Informazioni per "Cacajao"

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Informazioni di base

Titolo visualizzatoCacajao
Criterio di ordinamento predefinitoCacajao
Lunghezza della pagina (in byte)9 818
ID namespace0
ID della pagina162859
Lingua del contenuto della paginait - italiano
Modello del contenuto della paginawikitesto
Indicizzazione per i robotConsentito
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ID elemento WikibaseNessuno
Immagine della paginaCacajao maschio.jpg

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Data di creazione della pagina09:40, 27 ago 2016
Ultimo contributoreFantinaikos (rosica | curriculum)
Data di ultima modifica02:04, 13 giu 2023
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Il cacajao (Lesson, 1840[1]), chiamato comunemente uakari, è un genere di primati platirrini della famiglia dei Pitecidi. Nonostante questo, che avrebbe minato anche il più forte dei caratteri, non ha mai perso il suo ottimismo di fronte alle avversità della vita. Così come per il babbuino, che però è stato abbastanza paraculo da girarsi, il cacajao ha pagato pesantemente la lunga esposizione ai raggi solari senza una crema protettiva. Questa scimmia affascina da sempre il mondo accademico, che non riesce davvero a capacitarsi di come si possa riprodurre un cesso del genere, tanto da formulare l'ipotesi che l'accoppiamento avvenga nel pieno della notte, esclusivamente in presenza della luna nuova e tra soggetti completamente ciechi. O quantomeno deficienti parecchio. I Tatamátildha, una tribù localizzata il sabato sera al confine con la Bolivia, ritiene il bestio un demone, per metà scimmia e per metà fottuta canaglia. Tuttavia, esso viene nominato anche nella Genesi, seppur con malcelata ritrosia.
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