Utente:Bananaround/Sandbox: differenze tra le versioni

Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto aggiunto Contenuto cancellato
Riga 102: Riga 102:




== L'insuccesso del pestacarne come disciplina olimpica ==
== La breve avventura del batticarne nelle discipline olimpiche ==
L'idea nacque da un pacifista obiettore di coscienza il quale, dopo aver visto Oscar Pistorius al Golden Gala, pensò che se si possono correre i 100 metri senza le gambe allora si sarebbe potuto anche tirare di scherma con un fioretto senza la lama. Nel 2007 divenne sport olimpico a tutti gli effetti, come specialità della scherma, e venne bandito dalle olimpiadi nel 2007, in pratica le uniche olimpiadi che vide furono quelle del 2007, anno in cui tra l'antro le olimpiadi non si svolsero. Il motivo della sua eliminazione fu che la stoccata causava gravi danni alla '''carne''' degli schermitori, ma c'è chi sostiene che in realtà l'incremento delle vendite del pestacarne dovuto alla crescita della sua fama avrebbe provocato un arricchimento della Germania, detentrice della maggior parte del ferro necessario alla costruzione dello strumento, con conseguente nascita di un nuovo esercito nazionale per tentare un'ennesima invasione della Polonia e poi la conquista dell'Eurasia.
In una disciplina della scherma viene usato come fioretto senza lama

Che culo.


== Struttura di un batticarne ==
== Struttura di un batticarne ==

Versione delle 22:59, 16 gen 2012

« Questa è la mia Sandbox... o forse no!Beh comunque da adesso in poi è mia »
(BananaMan su Bananround)








« Fi ho feffo biffe voffe di non viforfermi la faroffa vemfre maffo[1] »
(Interlocutore da all you can eat)
« ♪♫ Whatever you eat ♫♪Whatever you drink ♪♫ »
(Gli Status Quo promuovono l'all you can eat)

l'all you can eat è un album di Kathryn Dawn Lang che non conosce nessuno perché fa schifo... Ma a parte questo, è una ben più interessante trovata di certi loschi ristoranti, fast food, pizzerie, bar, autogrill, lavanderie, che consiste nel pagare, o anche no, una cifra fissa, offerta libera s'intende, per poi mangiare a sbaffo tutto ciò che si vuole mandando il cliente letteralmente in brodo[2].

È una strategia commerciale messa in atto da tutti quei locali che vogliono fallire al più presto e da quei poveri illusi che pensano al cliente medio come a quella povera checca erbivora che si sazia con due foglie di rucola, quando invece è un famelico barile da duecento galloni pronto a riempirsi con tutta la cucina[3]. Il conto non cambia: si paga X e si mangia +∞, se a qualcuno non è chiara la parte sopra.

Da qual genio provenne codesta superba pensata

Si dice in giro, ma solo ogni tanto, che c'era una volta, tipo cinque anni fa, un cospirazione che stava magheggiando per far sparire il McDonald dalla faccia della terra. Il capo della cospirazione non era altro che Ronald McDonald: un pagliaccio infiltrato nei fast food per far fuggire i clienti con quella sua faccia da pedofilo. La gente era terrorizzata ma l'astinenza dalla cocaina che viene messa negli hamburger spingeva le persone a tornare comunque nei locali. A questo punto Ronald si inventò una trovata per far fallire questa multinazionale: l'all you can eat. Il pagliaccio la presentò al direttore spacciandola per un nuovo hamburger con tanto parmigiano reggiano e speck sudtirolese, il direttore disse «Cazzo! Finalmente qualcosa che assomiglia a un panino vero!» e approvò entusiasta la proposta. Con questo metodo la gente avrebbe potuto consumare una quantità di cibo di un valore complessivo nettamente superiore al prezzo effettivamente pagato facendo fallire la compagnia in meno centoventisei anni. Invece, in pratica, succedette che, per quanto fossero famelici certi clienti e perquanto fosse bassa la cifra da loro pagata, essa era sempre sufficiente per coprire le spese necessarie a comprare quella merda che ci va nei panini, roba che, come ha affermato il presidente, non ci mettono la merda davvero negli hamburger perché gli verrebbe a costare di più. Il risultato finale fu che molta più gente veniva attirata nei fast food da questa offerta che permetteva loro di mangiare a volontà, il McDonald diventò ancora più ricco, popolare e potente, tolse l'all ou can eat e raddoppiò i prezzi dei menù.

