Banda della Uno bianca: differenze tra le versioni

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# era facile da rubare;
# era difficile da individuare per la sua estrema diffusione;
# sarebbe stato imbarazzante chiamarsi la ''Banda della [[Fiat Ritmo|Ritmo]] Celestina''.
In un'intervista un [[giornalista]] insinuava che dietro la banda si celassero in realtà i [[servizi segreti]], Fabio Savi (uno dei componenti) rispose così:
{{cit2|Dietro la Uno bianca c'è soltanto la targa, i fanali e il paraurti.|Fabio Savi che vuole fare lo spiritoso.}}
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== Principali azioni criminali ==
=== Gli inizi ===
[[File:Fiat Regata con baffi sulla targa.jpg|right|thumb|480px280px|L'auto di Alberto Savi, utilizzata nella prima rapina.]]
La banda iniziò le sue scorrerie notturne nel [[1987]], inizialmente solo per pagarsi interminabili partite ai videogiochi. I membri erano infatti grandi appassionati e assidui frequentatori della sala giochi ''"Gioventù bruciata"'' di Castenaso (BO). I casellanti dell'autostrada A14 erano i loro bersagli preferiti. La prima rapina venne effettuata il [[19 giugno]] di quell'[[anno]] al casello di [[Pesaro]]. La tecnica era ancora sperimentale e in via di perfezionamento:
* l'auto usata per il colpo era la [[Fiat Regata]] grigia di Alberto Savi, la cui targa era stata opportunamente modificata disegnandoci sopra un paio di [[baffi]] a manubrio;
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Aspetta altre istruzioni e rispetta i limiti di velocità, sennò ti becchi pure una multa, il ritiro della patente e il sequestro del mezzo.}}
L'autorivenditore finse di abboccare e si presentò all'[[appuntamento]] con un agente nascosto nel [[portabagagli]], seguito a breve distanza da altre autovetture del [[commissariato]] di Rimini. Poiché tutti si aspettavano di incontrare esponenti della [[malavita]] sarda, l'arrivo della banda della Uno bianca venne interpretato come l'intromissione di un gruppo di [[Gente che non si fa mai i cazzi suoi|perdigiorno incapaci di badare ai fatti loro]]. {{Quote|Circolare, circolare, non c'è niente da vedere!|Il sovrintendente Antonio Mosca un istante prima di essere crivellato di pallottole.}} La banda aprì il fuoco non tanto perché si era vista scoperta, quanto [[Sindrome dei sentimenti offesi|perché non era stata riconosciuta]]. Il conflitto a fuoco che ne seguì lasciò sul terreno una [[civetta]], due [[beccaccia|beccacce]] e un'intera famiglia di [[porcospino|porcospini]]. Il sovrintendente Mosca, gravemente ferito, morì dopo due anni di atroci sofferenze. Il suo [[omicidio]] fu il primo di una lunga serie. La banda realizzò che non era opportuno proseguire con le estorsioni ma, sempre in nome della diversificazione, aggiornò il protocollo operativo sulle [[ManualiNonbooks:Rapina a mano armata|rapine a mano armata]] aggiungendo le [[opzione|opzioni]]:
*''"Vuotare i caricatori"'';
*''"Tutti kaputt"''.
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== Note ==
 
{{Legginote}}
{{Note|2}}