Costa Smeralda: differenze tra le versioni

La '''Costa Smeralda''' è un piccolo Stato monarchico autonomo della [[Sardegna]], governato da [[Flavio Briatore]]. La sua capitale è il [[Billionaire]]. Ha una storia breve e ben poco onorevole. Confina a nord con un letamaio, a sud con la [[Sardegna]], a ovest con [[Giuliano Ferrara]] e a est con il [[Mar dei Sardassi]].

La costa Smeralda apparteneva alla [[Sardegna]] fino al 70 d.C. Poi ci fu la diaspora degli ebrei e il Tempio di Salomone fu raso al suolo. [[Ariel Sharon]], noto capo religioso e politico dell'epoca e imbattibile contro le macchie di caffè sui capi colorati a bassa temperatura e senza prelavaggio, decise che il popolo d'Israele doveva vendicare la sconfitta subita da quei coatti degli [[antichi romani]] e così organizzò la [[marcia su Roma]]. Il cammino era però sbarrato da [[Annibale]] che si faceva le canne e che aspettava che [[Mussolini]] passasse il turno. Non potendo dedicarsi a distruggere i romani decise di fare un dispetto ai sardi, che sono la tredicesima tribù d'Israele ed erano odiati da tutti gli altri ebrei perché erano fuggiti quando c'era stato da pagare l'affitto ai [[Filistei]], e costruì così il posto più brutto e più pacchiano del mondo proprio sul loro territorio. Si trattava appunto della Costa Smeralda.

[[File:Costasmeralda.jpg|right|thumb|190px|La Costa Smeralda in una veduta dal satellite. Si può notare Flavio Briatore in basso a sinistra.]]

Il nucleo originario degli abitanti della Costa Smeralda, ovvero i sardi, è ormai ridotto in schiavitù. Serve nei bar come sguattero (mentre il lavoro di cameriere è assegnato a immigrati venusiani) o addirittura è costretto alla prostituzione. Per la forte saturazione di questo settore, qualche sarda è costretta a fare la velina con la condizione di dover amare e soddisfare uno o più calciatori.