Esplicitiamone il funzionamento nei minimi dettagli

Molto semplicemente, dopo essere arrivati in automobile o in camper nel parcheggio del locale, aver camminato sul marciapiede per arrivare all'entrata, essere arrivati all'entrata, essere entrati, aver salutato Paolo ed essersi seduti al tavolo, i clienti si troveranno davanti un uomo incappucciato col tovagliolo al braccio che dirà «è meglio andare a funghi quando c'è umidità nell'aria» e a quel punto dovranno rispondere «è per lo stesso motivo che mi sto cagando addosso a pioggia», quello è il messaggio in codice per accedere all'all you can eat. Ora i clienti dovranno pagare una cifra pattuita con la borsa di wall street, che varia a seconda dell'aumento percentuale sul costo dell'ununquadio artificiale dovuto agli scambi commerciali dell'elemento tra Stati Uniti e Indonesia, dopo di che avranno libero accesso a tutte le leccornie presenti nel menù senza che il conto incrementi di un centesimo, escludendo l'eventuale infinitesima variazione del prezzo dell'ununquadio per via degli scambi internazionali mentre uno mangia, che solitamente viene data come mancia. Naturalmente chiunque abbia un minimo di buon senso e di spirito dell'approfittatore, andrà in bagno di nascosto a vomitare (ma va bene anche sotto il tavolo o nella bacheca dei dolci) per mangiare il doppio di quello che ha pagato

Espedienti per fottere il prossimo

Una delle tecniche più comuni è quella di preparare un buffet a base di pinoli, chili e pane vecchio facendo molta attenzione a scrivere bene in piccolo sul menù che le bevande sono escluse dall'all you can eat, all'uscita queste verranno fatte pagare al grammo come fossero ottimo fumo[4]. La tecnica delle prugne è anch'essa molto usata: prugne secche vengono mimetizzate in ogni cibo e il cesso è a pagamento[5]. Un altro metodo subdolo per incassare di più è il "Tutto ciò che lasci nel piatto lo paghi", infatti c'è molta gente stronza che approfitta dell'offerta e poi spreca un sacco di cibo perché si sazia con due foglie di rucola per questo qualunque cosa venga lasciata immangiata nel piatto viene fatta pagare a peso d'oro (la tecnica "cameriere c'è una mosca nel mio brodino" non funziona in questo caso).

- Cliente: “Cameriere c'è una mosca nella mia minestra.... ah e anche nell'insalata.. e nella carne, nel gelato, nella bibita, nel pane, sulla pizza, nella saliera e nell'olio d'oliva”
- Cameriere: “le calcolo il sovrapprezzo?”

Anche il cosiddetto "Conto alla rovescia" è molto utilizzato: il cliente ha 60, massimo 65 secondi per mangiare tutto quelle che vuole al termine dei quali il braccialetto con il timer che ha al polso invia un segnale alla banca e prosciuga il conto corrente del malcapitato.... ah e poi esplode portandogli via una mano. Altri metodi prevedono gli Status Quo che suonano Whatever You Eat in mezzo alla sala da pranzo cosicché i clienti fuggano prima di toccare cibo.

Specialità che si possono degustare un all you can eat convenzionale

  • Prugne
  • brodo
  • frittume vario cinese
  • stucco
  • roba giapponese ancora viva
  • stetoscopio
  • pasta cruda
  • tutt'altro

Pubblicità

<poll> E tu che cosa vuoi da mangiare? Prugne Due foglie di rucola Non rompermi i coglioni mentre mangio! Quella fregna di Kathryn Dawn Brodo Tutt'altro Quella merda che ci va nei panini </poll>



Lo sbattiuova o, più comunemente definito, giroscopio di Colombo, è un arnese da cucina progettato appositamente per fratturarsi i mignoli. La versione manuale, detta Frusta, viene prediletta dai domatori di leoni e Harrison Ford. La versione che funziona a corrente è chiamata anche Frusta Elettrica e fa parte di quella categoria di oggetti di uso comune a cui è stato affiancato dall'uomo l'aggettivo "elettrica" per farsi ancora più male, come la sega e la sedia.

Esiste anche la versione a manovella dello sbattiuova: questa fu inventata da Leonardo da Vinci come primo prototipo di bicicletta.

I Milleuno usi dello sbattiuova

  1. Sbattere le uova.

Struttura e funzionamento

Il corpo centrale è composto da un poligono smussato più o meno grande così, fatto di un materiale oltremodo scivoloso, il che giustifica la presenza nella parte alta di un manico, che serve per tenerlo in mano. Ha una lunga coda nel posteriore che va infilata nella 220v. Le due appendici cromate che ha sul davanti girano e sono formate da una lega metallica somigliante il più possibile alla plastica. Ha un interruttore vicino al manico per divertirsi con un continuo "click-clack" mentre si cucina.

Puntarlo sempre in avanti, far combaciare le appendici metalliche con l'uovo, tirare la fune che c'è da qualche parte per avviarlo (analogamente al tosaerba o al paracadute), divertirsi con il "click-clack". Il contatto con le uova sprigiona proprietà benefiche equiparabili all'amianto.

Conseguenze di un utilizzo smodato

Pestacarne

Il Pestacarne, o batticarne, è una specie di sonaglino di tre chili e otto il quale, invece di sollazzare il bambino, viene adoperato in cucina per mansioni di dubbia importanza.

