Claudio Baglioni: differenze tra le versioni

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{{Citazione|Tutti qui, tutti qui...|Claudio Baglioni||durante una riunione degli alcolisti anonimi|}}
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'''Claudio Baglioni''', al secolo Lord Valachis Squirteriush, è un noto vampiro cantauore. I suoi successi ascoltati dai suoi accoliti vampirizzati sotto la minaccia di urlargli nelle orecchie d’un sol fiato per l’eternità, hanno fatto si di arricchirlo tanto da potersi garantire una fornitura di parti anatomiche ricambiabili in plastica Mattel per sempre, che lo fanno un essere praticamente immortale anche se biodegradabile. Inoltre ha potuto comprare la Sedania e la Spuviglia, le altre due grandi isole dell’Italia che ha inabissato per ottenere un posto dove ripararsi dai cacciatori di vampiri (quando ci va l’inquinamento acustico cala al 6%) e che ha garantito lo Stato otterrà nuovamente alla sua morte (cioè mai!) risolvendo così il problema degli immigrati.
'''Claudio Baglioni''', al secolo Lord Valachis Squirteriush, è un noto vampiro cantauore. I suoi successi ascoltati dai suoi accoliti vampirizzati sotto la minaccia di urlargli nelle orecchie d’un sol fiato per l’eternità, hanno fatto si di arricchirlo tanto da potersi garantire una fornitura di parti anatomiche ricambiabili in plastica Mattel per sempre, che lo fanno un essere praticamente immortale anche se biodegradabile. Inoltre ha potuto comprare la Sedania e la Spuviglia, le altre due grandi isole dell’[[Italia]] che ha inabissato per ottenere un posto dove ripararsi dai cacciatori di vampiri (quando ci va l’inquinamento acustico cala al 6%) e che ha garantito lo Stato otterrà nuovamente alla sua morte (cioè mai!) risolvendo così il problema degli immigrati.





Versione delle 23:41, 10 mar 2008

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| style="padding-right: 4px; padding-left: 4px;" | Attenzione, l’ascolto di questo cantante, band, musicista o compositore comporta il densificarsi dell’aria intorno, che verrà ad assumere un gusto melenso che potrebbe invischiarvi allo spazio e portarvi ad una morte caramellata. Si consiglia pertanto preventivamente di tagliarsi le vene prima della lettura, o quantomeno infilarsi peperoncini messicani coltivati a Guantanamo nelle orecchie. |}

« …meeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee… »
(Claudio Baglioni)
« Io non sono comunista... »
(Claudio Baglioni)
« Tutti qui, tutti qui... »
(Claudio Baglioni)

Claudio Baglioni, al secolo Lord Valachis Squirteriush, è un noto vampiro cantauore. I suoi successi ascoltati dai suoi accoliti vampirizzati sotto la minaccia di urlargli nelle orecchie d’un sol fiato per l’eternità, hanno fatto si di arricchirlo tanto da potersi garantire una fornitura di parti anatomiche ricambiabili in plastica Mattel per sempre, che lo fanno un essere praticamente immortale anche se biodegradabile. Inoltre ha potuto comprare la Sedania e la Spuviglia, le altre due grandi isole dell’Italia che ha inabissato per ottenere un posto dove ripararsi dai cacciatori di vampiri (quando ci va l’inquinamento acustico cala al 6%) e che ha garantito lo Stato otterrà nuovamente alla sua morte (cioè mai!) risolvendo così il problema degli immigrati.


La vita

Claudio nasce da un sonoro starnuto del suo naso nel 1698. Appena nato il bisogno di vagire tutto d’un fiato per sempre davanti a tutti l’hanno portato ad erigere il Colosseo. Per riempirlo ne popolò la zona circostante creando una città che nominò Roma (il suo gusto per i giochi di parole gli fornì infatti l’idea di chiamarla come “Amor” al contrario. L’”amore” è noto infatti per essere il materiale di rifiuto solido, dall’odore e dal sapore sgradevole, in cui l’apparato digerente di questo essere trasforma il cibo ingerito, espellendolo). Il suo naso diventò il famoso Montesacro che i suoi fan scalavano in pellegrinaggio fino alla punta, al termine del quale di gettavano di sotto al grido di “Alèèèèè ooo-cazzoooooooò”.

Paroliere eccelso, ispirò gli esseri umani a fare figli tramite l’atto sessuale, così che la smettessero di adottare capre e cani randagi che mandavano in collegio perché defecavano sul tappeto, facendo esplodere il disagio giovanile e le conseguenti contestazioni del ’68.

Nel 1741, accadde una cosa che segnò la sua vita e modificò la sua cristallina, fino a quel momento appunto, psiche: specchiandosi nel suo autocompiacimento (autocompiacimento che gli valse la fascia di “Divo Divino” 1712, anno in cui il Supremo non partecipò perché in quel periodo volle testare la sua ultima invenzione, l’Umiltà, che lo deluse parecchio e regalò in seguito magnanimamente all’umanità tutta rispetto a Lui) si accorse di avere una ruga. Si dice che urlò così forte da crepare la luna, fino a quel momento una sfera perfetta così come la volevano i perfezionisti. Allora in preda a depressione cominciò a sniffare la Valderramia, la Bebetia e la Romària, tre paesi Sudamericani scomparsi per sempre, e prima di sniffare la forfora di Maradona (il più grande spacciatore sudamericano di tutti i tempi) gli apparve Jim Morrison che lo molestò con un teepee cementato. Allora capì la soluzione: plastificarsi come Ken di Barbie. Neanche i capelli grigi lo spaventarono più, tanto da placcarli in argento.

Da allora continua ad urlare a squarciagola (è un vampiro no?) le sue esperienze intestinali, e si dice continuerà a farlo finché l’evoluzione umana non muterà gli organi sensori dell’udito, le orecchie, in arti tubeformi atti all’auto-cavamento degli occhi, dopo di che potrà ritirarsi nella piramide che già si è preparato: il suo naso.


I successi

Questo piccolo-grande amore

La canzone che l’ha reso celebre nel mondo accademico perché presente in nuce la teoria della relatività. Canzone che appunto ispirò Einstein dallo smettere di masturbarsi. Curiosità: la celebre maglietta “fina” di cui si parla nel testo si dice sia l’allusione al primo “miss maglietta bagnata” cui assistette il piccolo Claudio , che gli procurò la prima erezione che gli diede l’idea di inventare il microfono.

Passerotto non andare via

Venne dedicata all'uccellino con cui si trastullava, che lo lasciò per Del Piero.