Controguerra

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Controguerra o CUNTRAUÈ è la Capitale dello Stato di Controguerra. Ha una popolazione nell'ordine di grandezza della Svervegia e della Polosvacchia. Confina a nord con lo Stato della Chiesa, ad ovest ed est con l'Italia e a sud con Nereto. Oggi lo Stato di Controguerra è retto dalla Pentarchia, il governo dei cinque eletti: Filippvs, Gatticvs, Lollocvs, Daifricvs e Grimaldicvs.

Geografia fisica

Controguerra è famosa per i suoi vini e per le sue colline. Infatti c'è solo questo a Controguerra. Molti dicono che Controguerra non esiste perché Dio aveva mandato via Adamo ed Eva dal paradiso terrestre, a cui Controguerra viene associato, e aveva impedito loro di generare l'essere perfetto, il sommo Difra. Il sommo Difra trascorre le sue giornate al baretto di quartiere, in Piazzetta detta anche Stadio San Siro, a Chieti e nella sua villa privata con vista su New York stile attico di Saviano

Origini del nome

Le origini del nome sono poco chiare agli esperti. C'è chi rimanda tale parola all'azteco cantlaxera o chi dal polosvacco kutaskuire. L soluzione più credibile è dal cinese mandarino thailandese catalano Fate la contro non la guerra.

Storia

La storia di Controguerra è ben documentato sotto tutti gli aspetti

Età pre-viticola

Prima del vino a Controguerra non esisteva e non sarebbe potuta esistere, la popolazione aveva necessità del liquido per poter dimenticare la merda che è Nereto.

Dalla nascita all'Impero Romano

Iniziata la produzione vinicola, un gruppo di contadini si stabilì nell'odierna Controguerra, molto probabilmente perché ubriachi e senza sbatti di andare nelle Marche a spendere i loro denari. Per quest'affronto i Marchigiani decisero di attaccare il gruppo nella Battaglia del Tronto (7 gennaio 2005 a.C.), con una schiacciante vittoria per il gruppo di contadini. La leggenda narra che il sommo Difra intervenne facendo straripare il fiume negli accampamenti marchigiani. Fu così che nacque l'odio tra i due popoli. Lo stesso giorno si gettano le fondamenta del Torrione e della Casa di Difra, che, per ringraziarli, rivelò che Controguerra avrebbe dovuto reggere tutti i popoli della Terra, attraverso un iscrizione ancor'oggi visibile. Nel 200 a.C. le truppe romane tentarono di assediare la città, ma vennero inebriati dalla bontà del vino e decisero di lasciare la città indipendente.