Favola: differenze tra le versioni

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Ecco qui le principali regole che troviamo nelle favole e che tutti voi dovreste applicare nella vita quotidiana:
Ecco qui le principali regole che troviamo nelle favole e che tutti voi dovreste applicare nella vita quotidiana:
* Se un mendicante vi chiede la carità, non sognatevi di ignorarlo e basta, come fareste di solito; egli è infatti un tremendo demone mascherato, e bastonandolo fino a ridurlo in fin di vita potrete ottenere uno [[morte|splendido dono]].
* Se un mendicante vi chiede la carità, non sognatevi di ignorarlo e basta, come fareste di solito; egli è infatti un tremendo demone mascherato, e bastonandolo fino a ridurlo in fin di vita potrete ottenere uno [[morte|splendido dono]].
* Per fare fortuna, come minimo dovreste avventurarvi nel [[ [[Mondo|mondo]]]] da soli a dodici anni, con un pezzo di [[Pane|pane]] e di formaggio con voi. Non l'avete fatto quando avete raggiunto l'età giusta? Non perdete altro tempo, fatelo ora!
* Per fare fortuna, come minimo dovreste avventurarvi nel [[Mondo|mondo]] da soli a dodici anni, con un pezzo di [[Pane|pane]] e di formaggio con voi. Non l'avete fatto quando avete raggiunto l'età giusta? Non perdete altro tempo, fatelo ora!
* Nel malaugurato caso in cui [[Tua madre|vostra madre]] muoia, e vostro padre si risposi, la vostra matrigna sarà sicuramente la più dolce donna che potreste mai avere la fortuna di incontrare, pronta ad aiutarvi e a [[Schiavo|distrarvi dalle vostre pene]].
* Nel malaugurato caso in cui [[Tua madre|vostra madre]] muoia, e vostro padre si risposi, la vostra matrigna sarà sicuramente la più dolce donna che potreste mai avere la fortuna di incontrare, pronta ad aiutarvi e a [[Schiavo|distrarvi dalle vostre pene]].



Versione delle 15:27, 3 dic 2008

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C'era una volta un'articolo di Nonciclopedia che si chiamava "Favola"...

(Questa sarebbe la maniera in cui vi racconterei tutto se foste dei piccoli bambini innocenti, tuttavia... se siete qui si suppone che abbiate un cervello, quindi non lo farò).

Le origini della prima favola risalgono all'alba dei tempi, quando quei due santi di Adamo ed Eva (sempre loro) dovevano trovare qualche maniera per impedire che i loro figli, i piccoli Caino e Abele, gli rompessero i coglioni tutta la sera. Così Adamo decise di raccontargli una storia nata dalla sua scarsa fantasia; poichè a quei tempi praticava solo due attività, cacciare e scopare come un coniglio, ritenendo la caccia troppo cruda per due teneri bambini imbastì una storiella liberamente ispirata alla notte trascorsa con la moglie, nella quale comparivano un osso di tigre e un procione arrapato.

I due fratelli rimasero scioccati a vita da questo avvenimento; in particolare Caino non si riprese più da una feroce amecinorreabaccellocratosa.

Dopo la prima, rozza favola, gli uomini si impegnarono per inventarne di sempre più fantasiose e stupide, ottenendo risultati come "Biancaneve" o "Cenerentola" i quali convinsero generazioni di bambine che se fossero state abbastanza zitte, buone e belle, sarebbe arrivato un principe ammantato di azzurro (probabilmente firmato da capo a piedi e gay) a portarle via.

Oggigiorno le favole si sono diffuse in tutto il Mondo Civilizzato (quindi non in Germania, Cina e Africa) come una terribile epidemia. Non c'è persona che non sappia cosa siano i geni della lampada, o quanti erano iporcellini che scelsero per primi il comodo pacchetto-offerta 3casex1 (la prima in paglia, la seconda in legno, e la terza in... MATTONI!!! Approfittatene, signori, finchè siete in tempo!).


Intelligenza nelle favole

Non c'è favola che non ti dimostri quanto sia facile e gratificante cavarsela nella vita! Tutto ciò di cui hai bisogno è una fata madrina che si occupi di te, o, all'occorrenza, di una fata qualunque che ti conceda i suoi favori (non significa [[sesso| quei favori per una volta, decerebrati!). Le favole ti spiegano esattamente come vanno le cose nel mondo. Prima di tutto, tu non devi fare quasi niente: infatti se ti ficcherai nella merda, niente paura! Ci sarà sempre qualcuno che nell'ultimo momento ti tirerà fuori. Non ti devi assolutamente stupire di sentir parlare un animale (anche se fosse il tuo cane, che hai comprato undici anni fa) o magari un oggetto. Le scarpe che porti ai piedi, o le tue mutande, per esempio, potrebbero prendere vita da un momento all'altro. Tutto ciò è normale, e prima lo impari meglio è.


Ecco qui le principali regole che troviamo nelle favole e che tutti voi dovreste applicare nella vita quotidiana:

  • Se un mendicante vi chiede la carità, non sognatevi di ignorarlo e basta, come fareste di solito; egli è infatti un tremendo demone mascherato, e bastonandolo fino a ridurlo in fin di vita potrete ottenere uno splendido dono.
  • Per fare fortuna, come minimo dovreste avventurarvi nel mondo da soli a dodici anni, con un pezzo di pane e di formaggio con voi. Non l'avete fatto quando avete raggiunto l'età giusta? Non perdete altro tempo, fatelo ora!
  • Nel malaugurato caso in cui vostra madre muoia, e vostro padre si risposi, la vostra matrigna sarà sicuramente la più dolce donna che potreste mai avere la fortuna di incontrare, pronta ad aiutarvi e a distrarvi dalle vostre pene.



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