Nonquote:Proverbi

Pillole di saggezza popolare.

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• Can che abbaia dà fastidio.
• Can che abbaia... è poco cotto.
• Chi va con lo zoppo ci impiega più tempo.
• Chi trova un amico è socievole.
• Il riso abbonda nella bocca dei cinesi.
• Chi fa da sé è autosufficiente.
• Chi fa da sè fa peccato.
• Chi di spada ferisce può essere accusato di tentato omicidio.
• Non è bello ciò che è bello, figuriamoci ciò che è brutto.
• Non è bello ciò che è bello, ma è bello il mio pisello
• Tanto va la gatta al lardo che le viene la diarrea.
• Tanto va la gatta al largo che affoga.
• Il diavolo fa le pentole e Mondialcasa i coperchi.
• Il diavolo fa le pentole e Mastrota le vende.
• Scherza con i fanti prima che loro ti uccidano.
• Scherza con i fanti e fatti due risate con loro.
• Chi troppo vuole è ambizioso.
• Fatti, non pugnette!
• Chi va piano arriva ultimo.
• Chi va piano viene tamponato poco lontano.
• Mogli e buoi, sempre corna sono.
• L'abito non fa il monaco. L'abito fa il Mona.
• Una mela al giorno toglie un medico di torno. Allora una mela ogni sei ore toglie quattro medici?
• Tra il dire e il fare c’è di mezzo “e il”.
• Ama il tuo prossimo: non questo, il prossimo!
• Chi trova un amico stia attento al tesoro.
• Gallina vecchia prima o poi muore.
• Nonna vecchia fa buon brodo.
• Non c’è peggior sordo di chi è sordo
• Se sono fiori fioriranno, se sono more moriranno e se sono cachi cacheranno.
• Chi dorme non piglia sonniferi.
• Chi dorme non piglia l'Aids.
• Gli ultimi saranno i primi, in una gara a chi arriva ultimo.
• Chi la fa l'aspetti, chi non la fa è stitico.
• Chi va a Roma si fa una bella gita.
• La madre degli stupidi è una zoccola.
• Il lupo perde il pelo perché ha l'alopecia.
• Errare è umano, perseverare è da stronzi.
• Mal comune, giunta commissariata.
• Mal comune, epidemia.
• La calma è la virtù dei calmi.
• Chi tace sta zitto.
• Finché c'è vita c'è speranza. Di morire.
• Tra due litiganti c'è astio.
• Occhio per occhio = (occhio)².
• Donna barbuta va dall'estetista.
• Chi semina vento sta andando troppo forte
• Chi lascia la strada vecchia per quella nuova ha il Tom Tom.
• Se son rose pungeranno.
• Can che abbaia non dorme.
• L'abito non fa il monaco, ci vogliono anche i sandali.
• Occhio non vede, sarà cataratta.
• Occhio non vede, c'è bisogno degli occhiali.
• Nella botte piccola c'è poco vino.
• Se Maometto non va alla montagna, allora va al mare.
• A buon intenditor vino d'annata.
• Morto un Papa si fa il funerale.
• Impara l'arte che domani ti interrogo.
• A nemico che fugge sparagli alle gambe.
• Se non è zuppa che cazzo era?
• Dio li fa e poi tira l'acqua.
• Can che abbaia morde più forte.
• Meglio una gallina oggi perché ieri non c'era.
• Chi la fa si è cagato addosso.
• Chi di spada ferisce, è ora che si compri una pistola.
• Chi non muore sopravvive.
• Dai un pesce a un uomo e lo sfamerai per un giorno. Insegnagli a pescare e lo sfamerai tutta la vita. Ma ricorda: fatti pagare in entrambi i casi.
• Chi è causa del suo mal è un masochista.
• Chi tace al call center.
• Tutto il mondo è pianeta.
• Paese che vai, mandaci una cartolina.
• Non dire gatto se non lo sai pronunciare.
• Chi fa la spia, rischia la fucilazione.
• La vendetta è un piatto che va servito con le fave.
• L'erba del vicino è sempre più in là.