Dildo: differenze tra le versioni
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{{Citazione|Il ritrovamento di alcune pietre di forma fallica a Gorge d'Enfer, in Francia, sembra confermare che i dildo accompagnano l'umanità da millenni. LA forma chiaramente cazzoide di questi reperti paleolitici attestano sembra ombra di dubbio che sebbene alcuni[citazione necessaria] studiosi ritengano questi manufatti semplici rinforzi per le lance essi erano in realtà cazzi artificiali. Un fallo verde, con ogni probabilità di origine marziana, utilizzato come dildo e risalente, secondo gli esperti[citazione necessaria], a 4000 anni fa, è attualmente esposto al Museo dell'Antica Cultura Sessuale nei pressi di Shanghai. Tuttavia gli esperti non si sono ancora espressi sul dilemma se si tratti di fallo ad uso vaginale oppure anale. DAte le notevoli dimensioni dello stesso e dato che la superficie esterna dell'oggetto è costellata di rugosità, alcuni pensano trattarsi si di fallo anale, ma ad uno punitivo. Infatti l'effetto dello strumento sarebbe quello di provocare emorroidi molto dolorose e tali da indurre i colpevoli alla confessione dei loro delitti. Altri sostengono, all'opposto, che proprio la forma e le dimensioni del fallo ne attesterebbero l'uso autoerotico da parte di [[ricchione|ricchioni ]] molto ricettivi. Si tratterebbe, cioè di un dildo a ''sguarramazz''. |Wikipedia|Wikipedia|dildo!|sul }} |
{{Citazione|Il ritrovamento di alcune pietre di forma fallica a Gorge d'Enfer, in Francia, sembra confermare che i dildo accompagnano l'umanità da millenni. LA forma chiaramente cazzoide di questi reperti paleolitici attestano sembra ombra di dubbio che sebbene alcuni[citazione necessaria] studiosi ritengano questi manufatti semplici rinforzi per le lance essi erano in realtà cazzi artificiali. Un fallo verde, con ogni probabilità di origine marziana, utilizzato come dildo e risalente, secondo gli esperti[citazione necessaria], a 4000 anni fa, è attualmente esposto al Museo dell'Antica Cultura Sessuale nei pressi di Shanghai. Tuttavia gli esperti non si sono ancora espressi sul dilemma se si tratti di fallo ad uso vaginale oppure anale. DAte le notevoli dimensioni dello stesso e dato che la superficie esterna dell'oggetto è costellata di rugosità, alcuni pensano trattarsi si di fallo anale, ma ad uno punitivo. Infatti l'effetto dello strumento sarebbe quello di provocare emorroidi molto dolorose e tali da indurre i colpevoli alla confessione dei loro delitti. Altri sostengono, all'opposto, che proprio la forma e le dimensioni del fallo ne attesterebbero l'uso autoerotico da parte di [[ricchione|ricchioni ]] molto ricettivi. Si tratterebbe, cioè di un dildo a ''sguarramazz''. |Wikipedia|Wikipedia|dildo!|sul }} |
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Il '''dildo''' è un oggetto usato in [[Sudafrica]] come pestello per le [[spezie]]. La forma, infatti, consente un'agevole impugnatura mentre la base (vedi figura) sarebbe destinata all'azione triturante. Lo stesso oggetto, però, viene talvolta usato per pratiche sadomaso e la base usata per pestare testicoli ''in vivo''. |
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Il dildo nacque quando una donna vide il proprio marito tornare a casa e si ricordò di non avere ancora triturato le [[noci moscate]] con l'allora diffuso metodo dello [[sguardo a oltranza]] (ossia la spezia veniva fissata per giorni e notti finché non si decomponeva da sola). |
Il dildo nacque quando una donna vide il proprio marito tornare a casa e si ricordò di non avere ancora triturato le [[noci moscate]] con l'allora diffuso metodo dello [[sguardo a oltranza]] (ossia la spezia veniva fissata per giorni e notti finché non si decomponeva da sola). |
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Così la donna, illuminata |
Così la donna, illuminata dal [[Mago Otelma]] prese un legno molto duro e lo usò per triturare la spezia. In breve la notizia della velocità del nuovo metodo si sparse in tutto il Sudafrica e dopo qualche decennio in tutto il mondo. La prima fabbrica di dildo di plastica fu creata ad Amsterdam nel 1884, ma i primi modelli, ricavati dalle dimensioni del pene equino, non ebbero molto successo e diedero luogo a gravi inconvenienti per il fatto che erano costruiti in ferro e ''dentro'' pesavano parecchio, fino a produrre prolassi ano-vaginali, a seconda. |
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== Voci correlate == |
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Versione delle 01:13, 26 dic 2008
« Il ritrovamento di alcune pietre di forma fallica a Gorge d'Enfer, in Francia, sembra confermare che i dildo accompagnano l'umanità da millenni. LA forma chiaramente cazzoide di questi reperti paleolitici attestano sembra ombra di dubbio che sebbene alcuni[citazione necessaria] studiosi ritengano questi manufatti semplici rinforzi per le lance essi erano in realtà cazzi artificiali. Un fallo verde, con ogni probabilità di origine marziana, utilizzato come dildo e risalente, secondo gli esperti[citazione necessaria], a 4000 anni fa, è attualmente esposto al Museo dell'Antica Cultura Sessuale nei pressi di Shanghai. Tuttavia gli esperti non si sono ancora espressi sul dilemma se si tratti di fallo ad uso vaginale oppure anale. DAte le notevoli dimensioni dello stesso e dato che la superficie esterna dell'oggetto è costellata di rugosità, alcuni pensano trattarsi si di fallo anale, ma ad uno punitivo. Infatti l'effetto dello strumento sarebbe quello di provocare emorroidi molto dolorose e tali da indurre i colpevoli alla confessione dei loro delitti. Altri sostengono, all'opposto, che proprio la forma e le dimensioni del fallo ne attesterebbero l'uso autoerotico da parte di ricchioni molto ricettivi. Si tratterebbe, cioè di un dildo a sguarramazz. »
(Wikipedia)
Il dildo è un oggetto usato in Sudafrica come pestello per le spezie. La forma, infatti, consente un'agevole impugnatura mentre la base (vedi figura) sarebbe destinata all'azione triturante. Lo stesso oggetto, però, viene talvolta usato per pratiche sadomaso e la base usata per pestare testicoli in vivo.
Storia
Il dildo nacque quando una donna vide il proprio marito tornare a casa e si ricordò di non avere ancora triturato le noci moscate con l'allora diffuso metodo dello sguardo a oltranza (ossia la spezia veniva fissata per giorni e notti finché non si decomponeva da sola). Così la donna, illuminata dal Mago Otelma prese un legno molto duro e lo usò per triturare la spezia. In breve la notizia della velocità del nuovo metodo si sparse in tutto il Sudafrica e dopo qualche decennio in tutto il mondo. La prima fabbrica di dildo di plastica fu creata ad Amsterdam nel 1884, ma i primi modelli, ricavati dalle dimensioni del pene equino, non ebbero molto successo e diedero luogo a gravi inconvenienti per il fatto che erano costruiti in ferro e dentro pesavano parecchio, fino a produrre prolassi ano-vaginali, a seconda.
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