Utente:Alex48/Laboratorio segreto

« Quì è dove vengono sviluppati i miei articoli o parte di essi, dunque siete pregati di non toccare niente. Grazie e buon proseguimento! »

(--Alex 48 18:24, feb 27, 2014 (CET))

Fable 2

Durante la notte, i personaggi giocano con oggetti di carta da loro stessi creati.

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Fable II è il nefando seguito del suo predecessore Fable; progettato e si vede, dalla Lionhead Studios, capitanata dal sempre enigmatico genio incompreso e incurabile Peter Molyneux.

Trama

Ambientazione

Il gioco è ambientato 500 anni dopo gli eventi narrati nel primo Fable; in questi anni la popolazione di Albion si è rotta il cazzo degli eroi e ha pensato bene di fare un bel ripulisti in stile Rivoluzione Francese, radendo al suolo la Gilda degli eroi e cominciando a risolvere il problema dei mostri a suon di pistolettate; oltre a questo i cittadini di Albion scopriranno i grandi vantaggi apportati dalla cementificazione selvaggia, arrivando pure a dissacrare interi cimiteri.

Gameplay e altre stronzate che gli sviluppatori potevano tranquillamente risparmiarsi

A differenza del titolo originale, Fable 2 fa schifo, nel senso stretto del termine; benché il giocatore abbia la possibilità di scegliere se essere maschio o femmina, il gioco si sviluppa tra complicazioni e macchinosità di vario genere, che rendono l'esperienza di gioco un vero inferno in terra; riportiamo di seguito un elenco esaustivo di tutte le varie porcate che quelli della Lionhead hanno avuto l'indecenza di creare.

