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Mogol, pseudonimo di Giulio Rapetti, è un noto autore di testi comici italiani, famoso per le sue collaborazioni nella stesura dei testi dei canti parrocchiali assieme al suo amico [[Lucio Battisti|Lucio]].
Mogol, pseudonimo di Giulio Rapetti, è un noto autore di testi comici italiani, famoso per le sue collaborazioni nella stesura dei testi dei canti parrocchiali assieme al suo amico [[Lucio Battisti|Lucio]].
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In particolare fu soprattutto il [[Joseph Ratzinger|parroco]] filonazista a spingere il piccolo Giulio nel mondo della musica, visto che le ristrettezze economiche del tempo di guerra non gli permettevano di assumere uno scrittore decente.
In particolare fu soprattutto il [[Joseph Ratzinger|parroco]] filonazista a spingere il piccolo Giulio nel mondo della musica, visto che le ristrettezze economiche del tempo di guerra non gli permettevano di assumere uno scrittore decente.
Fu proprio per riconoscenza al suo amico sacerdote che gli dedicò il suo primo testo, ''[[pedofilia|Un'Avventura]]'' che divenne un successo strabiliante al [[Festival di San Remo|Festival Annuale del Christian Rock]].
Fu proprio per riconoscenza al suo amico sacerdote che gli dedicò il suo primo testo, ''[[pedofilia|Un'Avventura]]'' che divenne un successo strabiliante al [[Festival di San Remo|Festival Annuale del Christian Rock]].
[[Immagine: Hefner.jpg|left|thumb|180px|''Era vestita di rosso, lo sò, ma non è Francesca''... e invece sì, è Francesca e ti stà mettendo le corna!]]
==La seconda fase artistica==
==La seconda fase artistica==
Con l'addio al suo pastore spirituale, si aprì per il giovane Giulio una seconda fase artistica: la figura dell'amico Lucio assorbì il ruolo di [[amante|amico e confidente]] ricoperto in precedenza dal giovane prete, e così i testi si trasformarono da candidi esempi di amore cristiano a [[seghe mentali]], come nel caso di ''Non è Francesca'', in cui l'autore riconosce tra le varie escort una delle sue amanti che gli mette le corna, ma illuso dalle dimensioni dei suoi genitali crede che lei ''"vive per me"'', oppure in ''Pensieri e Parole'', in cui lusinga la sua fanciula per avere il suo cu<s>ore</s>lo mentre pensa a come violentarla.
Con l'addio al suo pastore spirituale, si aprì per il giovane Giulio una seconda fase artistica: la figura dell'amico Lucio assorbì il ruolo di [[amante|amico e confidente]] ricoperto in precedenza dal giovane prete, e così i testi si trasformarono da candidi esempi di amore cristiano a [[seghe mentali]], come nel caso di ''Non è Francesca'', in cui l'autore riconosce tra le varie escort una delle sue amanti che gli mette le corna, ma illuso dalle dimensioni dei suoi genitali crede che lei ''"vive per me"'', oppure di ''Pensieri e Parole'', in cui lusinga la sua fanciula per avere il suo cu<s>ore</s>lo mentre pensa a come violentarla.
Le canzoni che Giulio scrive e Lucio arrangia si fanno sempre più spinte, fino ad arrivare alla descrizione delle sue [[orgia|orge]] in ''Dieci ragazze per me''.Come tutte le canzoni oscene, anche queste iniziano a riscuotere un clamoroso successo, anche grazie agli hippie, che fanno propaganda a favore del [[sesso|sueggiù]].
==Il grande successo==
Il duo fu però definitivamente consacrato nell'[[Ma anche no|Olimpo della musica leggera italiana]] grazie a una descrizione di una tranquilla passeggiata fatta nelle campagne reatine per giungere a una fonte dove [[sesso|poter passare un po'di tempo insieme]] [[sperma|a bere]] e a discutere della loro produzione artistica.
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Versione delle 09:51, 12 set 2009

File:Natzinger.jpg
Ah, i bei tempi della parrocchia!

Mogol, pseudonimo di Giulio Rapetti, è un noto autore di testi comici italiani, famoso per le sue collaborazioni nella stesura dei testi dei canti parrocchiali assieme al suo amico Lucio.

Gli inizi

Gli inizi come autore furono molto difficili per il piccolo Giulio, che fu però aiutato dal clima di fraterna amicizia che regnava sovrano nel suo quartiere. In particolare fu soprattutto il parroco filonazista a spingere il piccolo Giulio nel mondo della musica, visto che le ristrettezze economiche del tempo di guerra non gli permettevano di assumere uno scrittore decente. Fu proprio per riconoscenza al suo amico sacerdote che gli dedicò il suo primo testo, Un'Avventura che divenne un successo strabiliante al Festival Annuale del Christian Rock.

Era vestita di rosso, lo sò, ma non è Francesca... e invece sì, è Francesca e ti stà mettendo le corna!

La seconda fase artistica

Con l'addio al suo pastore spirituale, si aprì per il giovane Giulio una seconda fase artistica: la figura dell'amico Lucio assorbì il ruolo di amico e confidente ricoperto in precedenza dal giovane prete, e così i testi si trasformarono da candidi esempi di amore cristiano a seghe mentali, come nel caso di Non è Francesca, in cui l'autore riconosce tra le varie escort una delle sue amanti che gli mette le corna, ma illuso dalle dimensioni dei suoi genitali crede che lei "vive per me", oppure di Pensieri e Parole, in cui lusinga la sua fanciula per avere il suo cuorelo mentre pensa a come violentarla. Le canzoni che Giulio scrive e Lucio arrangia si fanno sempre più spinte, fino ad arrivare alla descrizione delle sue orge in Dieci ragazze per me.Come tutte le canzoni oscene, anche queste iniziano a riscuotere un clamoroso successo, anche grazie agli hippie, che fanno propaganda a favore del sueggiù.

Il grande successo

Il duo fu però definitivamente consacrato nell'Olimpo della musica leggera italiana grazie a una descrizione di una tranquilla passeggiata fatta nelle campagne reatine per giungere a una fonte dove poter passare un po'di tempo insieme a bere e a discutere della loro produzione artistica. Template:PMu