Il Milan è una famosissima squadra di calcio saponato.

QUESTA PAGINA È ASSEDIATA DAI VANDALI

La pagina Associazione Calcio Milan ha ferito i tuoi sentimenti?
Allora faresti meglio a chiudere la finestra, oppure a visitare siti più gradevoli.

Storia

Questa squadra nasce nel lontanissimo 1899 da allora è stata sempre sotto l'attenta e accurata guida di un profeta chiamato anche Silvio Berlusconi. Infatti i primi trofei (come la coppa del nonno e per secondo ma non meno importante il trofeo birra moratti) non tardarono ad arrivare. Il vero motore che permetteva al Milan di vincere questi ambiziosissimi trofei fu il colpo di mercato che porto nelle fila della squadra Paolo Maldini. Il suo arrivo non è attribuibile a una data precisa ma si pensa che possa essere tra il 1905 e il 1920. Sta di fatto che grazie a quest'instancabile giovane il Milan si faceva un nome all'interno del capionato comunale. Intorno alla metà del '900 Silvio Berlusconi riuscì a strappare alla F.G.C.S (federazione guoco calcio saponato) l'iscrizione al campionato nazionale e di conseguenza anche le porte dell intero mondo erano aperte a questo gruppo.

Giocatori che hanno fatto e che fanno tutt'ora la storia

Adesso seguirà un elenco dei principali giocatorileggenda.

  • Paolo Maldini: inventore del "fuorigioco avversario anche se in gioco" e capitano, può essere ucciso solo se gli viene tagliata la testa.
  • Fantasma Formaggino: Morì tragicamente in una partita spalmato su un panino per opera del portiere e del centravanti avversario che avevano voglia di un sandwich
  • Culovic: il più grande ingaggio di Berlusconi: quando entra fa coppia perennemente con Inzaghi con effetti devastanti, è in grado di far vincer le partite da solo
  • Supergiovane: purtroppo anche lui abbandonò la scena calcistica morendo alla giovane età di 20 anni
  • Dado: fortissimo portiere brasiliano divenuto famoso grazie alle sue scenate dopo l'ennesimo goal subito
  • Andry Shevqualcosa insomma Sheva: altro importantissimo colpo di mercato effettuato da Silvio; si narra che fece perdere clamorosamente una Champions league contro il Liverpool.
  • Frankestayn di nome vero Silvio Berlusconi.
  • Jerzy Dudek: non è del Milan ma tutti i milanisti se ne ricordano. Chissà perchè...
  • Pippa Inzaghi: gioca a calcio fin dalla tenera età di 3 anni, nonostante ciò non è buono a un cazzo. La sua unica abilità è quella di entrare in autocombustione in prossimità dell'area di rigore e prendere quindi rigori facili facili. Recentemente numerosi esperimenti sui primati hanno dimostrato che egli è l'unico essere senziente incapace di apprendere la regola del fuorigioco.

Palmarés e storia recente

Il Milan può vantare ora molti trofei famosi come le due retrocessioni in serie B, le due retrocessioni in serie B o anche le due retrocessioni in serie B, lo Scudetto di Legno, la Mitropa Cup oppure la Coppa Itaglia. Sicuramente il trofeo conquistato per ben sette volte tra gli anni '90 e '90 più importante è la Coppa dei Pipponi che attribuisce alla squadra il titolo di Supremi pipponi.

Il Milan (o, come amano dire i milanisti, Bilan) è riuscito ad andare in serie B nel 1980 perché, tra le altre cose, qualche genio incompreso degno di Albert Einstein ha pagato le vincite sulle scommesse illegali con degli assegni. Dopo è andato in serie B anche nel 1982 (stavolta gratis), grazie anche al contributo di Luciano Castellini che si bananizzò le braccia all'ultimo minuto dell'ultima giornata di campionato (Napoli-Genoa), regalando l'angolo da cui scaturì il gol del 2-2 del Genoa, facendo così retrocedere il Milan. C'è da dire che dall'altra parte Cesena-Milan finita da 2-0 a 2-3 non è esattamente l'immagine della trasparenza.

Dopo quegli episodi, Sua Emittenza salvò dapprima il Milan dal fallimento. Pare che tra i creditori ci fossero l'Erario, il Credito Italiano, la Regione Lombardia, Peppino Prisco (che vergogna per il Milan, eh?), Zio Paperone, l'Incantevole Creamy, Eta Beta, Stalin (ma il Berlusca si rifiutò di pagarlo in quanto comunista), Toro Seduto, l'Orso Yoghi, la Befana e perfino il sciur Brambilla che in realtà era un barbone che viveva sotto i ponti del Naviglio.

Una volta preso il comando, il Berlusca voleva vincere subito e per farlo commissionò subito ad Amelia, la strega che ammalia, il primo acquisto: un culo sproporzionato. Per ottenerlo, Amelia accatastò centinaia di Topolini contenenti storie di Gastone Paperone e li bruciò assieme a un po' di fiori di rododendro spagnolo e di pino croato. Ne nacque un calciatore invisibile che ancora oggi è il dodicesimo uomo in campo delle partite del Milan, ossia Fortunato Culovic, detto "De Fondel". I nomi Culovic e De Fondel si devono agli ingredienti usati che vengono dalla Croazia e dalla Spagna.