• Siccome nell'Albion moderna non servono gli eroi, le missioni scarseggiano e sono anche poco remunerative, motivo per cui sarete sempre a secco di soldi, obbligandovi a ricorrere al trucco del mandare avanti l'orologio dell'Xbox per cuccarvi la summa degli eventuali affitti dei vostri negozi.
• Per guadagnare più soldi potrete mettervi a fare qualche lavoro come tagliare legna o servire birre, in pratica premere ripetutamente un pulsante per dei quarti d'ora e questo secondo quelle vecchie volpi degli sviluppatori è una cosa divertente e che tutti i giocatori non vedono l'ora di fare.
• Tutte le volte che venderete o comprerete qualcosa, sopra la testa dell'eroe apparirà un numeretto che mostrerà quando avete speso o guadagnato; la cosa diventerà ossessiva quando venderete o comprerete più oggetti, perché appariranno i numeretti che indicheranno le varie spese, tutti fino all'ultimo; non solo, essi appariranno imperterriti anche quando vi sarete già spostati in un'altra regione; evidentemente gli sviluppatori devono aver pensato che i giocatori sono scemi e non si ricordano quanto hanno speso, oppure per dargli la possibilità di segnarsi minuziosamente quanto spendono in un libro contabile separato.
• Una balestra, anche quella più scarsa, è più potente e pratica di qualsiasi arma da fuoco del gioco.
• Tutte le armi costano un botto e fanno sempre danni irrisori.
• Tutti i potenziamenti per le armi avranno sempre un qualche malus che sovrasterà gli improbabili bonus.
• Gli indumenti non accresceranno in alcun modo le difese dell'eroe, neanche le armature.
• Ci sono 10 o più varianti di ogni singolo alimento o pozione le cui differenze in termini di recupero di energia sono pressapoco trascurabili.
• Tutte le volte che vorrete usare un oggetto dovrete mettere in pausa il gioco ed andare a spulciare i vari menù per poterlo usare, una volta fatto questo ritornerete al gioco in automatico, obbligandovi a dover rifare tutta la manfrina nel caso dobbiate usare più oggetti magari uguali.
• Il menù di pausa ci mette sempre alcuni secondi per caricare, facendovi venire il nervoso, specialmente se dovrete usare gli oggetti oppure consultare la mappa.
• Ogni singola arma è disponibile in 4 tipi (leggendarie escluse), ogni tipo è a sua volta diviso in ulteriori 4 tipi in base al numero di slot per i potenziamenti, ossia 0-1-2-3 e naturalmente quelle da 2 e 3 slot non le troverete più in commercio quando avrete abbastanza soldi per comprarle.
• Anche se dalle statistiche risulterete magro come un chiodo, il vostro eroe apparirà comunque grasso come un porco.
• Per sbloccare delle missioni sarà necessario acquistare delle intere ville o dei castelli, spendendo l'ira di Dio.
• Per poter ottenere un libro raro che sblocca un'espressione per il personaggio sarà necessario comprare un'intera libreria, perché giustamente il libraio non solo non lo vene, ma non lo ordina nemmeno.
• In questo capitolo di Fable è pressoché impossibile essere buoni, ogni cosa che farete vi farà diventare cattivo in qualche modo, fatevene una ragione.
• L'eroe potrà essere picchiato, sparato trucidato infilzato lesionato gettato da una finestra sul tetto del Baxter Building e rimbalzare su almeno un centinaio di tetti prima di cadere a terra, ma nonostante tutto perderà solo i sensi e si risveglierà dopo qualche millisecondo perfettamente in salute senza un minimo accenno di dolori.
• Una volta ucciso un nemico rilascerà l'esperienza che dovrete necessariamente recuperare voi prima che scompaia, dato che il recupero non è automatico, ovviamente sarà quasi impossibile recuperare l'esperienza se siete circondati da più nemici e se venite accoppati, ovvero sempre, tutta l'esperienza svanirà di botto comunque, rendendo vani tutti i vostri sforzi precedenti.
• L'eroe del futuro è più sfigato di quello del passato, infatti a differenza del suo illustre antenato, non avrà a disposizione la mini mappa per orientarsi nelle abnormi e labirintiche aree di gioco.
• Gli eroi del futuro hanno perso la capacità di scassinare le serrature delle porte, infatti ogni volta che si vorrà entrare nella casa di qualcuno di notte l'eroe butterà giù la porta a testate.
• Le porte che danno sul retro sono fatte di titanio e sarà impossibile sfondarle od aprirle a meno di aver acquistato l'intera abitazione; spesso poi suddette porte conducono a dei "giardini" di un metro per tre completamente circondati da abitazioni e totalmente privi di qualsivoglia oggetto.
• Il sistema di combattimento è stato impreziosito da tutta una serie di tecniche segrete sbloccabili che sarà quasi impossibile eseguire o mettere a segno, a meno di casi fortuiti.
• Pur essendo passati 500 anni e pur avendo avuto un notevole sviluppo tecnologico, nella moderna Albion non esistono più i teletrasporti del primo capitolo.
• Stando al manuale di istruzioni, l'eroe non può essere interrotto mentre sta caricando un incantesimo, ma questo non è vero, perché gli scarafaggi possono benissimo bloccarlo attaccandosi alla sua testa come uno Xenomorfo.
• Se rubate qualcosa in una casa abbandonata di Bloodstone e qualcuno vi vede, prima vi farà dei complimenti, poi vi farà degli applausi e poi tenterà di uccidervi, inseguendovi assetato di sangue per tutta la città e nessuno farà nulla per fermarlo.
• Come nel suo predecessore, anche in questo gioco sarà necessario sviluppare il proprio personaggio tramite l'esperienza di combattimento, essa si divide in tre colori: giallo per l'Abilità, blu per la Forza e rosso per la Magia, si tenga presente che nel primo capitolo i colori delle ultime due erano invertiti, il ché confonderà non poche volte i pochi giocatori che hanno divorato il primo capitolo.
• Anche l'interazione con i personaggi è stata complicata, invece che avere un comodo sistema di scelta rapida delle espressioni collegato alla croce direzionale del pad, gli sviluppatori in Fable 2 hanno creato un macchinoso sistema in cui sarete obbligati a tenere premuto il pulsante dorsale e andare a cercare l'espressione desiderata tra un incasinatissimo albero delle espressioni, dove non riuscirete mai a trovare quella che vi serve in quel momento, non solo, spesso vi capiterà di premere sbadatamente il pulsante azione per resettare il sistema, finendo per tirare un pugno al malcapitato interlocutore, con conseguente incazzatura delle guardie che vi faranno pagare un bel multone.
• Invece che l'Arena sarà a disposizione l'Ordalia, in pratica un susseguirsi di caverne in cui affrontare i vari nemici, il problema è che durante ogni sfida si sentiranno le grida del pubblico benché non ci sia nessuno intorno a voi a guardarvi, non c'è nemmeno un qualche pertugio, pannello di vetro o telecamera che possa permettere a qualcuno la visione delle vostre gesta.

Incantesimi e lancio della magia

File:Fable 2 schema lancio incantesimi.jpg

Schema del lancio incantesimi.

Un'altra minchiata che gli sviluppatori hanno avuto il coraggio di fare e che necessita di una discussione a parte, è quella di aver creato il più allucinante e incomprensibile sistema di lancio degli incantesimi che si sia mai visto in tutta la storia dei videogiochi; questo sistema è talmente complicato che l'Autore di quest'articolo non è riuscito a descriverlo senza l'ausilio dell'immagine di fianco.

