Dario Argento: differenze tra le versioni

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{{Titolo|Dario Argento <del>Vivo</del> Morto}}
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[[File:Dario Argento.jpg|right|thumb|140px180px|Il tenero Dario Argento all'età di 5 anni.]]
{{Cit|Mammamia, per oggi è meglio che mi fermofermi.|[[Dio]] dopo aver creato Dario Argento}}
{{Cit|Nessuno è perfetto... ma a tutto [[c'è]] un limite!|[[Pier Paolo Pasolini]] su Dario Argento}}
{{Cit|Siamo sicuri che [[Asia Argento]] sia veramente sua figlia?|[[Qualcuno]] su genetica}}
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== Gli inizi ==
[[File:Forchetta, coltello e cucchiaio.jpg|right|thumb|Dario e la sua famiglia. Lui ovviamente è il coltello...]]
Dario Argento nasce [[male]] (molto male) in un [[cimitero]] della Ciociaria. I suoi genitori si sono incontrati nel più classico dei modi, sul luogo di [[lavoro]]: infatti suo [[padre]] era un [[becchino]] e sua [[madre]] era una morta.<br />
La [[vita]] per Dario non fu facile. All'età di 8 anni dovette ritirarsi da scuola, dopo che un altro [[bambino]] morì dopo averlo visto nudo nello spogliatoio durante educazione fisica. Così fu iniziato al lavoro di becchino dal padre, ma fece fallire la ditta funebre perché i morti, dopo averlo visto scappavano via. Un giorno, conobbe però la donna dei suoi sogni, un altro [[mostro]], [[Moira Orfei]], che si trovava lì in tour con il suo [[circo]]. Ma dopo che ebbero una figlia, [[Asia Argento]], lei lo piantò lasciandogli fra le mani la piccola. Così, per mantenere la famiglia (se così la vogliamo chiamare) fu costretto a cercarsi [[millemila]]un incredibilione di lavori, tra cui:
*[[spaventapasseri]], ma fu licenziato perché spaventava anche i [[camionista|camionisti]], che finivano nei fossi con tutto il camion;
*testimonial per la campagna sugli effetti delle radiazioni;
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== La carriera ==
Dopo aver lavorato come controfigura nei film di Frankeinstein, affascinato dal genere horror cominciò la sua carriera di regista. Chiese un prestito alla [[banca Mediolanum]], e non gli fu negato perché il banchiere ebbe pietà di lui.<br/>Così cominciò a girare i suoi film. Tra i più famosi ricordiamo:
*''Profondo rosso''[[File:Esorcista1.jpg|right|thumb|160px180px|Dariuccio ti sta sorridendo... Vuolvuol dire che gli piaci!]]
 
*''[[Profondo verderosso]]'' (''Profondo verde'' per i daltonici)
*''Sprofondo in un fosso'' (con [[Giuliano Ferrara]])
*''Il gatto a nove code''
*''Il cane a nove cazzi''
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*''NonHoSoldi''
*''NonHoUnCazzo''
[[File:DemonioJessica Canizales calendario.jpg|right|thumb|140px|Dario Argento vestito per carnevaleHalloween.]]
*''Il cartaio''
*''Il cartolaio'' (molto simile al cartaio, con la differenza che l'assassino vendeva le sue vittime in allegato con ''Il Corriere della sera'')
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*''Mamma ho perso la testa''
*''Qualcuno volò sopra il tuo culo''
*''Qualcuno volò sopra il [[tua sorella|suo]] culo''
 
== Svolgimento di un tipico film di Dario Argento ==
Forse non tutti se ne sono accorti, ma Dario Argento fa sempre lo stesso film, utilizzando le stesse inquadrature per ogni scena, la stessa canzone dei Goblin e la stessa sceneggiatura. Prima almeno cambiava alcuni attori, ma da quando c'è sua figlia [[Asia Argento|Asia]] non fa più nemmeno quello.
 
Recentemente, un gruppo di emeriti [[Coglioni|cinofili]] ha stilato uno schema empirico che riassume i sette passaggi fondamentali di ogni film del Maestro.
 
=== Prima parte: qualcuno muore prima dei titoli di testa ===
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Nelle prime tre-quattro scene viene presentato un personaggio, di solito una prostituta formosa o una [[Casalinga di Voghera]], che si trova isolata in una casa nella brughiera torinese o in una fattoria di [[Vergate sul Membro]]. La donna ha appena finito di fare [[sesso]] con un erotomane che ora è svenuto sul letto, e si sta facendo la [[doccia]]. Ha le [[tette]] di fuori, e mentre si accarezza i seni, sente un rumore sinistro provenire dal giardino. Senza rivestirsi la donna - che per inciso non è proprio [[Rita Levi Montalcini|Rita Levi Brunelli di Montalcini]] - esce nella fredda notte a controllare, incurante del rischio maniaco e soprattutto del rischio bronchite. Di solito a provocare il rumore sinistro è stato l'animale domestico, un varano di komodo affetto da mancinismo. La donna quindi si tranquillizza.
 
