavare o smottare il terreno
  • Le ubriacature
  • La Frice
  • I morti del paese (questo solo per le vecchie pisciose)
  • I piani dei compaesani per lo sterminio dei Triestini
  • Spettegolare su ogni fatto accaduto a ogni persona del pese
  • La Frice
  • Le mine del sabato sera
  • L'elogio a tutti quelli che vanno in coma etilico alle feste
  • La Frice
  • La giusta quantità di cipolla da ammalgamare nel frico
  • Le bestemmie


(É stato ritenuto opportuno aggiungere la trad. sotto). (F1= Friulano 1) (F2= Friulano 2)

F1 OUUUUU BEPO

"Salve giuseppe"

F2 EHEH MANDI (porco dio no mi ven su il nom), VIGJI

"Buongiorno a te Luigino"

F1 ALORE DIO SCJAMPAT, LA FAMEE?"

"Allora, come sta la famiglia?"

F2 MAH, SIN A CHÌ VÈ, CE CAZZO VUSTU?"

"Non c'è male, siamo qui, cosa vorresti?"

F1 SIMO SÌ SI TIRE INDAVANT. JO DUT BEN, GNO FII AL'A FAT LA PRIME CJOCHE CHE ATRE SERE IN DISCOTECHE E LA FEMINE A'LÈ INMÒ CJALDE TAL JET, LE AI TROMBADE DUTE LA GNOT!.

"Si si... hai ragione, si tira avanti. Mio figlio è bravo a scuola e mia moglie è una donna premurosa".

F2 DIOPPOI LA FRICE, CE BIELE!!! VIVA LA FRICE!!! LA FRICE A'LÉ L' UNICHE ROIBE BONE DALE FEMINE DUT IL REST A'LÉ DOME IL MOTOR DALE SCOVE

"Ah... Le donne, come potremo fare senza le loro doti!! Loro che tengono pulita la casa, badano ai bambini"

F1 DIPO, TI IMPENSISTU CE MINE CA L'HA TIRAT SU JACUM ALE SAGRE DI SAN ANDREA?

"Senti, ti ricordi come è stato male Giacomo il giorno della sagra di Sant' Andrea?"

F2 DIOCCAI CE SCIMIE!!! A L'ERE LAT IN COMA INMO UN POUC. BENEDILU CUL TOCAI!!! CE BULO DIOBON DISARAI A GNO FII DI COPIALU, JO SPERI CA TACHI A BEVI, A L'HA DI BELGIÀ 6 AINS

"Oh santo cielo! È vero, è stato malissimo, ancora un po'e andava in coma etilico a causa di quel vinaccio blasfemo del Tocai. Ah che brutto esempio per quelli del paese. Devo dire a mio figlio che non prenda esempio

e che non beva mai!!".

Da qui in poi per brevità non riportiamo più in quanto il discorso riprende dal punto della moglie per poi continuare per ore in un grande circolo vizioso che, col tempo, si sposta dall'urlare sul ciglio della strada all'urlare nei bar.


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