Di solito in un videogioco il lancio degli incantesimi è il seguente:

• si impara un incantesimo;
• si lancia;
• si potenzia;
• si lancia di nuovo facendo più danni di prima;
• tornare al punto 3;

semplice no; in Fable 2 invece il lancio degli incantesimi è il seguente:

• si impara un incantesimo;
• si lancia;
• si potenzia;
• si lancia ed esso farà gli stesi danni di prima, perché per lanciare un'incantesimo potenziato si deve tenere premuto il pulsante incantesimo e caricarlo al livello desiderato;

com'è ovvio aspettarsi in quento frangente si sarà in totale balia dei nemici, che nel frattempo vi avranno sodomizzato a dovere.

Ma procediamo con ordine: ogni volta che vorrete lanciare un'incantesimo, appariranno sullo schermo cinque cerchietti uno sopra l'altro come schematizzato nella figura, osservando il caso 1 si può notare che se si vuole lanciare un'incantesimo di livello 5 si dovrà tenere premuto fino a quando tutti i cerchietti fino al Liv.5 saranno pieni. Mentre si compie tale opera l'eroe dovrà rimanere immobile, mentre i nemici potranno tranquillamente continuare a muoversi e fare a gara a chi lo legna di più. A questo punto si osservi il cao 2 si può notare che sesivuole lanciare un'altro icantesimo di Liv.5 si dovrà impostare a mano l'incantesimo nello slot 5, in questo caso però se si carica la magia negli altri 4 cerchietti arà comunque impostato l'incantesimo precedente, obbligandovi a

A complicare ulteriormente le cose va aggiunto che ogni incantesimo può ceare o effetti ad area meno dannosi, oppure essere lanciato contro i nemici facendo più danni; si badi però che il pulsante di lancio è il medesimo, ma per poter utilizzare il secondo tipo di attacco si deve impiegare anche la croce direzionale, finendo spesso e volentieri per colpire a vuoto. E se a questo aggiungete che per caricare e lanciare un incantesimo a distanza dovrete sempre e comunque stare fermi, capirete da voi che l'impiego della magia vi renderà sempre e comunque delle facili prede anche per i nemici più stupidi.

E se pensate che la cosa si finita qui vi sbagliate di grosso; infatti nonostante l'idea ti tenere premuto il pulsante incantesimo per poter sfruttare gli effetti più potenti sia una cazzata, tutto sommato essa ha una qualche logica tutto sommato accettabile. Quello che è veramnte inaccettabile è il fatto che per poter utilizzare l'incantesimo potenziato (quì cominciano i casini veri) non basta tenere premuto il fottuto pulsante, e no, sarebbe stato troppo facile.

Con riferimento all'immagine qua sopra a destra, quella coi cerchietti per intenderci, cercheremo di farvi capire come funziona il sistema di lancio.

Se volete utilizzare l'incantesimo Inferno al liv.5 dovrete averlo prima di tutto potenziato a quel livello e poi averlo impostato nello slot 5. Ora questa cosa la dovrete fare

con tutti gli incantesimi, ovvero, anche se avete potenziato fino al 5 livello un'incantesemimo, non potrete

utilizzarlo se prima non lo avrete impostato nel cazzo di slot 5. Ora, immaginate di avere 8 incantesimi al massimo livello, e solo quel singolo fottuto slot di livello 5 per poterli lanciare, va da se che tutte le volte dovrete mettere in pausa, impostare l'incantesimo e poi tenere premuto fino a quando non avrete caricato l'incantesimo al livello 5 e poi scagliarlo, sperando che nel frattempo non vi abbiano ucciso. Naturalmente potrete anche cambiare l'incantesimo durante il gioco senza mettere in pausa, ma vi sconsigliamo di farlo perché non è molto pratico nel bel mezzo di un combattimento mettersi a schiacciare la croce direzionale per impostare un'incantesimo che in teoria una volta potenziato dovrebbe farli subito quei cazzo di danni in più che vi siete guadagnato potenziandolo.

Ah e ovviamente per caricare un incantresimo al massimo ci vuole una vita, ma siamo sicuri che a questo c'eravate arrivati da soli.

Per dirla in parole povere in questo gioco non potrete usufruire automaticamente di un incantesimo potenziato, non potrete lanciare un'incantesimo con semplicità premendo una volta sola un bottone, non potrete muovervi mentre state caricando un'incantesimo, non potrete cambiare tranquillamente un'incantesimo con un'altro senza prima aver impostato ben 5 slot incantesimo, non potrete andare in giro a spaccare tutto con gli incantesimi, non potrete utilizzare due incantesimi insieme e soprattutto

, mandando a puttane uno dei più banali principi di un videogioco ossia: DIVERTIRSI!