Ma non è finita qui, perché rientrata in casa, sempre in topless, la procace casalinga sente di nuovo il rumore sinistro di prima. Sorridendo, dice "''E alùra Fuffi, hai finito o no di scassà ì bàl?''" e va a controllare di nuovo.
 
A questo punto urge una precisazione: per quanto forte una vittima possa urlare, in un film di Dario Argento [[nessuno]] riuscirà mai a sentirla, anche se l'assassino la squarta nel [[cesso]] di un aerobus dell'[[Alitalia]].<br />
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=== Seconda parte: le indagini del rompipalle di turno ===
In questa seconda parte, Dario Argento introduce il protagonista del film. Questo personaggio è il Rompipalle, oppure la Rompipalle, a seconda del sesso. Noi(noi comunque lo chiameremo sempre IL perché siamo orgogliosamente [[Maschilismo|maschilisti]]). Il Rompipalle, così chiamato perché è sempre nel posto sbagliato al momento sbagliato e, soprattutto,gode provacome unaun soddisfazionemandingo quasineozelandese sessualenel farsi i cazzi degli altri, nell'interferireinterferendo con le indagini della [[polizia]], spesso corrompendole,. Il Rompipalle o è un parente della prima vittima o è [[gente che passava di lì per caso|uno che passava di lì per caso]] e ha visto tutto.<br />
IlA Rompipallequesto punto chiama la [[polizia]] (è ancora notte).
 
La polizia arriva sulla [[CSI|scena del crimine]] (è mattino e tutti i poliziotti hanno un bicchierino di [[caffè]] in [[mano]] e mangiucchiano un cornettomaritozzo allacon marmellatala panna).<br />
Il Rompipalle chiama la [[polizia]] (è ancora notte).
La polizia deve vendicarsi sul testimone per esser stata chiamata così di buon mattino. Quindi per prima cosa pesta il Rompipalle credendolo un vagabondo (Dario Argento è notoriamente [[comunista]] e lo sono anche tutti i suoi protagnonisti, quindi, per l'uguaglianza comunista = zozzone che non si lava, il Rompipalle viene scambiato per un barbone.).
 
Finito il pestaggio sommario la polizia lo interroga. Il Rompipalle riferisce alla polizia chedi haaver visto qualcosa durante il primo omicidoomicidio, ma non ricorda che cosa. Nessuno gli crede e tutti lo prendonoderidono puntualmente per ille culo.sue conclusioni affrettate:
La polizia arriva sulla [[CSI|scena del crimine]] (è mattino e tutti i poliziotti hanno un bicchierino di caffè in mano e mangiucchiano un cornetto alla marmellata).
 
{{quote|Piano a parlare di omicidio, giovanotto. Questi 72 colpi di mannaia potrebbero non c'entrare [[nulla]] con la morte della ragazza!|L'ispettore di polizia}}
La polizia pesta il Rompipalle credendolo un vagabondo (Dario Argento è notoriamente [[comunista]] e lo sono anche tutti i suoi protagnonisti, quindi, per l'uguaglianza comunista = zozzone che non si lava, il Rompipalle viene scambiato per un barbone.)
 
La polizia interroga il Rompipalle e lo deride puntualmente perché suona il violino/ha il pisello piccolo/da piccolo sua madre è stata stuprata.
 
Il Rompipalle riferisce alla polizia che ha visto qualcosa durante il primo omicido, ma non ricorda che cosa. Nessuno gli crede e tutti lo prendono per il culo.
 
L'unica persona a credere che il Rompipalle non sia un comunistello (e quindi drogato) alla ricerca di un po' di notorietà è una donna che ha la particolarità di:
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=== Terza parte: qualcuno scopre qualcosa e poi muore ===
Nella terza parte del film le cose cominciano a farsi un po' più splatter. [[Qualcuno|Un tizio]], completamente estraneo alla vicenda dell'omicidio, viene interrogato dal Rompipalle a proposito deldella torbidovicenda, segretoperché si ritiene che coinvolgevapossa laavere primainformazioni vittimapreziose.<br />
InIl seguitotizio prima caccia il protagonista pedate per non avere noie, poi si pente e lascia un messaggio sulla segreteria telefonica del Rompipalle. Ovviamente non gli dirà qual è il suo segreto, che può condurre all'identità dell'assassino, ma qualcosa del tipo: "''So tutto. So chi ha ucciso la ragazza, so anche chi ha provocato la strage di Ustica e chi c'era dietro l'assassinio Kennedy. Vediamoci al bordello della Sora Lella lunedì alle due e quarantacinque''".
 
