Cimitero:Aiuto:Morph: differenze tra le versioni

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;Contenuti
;Contenuti
<nowiki><div</nowiki> id="''nome''Content''n''">''Contenuto''</div>
<nowiki><div</nowiki> id="''nome''Content''n''" style="display:none;">''Contenuto''</div>
Il tag con l'ID ''nome''Content1 sarà quello che verrà visualizzato dopo il caricamento della pagina.
Il tag con l'ID ''nome''Content1 sarà quello che verrà visualizzato dopo il caricamento della pagina.


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I link diretti e quelli sequenziali possono convivere tranquillamente all'interno dello stesso Morph, l'importante è non metterne mai più di uno. Se avete bisogno di più link per lo stesso contenuto, allora dovete leggere il prossimo paragrafo.
I link diretti e quelli sequenziali possono convivere tranquillamente all'interno dello stesso Morph, l'importante è non metterne mai più di uno. Se avete bisogno di più link per lo stesso contenuto, allora dovete leggere il prossimo paragrafo.

;Esempio
Il codice
<nowiki><div class="morphMaster" id="provaMorphMaster" style="text-decoration:blink;">Attendere, caricamento in corso...</div>
<span id="provaMorphLinkPrev">Precedente</span> &bull;
<span id="provaMorphLink1">Contenuto 1</span> &bull;
<span id="provaMorphLink2">Contenuto 2</span> &bull;
<span id="provaMorphLink3">Contenuto 3</span> &bull;
<span id="provaMorphLinkNext">Successivo</span>
<div id="provaMorphContent1" style="display:none;">Questo è il contenuto numero 1, che verrà visualizzato dopo il caricamento del Morph.</div>
<div id="provaMorphContent2" style="display:none;">Questo è il contenuto numero 2</div>
<div id="provaMorphContent3" style="display:none;">Questo è il contenuto numero 3</div></nowiki>
produce
<div style="background: #CCFFCC; border: 1px dotted; padding: 2px"><div class="morphMaster" id="provaMorphMaster" style="text-decoration:blink;">Attendere, caricamento in corso...</div>
<span id="provaMorphLinkPrev">Precedente</span> &bull;
<span id="provaMorphLink1">Contenuto 1</span> &bull;
<span id="provaMorphLink2">Contenuto 2</span> &bull;
<span id="provaMorphLink3">Contenuto 3</span> &bull;
<span id="provaMorphLinkNext">Successivo</span>
<div id="provaMorphContent1" style="display:none;">Questo è il contenuto numero 1, che verrà visualizzato dopo il caricamento del Morph.</div>
<div id="provaMorphContent2" style="display:none;">Questo è il contenuto numero 2</div>
<div id="provaMorphContent3" style="display:none;">Questo è il contenuto numero 3</div></div>


==multiMorphMaster==
==multiMorphMaster==

Versione delle 01:18, 1 giu 2009

Il titolo di questa pagina non è il titolo di questa pagina perché così ci tirava il culo. Il titolo corretto è Aiuto:Manuale/Morph.

Il Morph è uno strumento che funziona con Javascript e permette di visualizzare una serie di elementi uno alla volta. Nelle spiegazioni qui sotto verrà sempre usato il tag <div>, ma si può usare al suo posto anche il tag <span>.

La struttura di ogni Morph è suddivisa in 3 parti fondamentali: la dichiarazione, il contenuto e i link, e fondamentalmente le differenze tra i vari tipi di Morph riguardano proprio il comportamento di questi ultimi. Vediamo quindi più nel dettaglio come sono strutturati i vari Morph.

Legenda

Nel seguente testo troverete di frequente alcune parti di testo in corsivo, che indicano dei contenuti variabili. Vediamo cosa significano:

  • nome: È il nome che si dà al Morph, e rimane sempre lo stesso all'interno di tutti i contenuti e link del Morph. Questo serve a riconoscere le componenti del Morph, ed eventualmente anche a distinguerle da quelle di un altro Morph presente nella stessa pagina. È quindi molto importante usare sempre nomi che caratterizzino bene il Morph in questione.
  • Testo: È il testo che verrà visualizzato all'interno di un tag. Per i contenuti non c'è alcun tipo di restrizione, e nemmeno per la dichiarazione[1], mentre per i link è consigliabile usare del testo semplice, o al massimo un link che punti ad un paragrafo della stessa pagina[2].
  • n: È un numero intero positivo, e serve per elencare i link e i contenuti. Questi numeri devono necessariamente partire da 1 e non ci devono essere buchi nella numerazione, altrimenti tutti i contenuti successivi al buco non verranno visualizzati[3].

toggleLink

Questo Morph è simile al template cassetto, anche se più potente. Permette di far comparire e scomparire un testo cliccando su un link con il testo di comparsa/scomparsa personalizzabile.

Dichiarazione

<div class="toggleLink" id="nomeLink">

La posizione di questo codice indica dove verrà visualizzato l'interruttore.

Contenuto

<div id="nome">Testo

Link
  • Stato iniziale (aperto o chiuso), in questo caso il testo dovrà essere semplicemente 1 o 0, rispettivamente.

