Davide e Golia

« Tieni, al volo! »

(Davide prima di trapassare la testa di Golia con un sasso)

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Il famoso dipinto di Caravaggio che rappresenta Davide che spodesta Golia come leader della Galilea.

La vicenda di Davide e Golia è la più famosa delle vicende di Re Davide, in seguito questo personaggio rovinerà il vestito di Saul mentre pisciava, diventerà re, si farà un sacco di mogli, si farà un altro sacco di mogli e partorirà il futuro Re Salmone. Ma questa è un altra storia.

Gli inizi

Davide a quei tempi era solamente un ragazzo inutile ultimo di sette figli (un classico), fino a quando non viene assunto come il ragazzo che doveva suonare canzoni stupide a un certo Saul. Un lavoro di onore e di grande rispetto, uno schiavo insomma.

Un giorno doveva portare qualche hamburger all'esercito e quello stesso giorno arrivò Golia, un uomo di un metro e mezzo (per quei tempi era tantissimo) che trucidava a sangue i poveri ebrei che tentavano di sfidarlo, fino a quando arrivò Davide che lo sfidò.

Il combattimento

Il combattimento si svolse il giorno seguente, Davide si portò la sua arma (una fionda), mentre Golia si portò le sue (una lancia, una spada, un'armatura, un elmetto, un Golia). Si sa che Davide aveva fretta e non vedeva l'ora di tornare a casa e giocare ai videogame.

Il combattimento durò a lungo, Davide iniziò per primo, prese una fionda e lanciò il sasso in testa a Golia, che morì. Poi Davide prese la spada di Golia e lo impiccò, e morì di nuovo. Poi imbalsamarono il corpo di Golia, che divenne un soprammobile e morì una terza volta.

In seguito Saul gli regalò sua figlia con queste parole: - Fanne ciò che vuoi, tanto a me non serve -. E dopo quel momento Davide perse una cosa che era stata presso a lui per tutta la vita fino a quel momento, la verginità.

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