Non l'avesse mai detto. Le tende del salotto susi muovono.<br />
Quella che oramai tutti hanno capito essere la seconda vittima caccia via in malo modo il Rompipalle e la Gnocca.
LaIl seconda vittimatizio non si accorge di nulla.<br />
 
Qualcuno lo fissa da fuori la finestra.<br />
In seguito si pente e lascia un messaggio sulla segreteria telefonica del Rompipalle. Ovviamente non gli dirà qual è il suo segreto, che può condurre all'identità dell'assassino, ma qualcosa del tipo: "Vediamoci al bordello della Sora Lella lunedì alle due e quarantacinque".
LaIl seconda vittimatizio non si accorge di nulla.<br />
 
Qualcuno nell'entrare dalla finestra urta un mobile e fa cadere dodici piatti di ceramica decorata a mano, ma il tizio continua a non accorgersi di nulla.<br />
Le tende del salotto su muovono.
OrmaiQualcuno, stavolta al [[cinema]], inizia a gridare dalla sala: "''e girati, coglione!''", ma ormai è troppo tardi. L'assassino raggiunge il pover'uomo e lo uccide barbaramente con strumenti di tortura quali:
 
La seconda vittima non si accorge di nulla.
 
Qualcuno lo fissa da fuori la finestra.
 
La seconda vittima non si accorge di nulla.
 
Qualcuno, al cinema, reprime il desiderio di gridare: "Coglione, è dietro di te!"
 
Ormai è troppo tardi. L'assassino raggiunge il pover'uomo e lo uccide barbaramente con strumenti di tortura quali:
*Un machete
*Un rotolo di filo spinato
*Un asciugacapelli
*Un'alabarda spaziale
*Un infradito
*La discografia dei [[Finley]]
*LeUn paio di forbici dalla punta arrotondata
 
Per la gioia dei [[bimbiminkia]] le budella del malcapitato si riversano a terra in un tripudio di sangue e organi interni.
 
La vittima, prima di morire, tenterà di rivelare il nome dell'assassino. Ma non scriverà nel suo sangue: "Ciro", bensì l'intera locuzione:"L'assassino è..." morendo immancabilmente a metà della stessa.
 
L'assassino riversa le budella del malcapitato a terra, in un tripudio di [[sangue]] e organi interni. Poi, prima di andare via pulisce i cocci dei piatti che ha fatto cadere e li butta nella pattumiera. Agli assassini il disordine fa girare le [[palle]].<br />
La vittima, prima di morire, tenterà furbescamente di rivelare il nome dell'assassino scrivendolo con il suo sangue. Ma non scriverà nelsemplicemente suoil sangue: "Ciro"nome, bensì l'intera locuzione: "''L'assassino è...''" morendo immancabilmente aprima metàdi dellafinire stessala frase.<br />
Dissolvenza in rosso.
 
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In questa parte del film avviene più o meno ciò che succede per le altre vittime, se non che la Gnocca, armata solo dei suoi tacchi a spillo, salverà il culo al Rompipalle.
 
Prima di scappare nella notte (nei film di Dario Argento gli omicidi avvengono SEMPRE di notte), l'assassino riuscirà a ferire il Rompipalle. Ma [[a nessuno importa|non è importante]], perchétanto la ferità sarà totalmente guarita tra una o due scene dopo.
 
La Gnocca dice qualcosa del tipo: "''Oh, Calogero, temevo di averiaverti perduto per sempre''". Poi lo bacia.<br />
Dissolvenza in fusciafucsia.
 
Dissolvenza in fuscia.
=== Sesta parte: finalmente sesso! ===
Il Rompipalle e la Gnocca fanno sesso. Senza un particolare motivo, solo perché non si vedeva un paio di tette dall'inizio del film e l'attenzione stava cominciando a scemare.
 
Se il protagonista è una donna la scena di sesso sarà lesbo.<br />
Se il protagonista è Asia Argento la scena di sesso sarà con un cane o un cavallo.<br />
 
Se il protagonista è Asia Argento la scena di sesso sarà con un cane o un cavallo.
 
Dissolvenza in beige.
 
=== Settima parte: non c'è più nessuno da uccidere ===
Avendo sterminato tutto il cast, Dario Argento è costretto a girare la scena in cui il Rompipalle scopre l'identità dell'assassino. Di solito ciò avviene in una casa isolata a [[Napoli|Scampia]] o nellain una grotta naturale nei sotterranei di una palazzina del Settecento.
 