In compenso non avrete una barra della magia da dover caricare con le pozioni, un magra consolazione se si pensa che tutto il resto fa schifo.

Protagonisti

• Eroe: in questo Fable, è un poveraccio senza soldi. E come in tutti i Fable, grazie alla sua abilità, forza, coraggio e altre stronzate diventerà ricco e famoso.

• Lucien: quello che dovrebbe essere il "cattivo" (notare le virgolette) è in realtà una cariatide di mezza età con manie d'onnipotenza. Dopo che sua moglie e sua figlia si sono suicidate a causa dei monologhi pieni di cazzate che sparava continuamente, Lucien prima provò a rimediare evocando Chuck Norris, fallendo e uscendone vecchio decrepito e ancora più rimbambito, per poi lasciare il suo castello, meglio conosciuto come Villa Certosa, ricostruendo un magazzino in amianto sequestrato alla mafia, meglio conosciuto come Malatorre. Anche se ha un esercito supermegacalifragilistichespiralidoso di falli a forma di piramide e del sopracitato potere delle cazzate che usa per far addormentare gli avversari, l'eroe potrà ammazzarlo in un petosecondo prima che abbia il tempo di dire "Oh, merda!".

• Hammer: chiamata anche "la monaca di Monza", non è altri che la versione femminile di Galeazzi, che passa le sue giornate a scolarsi bottiglie di vodka e a minacciare i vecchietti del suo convento. Accompagnerà più volte l'eroe contro l'esercito di Lucien, ma la sua utilità è pari a quella di un preservativo bucato.

• Garth: è il negro del gruppo; nonostante il nome gli sia stato dato in seguito ad un rutto di sua madre come risposta alla domanda «come lo chiamaiamo cara?», si tratta di un mago che varrà arrestato da Lucien in quanto negro e costretto a lavorare alla costruzione della Malatorre, esattamente come i suoi antenati a suo tempo vennero costretti a raccogliere il cotone. In Fable III si scoprirà pure che è un finocchio e che se la fa con Reaver, facendosi infilare la canna del sue revolver in delle zone improrie.

• Reaver: tiratore micidiale e figlio di troia matricolato, questo cazzone vestito da idiota con la mania dei sacrifici umani e palesemente omosessuale, farà di tutto per fare le scarpe all'eroe, riuscendo nel contempo a farsi ingabbiare da Lucien; quando la demenza si fa scienza.

• Rosaspina: la sorella tonta dell'eroe, che si farà ammazzare da Lucien; alla fine del gioco pur potendo resuscitare tutte le persone uccise dal vecchio rimbambito lei sarà l'unica a rimanere sotto terra.

• Theresa : la veggente, che aiuterà l'eroe e sua sorella: il primo facendolo lavorare come uno schiavo, la seconda facendosi ammazzare; oltre a questo romperà i coglioni per tutto il gioco.

Nemici

Fable 3

Fable III :

• Eroe/Principe|Eroina/Principessa: in questo Fable, si potrà scegliere il sesso dell'eroe o dell'eroina. Quest'ultimo/a è adirittura un Principe/Principessa, figlio/a dell'eroe del primo Fable. Dopo aver scoperto di essere un eroe/eroina, inizierà a viaggiare, dopo essere scappato dal castello senza un cazzo ed insieme al suo maggiordomo e al suo mentore, per radunare un'armata rivoluzionaria per, appunto, fare un colpo di Stato contro suo fratello, il Re. E alla fine ci riuscirà, dopo vari casini.

• Logan: il fratello dell'eroe/eroina. È il Re, erede al trono, ma governa il Regno alla cazzo di cane, con spietatezza e con malvagità. Dopo il colpo di Stato, spiega il motivo dei sui gesti, e in base a questo, sarà possibile decidere se ucciderlo barbaramente o con simpatia.

• Jasper: il maggiordomo perfettino e spaccaballe dell'eroe/eroina.

• Sir Walter Beck: il mentore dell'eroe/eroina e grande amico dell'eroe di Fable II. Aiuterà l'eroe radunando l'Armata, proteggendolo e quant'altro. Gran bevitore di birra, fifone e vanaglorioso, verrà ucciso dallo stesso eroe/eroina perchè il buio e l'oscurità si erano impossessati di lui. Alla fine, scacciando il demonio dentro il suo corpo, augurerà buona fortuna all'eroe/eroina.

