Biagio Antonacci
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Biagio Antonacci
Biagio Antonacci nasce a Rozzano (Mi) in un non meglio precisato anno a seguito dell' accoppiamento di una milanista con l' ultimo esemplare di lupo pugliese vivente in lombardia.
Convinto di essere un cantautore, da circa quindici anni
allieta i suoi innumerevoli fans con splendide composizioni monotema.
In realtà è famoso solo per essere comparso nudo e unto sulla copertina di Vanity Fair, aver giocato nella nazionale italiana cantanti ed assomigliare ad una scimmia.
Vita
Durante il conseguimento del diploma da ragioniere (Cepu), coltiva il suo primo grande amore suonando una batteria da cucina comprata in una televendita di Mastrotta (la sua seconda grande passione è la fica, ma non gliela dà nessuna). Il padre, da buon saggio contadino , e con in mano lo sfratto dall' appartamento causa rumori molesti, gli suggerisce di dedicarsi a qualcosa inerente al titolo di studio
conseguito.
Il ragazzo è sveglio: Decide di non progettare nulla che non abbia come unisco scopo il fare soldi facili, buttandosi in svariate attività imprenditoriali per raggiungere il suo scopo; con i soldi di papà. Fra i suoi tentativi segnaliamo:
- Commercializzazione di aquiloni di piombo...
- Produzione di orologi invisibili...
- Commercializzazione di pannelli lunari
- Pubblicazione del libro: "Come ridere e suicidarsi"..