L'inutilità del pestacarne deriva direttamente dall'inutilità della sua funzione: pestare la carne. Secondo un sondaggio l'85% di coloro che pestano la carne non sa perché lo fa, il 10% è convinto che pestarla la insaporisca, il 7% lo definisce un atto autoritario nei confronti della bistecca, il restante % ha dichiarato "Sarebbe più utile se la carne pestasse voi" aggiungendo che i vegetariani non sono affatto una minoranza e che lo stomaco umano è perfettamente in grado di scomporre la cellulosa dell'insalata.

Secondo mia nonna, il pestacarne serve per tagliare il torrone quando è troppo duro.

Nascita della necessità di "pestare la carne"

Probabilmente nasce da una credenza sbagliata durante il periodo della caccia alle streghe, secondo la quale picchiare la carne avrebbe allontanato spiriti maligni e non poco probabili malattie infettive in essa contenuti. Fu inventato il pestacarne e, una volta definito come "crudeltà" il suo utilizzo sulle mucche ancora vive, esso spopolò tra le cucine europee e sostituì i meno pratici coltelli da bistecca durante il pasto.

Il batticarne veniva spesso confuso con il battipanni, da lì la credenza che avrebbe allontanato la polvere e gli acari[6].

Oggi il pestaggio della carne è diventata un'usanza facente parte del pensiero collettivo della società moderna.È una di quelle cose che si fa per abitudine, senza farsi troppe domande e senza sapere a cosa serve, come rifarsi il letto o andare in chiesa.

Utilizzi di gran lunga più sensati di quello per cui è stato creato

  • Fermacarte
  • Fermalibri
  • Fermacapelli
  • Martello
  • Timbratore
  • Rompiuova nel paniere
  • Massetta per bilancia
  • Ferro da stiro

Se usato al contrario

  • Trottola
  • Sgabello
  • Ombrello

Se incollato al muro

  • appendiabiti

C'è chi ha effettivamente usato dei pestacarne come rottelline per la bici ed è rimasto contento


La breve avventura del batticarne nelle discipline olimpiche

L'idea nacque da un pacifista obiettore di coscienza il quale, dopo aver visto Oscar Pistorius al Golden Gala, pensò che se si possono correre i 100 metri senza le gambe allora si sarebbe potuto anche tirare di scherma con un fioretto senza la lama. Nel 2007 divenne sport olimpico a tutti gli effetti, come specialità della scherma, e venne bandito dalle olimpiadi nel 2007, in pratica le uniche olimpiadi che vide furono quelle del 2007, anno in cui tra l'antro le olimpiadi non si svolsero. Il motivo della sua eliminazione fu che la stoccata causava gravi danni alla carne degli schermitori, ma c'è chi sostiene che in realtà l'incremento delle vendite del pestacarne dovuto alla crescita della sua fama avrebbe provocato un arricchimento della Germania, detentrice della maggior parte del ferro necessario alla costruzione dello strumento, con conseguente nascita di un nuovo esercito nazionale per tentare un'ennesima invasione della Polonia e poi la conquista dell'Eurasia.

Che culo.

Struttura di un batticarne

Esistono diversi modelli di pestacarne: e invece no! È sempre il solito cilindro basso e grasso attaccato all'altro cilindro alto e sottile.

Il pestacarne è l'unico strumento da cucina che è rimasto invariato nel tempo, in molti hanno pensato di migliorarlo, mettendoci dei chiodi o un impianto stereo dolby surround, nella speranza di accaparrarsi il brevetto e fare i miliardi con la vendita del prodotto, ma con scarso successo[7]. La verità è che è perfetto così nella sua semplicità, proprio come una scultura moderna arreda la casa e non serve a una sega.

Distogliamoci un momento dalla sua funzione di soprammobile e parliamo del segreto della sua semplice perfezione. l'idea era chiara: serviva uno strumento facile da impugnare e che pestasse bene il manzo.

  • L'impugnatura: l'inventore pensò alla forma più naturale da prendere in mano, quale risposta più ovvia se non quella fallica.
  • La base: la parte che andava attaccata all'impugnatura doveva essere la più violenta possibile, doveva pestare la maggior superficie bovina in una volta sola, allora l'inventore decise di farla a forma di bistecca, poi si accorse che le bistecche non hanno tutte la stessa forma, ci rinunciò, alla fine optò per piazzarci un pesante disco così almeno non cade quando lo appoggi perché ha il baricentro basso.

Progetto Meat-Pounder (USA 1958)

C'è da spendere due parole riguardo all'attitudine degli USA di promuovere progetti top secret del cazzo, quelli che danno i servizi a Giacobbo e quell'altro babilonese di Mistero

Note

Template:Legginote

  1. ^ Ti ho detto mille volte di non rivolgermi la parola mentre mangio. (By Google Traduttore, da Oliucanitese a Italiano)
  2. ^ di giuggiole
  3. ^ No no, non con tutto quello che c'è in cucina ma proprio con TUTTA la cucina
  4. ^ 100 euro cada una
  5. ^ Il 10% degli incassi della serata viene donato all'associazione fruttivendoli costipati
  6. ^ e che donasse alle lenzuola un piacevole aroma di vacca
  7. ^ E ringraziamo il cielo che non è stato ancora inventato il batticarne elettrico