• Theresa: direttamente dal primo Fable, rieccola. Anch'essa veggente come la madre, aiuterà l'eroe nella sua conquista del trono, senza troppi fracassamenti di balle.

• Reaver: il personaggio più rompiballe di tutto il gioco. Controlla tutte le industrie del Regno (essendo il gioco ambientato nella prima Rivoluzione industriale), ha una squadra potentissima (o quasi) di tirapiedi mafiosi, mercenari, ladri e quant'altro e pratica una severa dittatura sui suoi operai. In seguito, si scoprirà che è un pazzo sanguinario e amante del sadomaso. Quando il/la nostro/a eroe/eroina diventerà Re/Regina, farà delle proposte davvero malvagie e redditizie. Ma anche se le rifiuterete, farà sempre il leccaculo, ammirando la scelta del Re e quest'ultimo, per garantirsi di non diventare ostile con il Re e di venire "misteriosamente" ucciso.

• Lo Strisciante: Capo delle Tenebre, del Buio, dell'Oscurità o come cazzo volete chiamarla. E'identico a Davy Jones, solo che è un mago. Tenterà di conquistare tutto il mondo, ma fallirà, perchè verrà forse ucciso dopo essersi impossessato di Walter e dopo stato ucciso insieme ad esso. Mira alla violenza e alla conquista psicologica degli individui "Della Luce".

Alleati :

• Sabine: Capo degli Stanziali che non sono altro che nomadi, zingari e poveracci accampati sulle montagne. L'eroe/eroina gli prometterà di dargli la cittadinanza e di donare loro il territorio dove sono accampati.
• Maggiore Swift: Capitano di una legione di soldati. Verrà in seguito condannato a morte ed ucciso come un pirla perchè ha cercato di aiutare dei poveracci rivoluzionari a ribellarsi. L'eroe/eroina gli prometterà di alzare lo stipendio e la sicurezza dell'esercito.
• Ben Finn: Il secondo personaggio più rompiballe di tutto il gioco. Farà il Casanova con tutte le donne che trova, si vanterà in giro di imprese compiute ed alla fine prenderà il posto di Swift. Ma nonostante questo, è uno dei personaggi più fighi di tutto il gioco, sia di aspetto, sia di carattere.
• Page: Capo (femmina) della Resistenza. Ovviamente, visto che metà della resistenza è costituita da negri, anch'essa lo è. L'eroe/eroina gli prometterà di abolire lo sfruttamento minorile, la prostituzione, gli alcolici e di aiutare i poveracci, i barboni e gli orfani.
• Kalin: Capo (femmina) della città di Aurora. Quest'ultima si trova in pieno deserto, e ricorda molto l'Egitto. Quindi potete immaginarvi di che colore sono i suoi abitanti. E'una città poverissima e semidistrutta, a causa dello Strisciante. L'eroe/eroina gli prometterà di ricostruirla, difenderla e riportarla ai suoi vecchi tempi.
• Samuel: Bibliotecario/Preside dell'Accademia Reale di Brightwall. Dopo che il malvagio Re l'ha chiusa, essa è andata in rovina (si fà per dire). L'eroe/eroina gli prometterà di riaprirla.
• Saker: E'il Capo dei Mercenari (i sostituti dei banditi degli altri Fable), tizi che rubano, uccidono e quant'altro su comissione. Verrà banalmente sconfitto dall'eroe/eroina, se decidiamo di risparmiarlo o di ucciderlo, ci dirà che i suoi uomini e lui ci rispetteranno qualunque scelta faccia. Mentre invece, qualunque scelta facciamo, i suoi uomini, fuori dall'accampamento e presenti nelle foreste o nelle altre città, cercheranno di far fuori l'eroe/eroina. Ma in compenso, non romperà più le balle agli Stanziali.

Di personaggi ce ne sono altri, tutti utili come una forchetta per mangiare la minestra.

Curiosità

• assenza di minimappa rispetto al primo.
• L'eroe in Fable II potrà essere picchiato, sparato trucidato infilzato lesionato gettato da una finestra sul tetto del Baxter Building e rimbalzare su almeno un centinaio di tetti prima di cadere a terra, ma nonostante tutto perderà solo i sensi e si risveglierà dopo qualche millisecondo perfettamente in salute senza un minimo accenno di dolori
• In Fable III, l'eroe è immortale. Ovvero, sebbene venga ucciso, trucidato, assassinato, fucilato, impallinato o quant'altro, resuscita ogni volta, senza conseguenze.

http://it.wikipedia.org/wiki/Fable