Diocleziano
Vita e morte
Gaio Aurelio Valerio Diocleziano (nato là - morto un po più in là) è stato un imperatore Romano per troppo tempo [1] prima di tirare le cuoia di vecchiaia nella sua città natale.
Un infanzia molto travagliata la sua, colpa da attribuire in pieno al nome in quanto, oltre ad essere di una lunghezza esorbitante, [2] come primo nome vi era proprio "Gaio", che suscitava estrema ilarità nella gente. Ipotizziamo una scena ove Diocleziano si presenta:
- Uomo a caso:"Piacere, sono Agrippino Cesare."
- Diocleziano:"Piacere, sono Gaio Au .. "
- Uomo a caso indignato: "E io no!"
Come potete osservare le incomprensioni c'erano, ed erano anche piuttosto imbarazzanti per il neo Imperatore. Egli decise, dopo svariate volte che la scena soprastante si ripeté, di usare come primo nome Diocleziano. Anche qui però vi furono altre incomprensioni in quanto molta gente pensava che l'imperatore bestemmiasse senza remora alcuna. Ma non era così.
Trovata, nell'ovetto Kinder, la carica di imperatore Romano,[3] Il giovane Diocleziano si munì immediatamente del famoso tabellone del "Risiko" per scegliere quale sarebbe stato il primo stato da invadere. Fu deciso di conquistare il kamchatka, ma vista l'impossibilità di pronunziare il nome di questo territorio, venne scelta l'Armenia, dove Diocleziano dovette combattere contro il re Narsete[4].
Questa vittoria portò un periodo di calma nell'impero romano, così il grande imperatore, annoiato, decise di perseguire i cristiani visto che in quel periodo andava molto di moda farlo.
Campagna Militare
La vita riservò aspre sorprese all'imperatore Gaio. La sua più dura lotta fu proprio
contro i barbari che, a più ondate, minacciavano la posizione di Roma. I barbari in questione provenivano da ogni parte del mondo, tra di loro non una persona proveniente dalla penisola italica[5], sta di fatto che ai barbari è stato attribuito il nome di inter.
Questi, seppur privi di qualsiasi tipo di organizzazione e con seri problemi [6] sono riusciti a tenere testa all'esercito di Diocleziano. Il suo modulo di battaglia, il classico 4-4-2 con centrocampo a rombo non fu sufficiente a bloccare le orde barbare che, poco a poco, invasero la penisola. Furente per la sconfitta, l'imperatore Gaio decise di perseguire nuovamente i cristiani sfogando così la sua ira su di loro.
Note
- ^ Visto che un imperatore restava in carica per 45 minuti circa prima di essere decapitato con un cucchiaio.
- ^ si sono verificati casi in cui la gente che lo chiamava, dopo aver pronunciato il nome, si era dimenticata cosa gli doveva dire.
- ^ Durante l'intervista disse più e più volte che avrebbe preferito trovare il pupazzetto di Pedobear.
- ^ Morto disidratato.
- ^ Oddio, uno c'era.. ma era pure di colore!
- ^ Primo su tutti la lingua, era una vera è propria torre di Babele!