Il Rompipalle si chiude in una stanza con l'assassino (chesenza sapere ancora nonche sal'omicida essereè talelui) e la Gnocca, allo scopo di proteggersi dall'assassino che li sta seguendo.<br />
Il Rompipalle ha un flashback della sera del primo omidicio e finalmente ricorda quella cosa che proprio non riusciva a farsi tornare in mente dall'inizio del film: dove aveva messo la sua racchetta da [[tennis]].<br />
Il rompipalleRompipalle adesso crede di aver capito tutto ed esclama: "Allora''allora sei tu il serielserial killer...!''". E indica la Gnocca.<br />
Il pubblico mormora: "Che''ma che coglione!''", e comincia a lasciare illa cinemasala.
 
La Gnocca tenta di difendersi, ma il vero assassino la colpisce in testa con un ramo di palisandropalissandro (oggetto di cui abbondano le scene finali dei film di Dario Argento) e la mette kK.O.o.
Il Rompipalle ha un flashback della sera del primo omidicio e finalmente ricorda quella cosa che proprio non riusciva a farsi tornare in mente dall'inizio del film.
 
Il rompipalle esclama: "Allora sei tu il seriel killer!". E indica la Gnocca.
 
Il pubblico mormora: "Che coglione", e comincia a lasciare il cinema.
 
La Gnocca tenta di difendersi, ma il vero assassino la colpisce in testa con un ramo di palisandro (oggetto di cui abbondano le scene finali dei film di Dario Argento) e la mette k.o.
[[File:Explhead.gif|left|thumb|400px|Qusta non è una vittima dell'assassino. È uno spettatore arrivato quasi alla fine del film.]]
Il Rompipalle è contento che si sia risolto tutto nel migliore dei modi, soprattutto perché la cosa con la Gnocca si stava facendo seria e lui non sapeva come lasciarla, il fatto che sia un'assassina gli risolve molti problemi.<br />
IlA questo punto il vero assassino fa una risata diabolica.
 
Il Rompipalle (ma anche Rincoglionito) esclama: "Allora''allora sei tu il serielserial killer...!''".<br />
Il vero assassino fa una risata diabolica.
Il pubblico in sala esclama: ''"OOOOOOOOHH...!!"''<br />
Il vero assassino è quasi commosso dall'intuizione precedente, e lo è anche ciò che rimane del pubblico. Ma, nonostante tutto tenterà lo stesso di uccidere il Rompipalle.<br />
Il Rompipalle temporeggia chiedendo: "Ma''ma perché l'hai fatto?''"
 
L'assassino dice: "Ma''ma davvero non l'hai capito?''" (domanda totalmente superflua, visto che il QI del protagonista fa invidia a [[Paris Hilton]]), poi parte un flashback della sua infanzia difficile.
Il Rompipalle (ma anche Rincoglionito) esclama: "Allora sei tu il seriel killer!".
 
Il vero assassino è quasi commosso dall'intuizione precedente, e lo è anche ciò che rimane del pubblico. Ma, nonostante tutto tenterà lo stesso di uccidere il Rompipalle.
 
Il Rompipalle temporeggia chiedendo: "Ma perché l'hai fatto?"
 
L'assassino dice: "Ma davvero non l'hai capito?" (domanda totalmente superflua, visto che il QI del protagonista fa invidia a [[Paris Hilton]]), poi parte un flashback della sua infanzia difficile.
 
L'assassino tenta di uccidere il Rompipalle, quasi ce la fa, ma poi la Gnocca riprende i sensi e gli spara/lo colpisce con un'ascia/lo butta giù dalla finestra/gli pratica del [[sesso anale|fisting]] con una mazza chiodata.
 
In ritardo, arrivano i rinforzi.<br />
 
In ritardo, arrivano i titoli di coda.
 
Dissolvenza in giallo canarino.
 
== Hobbies ==
Negli anni '90 per investire i soldi guadagnati grazie al fatto che aveva fumato "una canna al giorno per vent'anni" (anziché venti strisce al giorno per un anno), decise di aprire (col circo Barnum al completo come personale di sala e di cucina), un risto-pub a tema horror chiamato Sanguinaccio. Esso purtroppo ebbe vita breve per il vizio inveterato del cuoco, ex-lanciatore di coltelli, cui nel tempo si era abbassata molto la vista, di riporre le mannaie con troppa veemenza e acrobazie maldestre tali da dimezzare il personale in breve tempo. Inoltre, i clienti erano molto in difficoltà nel consumare i pasti in quanto al posto delle posate classiche (cucchiaio, coltello e forchetta), i tavoli erano apparecchiati solo con coltelli.
 
== Curiosità ==
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* Quando il Babau va a letto, ha paura che Dario Argento possa uscire dall'armadio.
* Il sale non cade dove cammina Dario Argento.
 
{{registi}}
{{Portali|Cinema}}
 
[[Categoria:Italiani]]
[[Categoria:Mostri]]
[[Categoria:Registi]]
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