<div id="nomeInitialState" style="display: none;">Testo

  • Testo di apertura

<div id="nomeExpandText" style="display: none;">Testo

  • Testo di chiusura

<div id="nomeCollapseText" style="display: none;">Testo

Esempio

Il codice

<div id="provaToggleInitialState" style="display:none;">1</div>
<div id="provaToggleExpandText" style="display:none;">Aprimi</div>
<div id="provaToggleCollapseText" style="display:none;">Chiudimi</div>
<span id="provaToggle">Questo testo è visibile, ma se clicchi su ''Chiudimi'' scompare:</span> <span class="toggleLink" id="provaToggleLink"></span>

produce:

Questo testo è visibile, ma se clicchi su Chiudimi scompare:

morphMaster

Questo Morph permette di avere una serie di avere una serie di link, a ognuno dei quali corrisponde un contenuto diverso[4]. Nonostante la limitazione dei link, questo Morph è sufficiente per quasi tutte le esigenze.

È possibile trovare qualche esempio di morphMaster tra i template, come questo o quest'altro, oppure in pagine come questa.

Dichiarazione

<div class="morphMaster" id="nomeMaster">Testo

Contenuti

<div id="nomeContentn" style="display:none;">Contenuto

Il tag con l'ID nomeContent1 sarà quello che verrà visualizzato dopo il caricamento della pagina.

Link
  • Link diretto

<div id="nomeLinkn">Testo

Se l'elemento nomeContent1 è solo di facciata[5] e non si desidera permettere all'utente di tornare a vederlo lo si può scrivere così:

<div id="nomeLink1" style="display: none;">Testo

  • Link al contenuto precedente

<div id="nomeLinkPrev">Testo

  • Link al contenuto successivo

<div id="nomeLinkNext">Testo

I link sequenziali, una volta arrivati all'inizio o alla fine, possono saltare all'altra estremità[6]

I link diretti e quelli sequenziali possono convivere tranquillamente all'interno dello stesso Morph, l'importante è non metterne mai più di uno. Se avete bisogno di più link per lo stesso contenuto, allora dovete leggere il prossimo paragrafo.

Esempio

Il codice

<div class="morphMaster" id="provaMorphMaster" style="text-decoration:blink;">Attendere, caricamento in corso...</div>
<span id="provaMorphLinkPrev">Precedente</span> •
<span id="provaMorphLink1">Contenuto 1</span> •
<span id="provaMorphLink2">Contenuto 2</span> •
<span id="provaMorphLink3">Contenuto 3</span> •
<span id="provaMorphLinkNext">Successivo</span>
<div id="provaMorphContent1" style="display:none;">Questo è il contenuto numero 1, che verrà visualizzato dopo il caricamento del Morph.</div>
<div id="provaMorphContent2" style="display:none;">Questo è il contenuto numero 2</div>
<div id="provaMorphContent3" style="display:none;">Questo è il contenuto numero 3</div>

produce

Attendere, caricamento in corso...

PrecedenteContenuto 1Contenuto 2Contenuto 3Successivo

multiMorphMaster

Questo Morph è una semplice variazione del morphMaster, che permette l'uso di più link per lo stesso contenuto.

Dichiarazione

<div class="multiMorphMaster" id="nomeMaster">Testo

Contenuti

<div id="nomeContentn">Contenuto

Link
  • Link diretto

<div class="nomeLinkn">Testo

  • Link al contenuto precedente

<div class="nomeLinkPrev">Testo

  • Link al contenuto successivo

<div class="nomeLinkNext">Testo

La differenza con i link precedenti è semplicemente che in questo caso vengono usate le classi invece degli ID, col risultato che si possono inserire più link diretti allo stesso contenuto, e anche più link sequenziali.

galleryMorphMaster

Anche questo Morph è una variazione del morphMaster, ottimizzata per visualizzare una sequenza di oggetti[7]. Al contrario del morphMaster però, qui non sono supportati i link diretti, ma solo quelli sequenziali, e non esiste la possibilità del "salto" dal primo all'ultimo contenuto e viceversa. Inoltre è presente un contatore, che segnala a che punto della galleria ci si trova.

Un esempio di applicazione di questo Morph si può trovare in questo template.

Dichiarazione

<div class="galleryMorphMaster" id="nomeMaster">Testo

Contenuti

<div id="nomeContentn">Contenuto

Link
  • Link al contenuto precedente

<div id="nomeLinkPrev">Testo

  • Link al contenuto successivo

<div id="nomeLinkNext">Testo

Contatore

<div id="nomeCounter">Testo

Note

Template:Legginote

  1. ^ Questo sarà quindi il testo che verrà visualizzato durante il caricamento
  2. ^ Come succede per esempio qui se provate a cliccare su una delle frecce.
  3. ^ Per esempio la numerazione 1,2,4 mostrerà solo i contenuti 1 e 2, mentre il 4 rimarrà inaccessibile.
  4. ^ E che sia chiaro: per ogni link ci vuole un contenuto diverso. Due link non possono puntare allo stesso contenuto, ovvero avere lo stesso nome.
  5. ^ Per esempio potrebbe contenere qualche semplice istruzione su come usare i link.
  6. ^ Ovvero se ci si trova nel primo contenuto e si va indietro, si va all'ultimo, e se ci si trova nell'ultimo e si va avanti si va al primo.
  7. ^ O galleria, appunto