Brescia

Da Condiclodepia, l'onciclepadia disclesica.
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Brescia, e' una ridente citta' dormitorio nel bel mezzo della Padania lumbard. E' popolata da piccoli omini tamarri,prevalentemente dediti al consumo di cocaina(oramai e' un cliche' dei suni' ),all' acquisto di auto costose e pazzescamente da sborone(vedi x5 cromata con oro e interni in pelle di negro nigeriano)e lavoranti nel radioso campo della edilizia \industria e racket della prostituzione\badanti ucraine attempate. Ebbene si' ,la citta' della Leonessa,altresi 'detta "la gattina castrata d'Italia",pullola di simpatici evasori del fisco, che subappaltando il gioioso morire in cantiere a orde di albanesi e marocchini ,evadono le tasse e si fanno le palanche,anche dette "PILA" in gergo nostrano,contanti con i quali si fanno le tanto agognate vacanze a SHarm o nella plebea Capo Verde. Chi non e' stato in nessuna delle due TOP LOCATIONS ,o e' un terrone che lavora in fabbrica/publico impiego o e' un dannato bastardo morto di fame!:-) L'imperativo del bresciano tipo e' OSTENTARE DENARO,che spesso o non ha, o raccimola con rate\prestiti o fotte allo stato. Il bresciano e' imprenditore,ma prima di tutto e' furbo approfittatore dello stato. Tipico del bresciano e' il pagare il nero...vedrete che voi amici napoletani,troverete nei gentili e razzisti abitanti della amena cittadina ,degli amici truffatori ,con cui scambiare dritte e consigli.. Ma veniamo alla storia.. Dunque,brescia o brixia,fu per un breve periodo cagata dai romani,ovvero decisero di stabilire sulle pendici della Maddalena(noto colle \puttana romana) delle latrine dove cagare.. Da li' nacquero i primi insediamenti di villici puzzolenti che erano soliti esprimersi a gesti e a rutti,abitudine tramadata fino ai giorni nostri e codificata nel brioso e polifonico "dialetto bresciano",ovvero un alfabeto ripeno di peti e rumori corporei. L'ignoranza degli indigeni spinse i Romani ad abbandonare il progetto di civilizzazione delle paleoscimmie locali a favore di una delocalizzazione in Cina\Africa. La citta' cadde in mano ai visigoti che si diedero allo stupro delle donne\meretrici locali;le donne bresciane erano conosciute per la loro rozzezza di modi,per la loro scarsa igene e per la facilita' ad aprire le gambe a uno \piu' sconosciuti. Tale indole caritatevole si e' tramadata fin ora e trova esempio in pie donne come Elena Grimaldi,Aldo Busi e La Vittoria Alata(detta cosi' perche' la prima volta che lo prese in culo spicco il volo godendo come una zozzona). Giunse il medioevo..epoca buia,che coincise con la decadenza culturale dei gia' gnucchi abitanti.Poi venne la conquista marocchina e la diffusione capillare di kebab,donne velate,moschee,giargianesi sporchi e puzzolenti ,hashih ,ovvero quello che costituisce il vero tessuto della citta'.