L'effetto si ebbe a partire dalla stagione 1987-88 quando il Napoli decisamente in vantaggio sul Milan a fine campionato, impazzendo si trasformò in squadra di nuoto sincronizzato e perse quasi tutte le partite regalando lo scudetto ai rossoneri. La stagione successiva, il capolavoro di Culovic: in Coppa dei Campioni, a Belgrado, la Stella Rossa dopo l'1-1 dell'andata sta facendo vedere i sorci verdi al Milan, ma cosa succede a questo punto? Scende la nebbia, ma che faa, croll... ehmmm sorry. La partita, continua per un po' anche con la nebbia, segna la Stella Rossa, viene espulso Virdis, ma poi la partita viene sospesa e il giorno successivo nel recupero vince il Milan ai rigori. Senza quella nebbia oggi il Milan di Sacchi sarebbe il Milan dei pacchi...

Come tutti i giocatori anche Culovic si infortuna e a volte non può scendere in campo. Accadde così che nel 1991 il Milan fece la più grande figura di merda della storia del calcio, quando a Marsiglia nella partita contro l'Olympique zio Fester ribattezzato per l'occasione Monsieur Lumière, grida alla squadra "gneeee gneee ho paura del buiooooo gneeeee" perché si erano spenti dei riflettori all'improvviso. L'arbitro propose al pelatone di sostituirsi ai riflettori, perché con quella pelata superriflettente azzz, avrebbe funzionato a meraviglia. Ma zio Fester rifiutò la proposta e pensò che per lo spegnimento di qualche lampadina fosse giusto far abbandonare il campo alla squadra. "Mi prendo io la responsabilità" disse, ed ebbe ragione: il Marsiglia ottenne un 3-0 a tavolino e il Milan venne squalificato dalle coppe durante l'anno successivo...

Dopo questa esperienza, l'Unto dal Signore pensò che il Milan fosse talmente forte da poter rinunciare a Culovic. E in effetti, a parte la coppa dei Campioni del 1993 persa, ironia della sorte, in finale contro il Marsiglia, il Milan dominò i campionati dal 1992 al 1994, e vinse anche nel 1996. Certo che dopo i risultati di merda del 1996-97 (11.o posto) e 1997-98 (10.o) il Berlusca chiamò zio Fester e gli disse "Mi consenta!! Rivoglio subito Culovic, altrimenti il Culovic lo farò a qualcun altro! Cribbio!" Gli effetti del ritrovato Culovic furono immediati: a poche giornate dal termine del campionato 1998-99, in un testa a testa con la Lazio per lo scudetto, il Milan vinse una partita decisiva in casa contro la Sampdoria al 93': calcio d'angolo per il Milan, tiro di Ganz che incoccia contro il culo di un doriano e palla che entra in porta. Se non è stato Culovic a intervenire, io non mi chiamo più Vercingetorige!!

Dopo questo, ancora una volta il Berlusca pensa che Culovic non sia più necessario: molto male, perché dopo il Milan non vince più un cazzo fino al 2002 compreso. In quell'anno il Berlusca reclama ancora Culovic e ancora una volta quest'ultimo risulterà più che decisivo. Durante i quarti di finale di Cempions Lig contro l'Ajax, il Milan riesce a qualificarsi al 93' con un gol firmato da Tomasson e il contributo essenziale di Klaus Dibiasi... oppss no scusate era Pipp? Inzaghi. Dopodiché? Il Milan incontra l'Inter che aveva perso Crespo infortunatosi qualche mese prima, e Vieri, che in quella stagione segnava anche di scorreggia, si era infortunato nella partita precedente. In finale il Milan incontra la Juve, con Nedved squalificato dopo l'ammonizione nella partita precedente. Mamma, che Culovic!

Nel 2005 Culovic offre prestazioni fenomenali, ma si infortuna e non gioca in finale dove tutto il mondo non milanista si è scompisciato dalle risate a vedere la rimonta più esilarante della storia, anche se Berlusconi non ha mai riconosciuto la sconfitta perché, a suo dire, il Liverpool era infarcito di alieni comunisti.

Il Milan è stato coinvolto in Calciopoli, del resto Culovic fuori dal campo può ben poco. Il problema è che tutto ciò che poteva usare Meani per invogliare i guardalinee ad aiutare il Milan erano le melanzane alla parmigiana (scadute) del suo ristorante e non ottenevano sempre grande successo. Anzi, pare che un guardalinee allergico alle melanzane dopo l'offerta di Meani abbia perfino danneggiato il Milan.

Nel 2007 invece il capolavoro di Culovic che riesce a far vincere la coppa dei Campioni a una squadra che era già materia di studio di un corso di necromanzia. Dapprima fa in modo che arbitro e guardalinee della partita col Celtic mangino salame in abbondanza prima della partita: è in questo modo che né arbitro né guardalinee hanno visto la parata a due mani di Maldini in piena area. Con tutto quel salame nel corpo, vuoi che non vada a finire anche negli occhi? E pensare che intervenire in quel modo su un pallone sarebbe irregolare pure nella pallanuoto. Alla fine, botta di culo di qua e botta di culo di là, il Milan rivince la Cempions Lig, dopo una finale giocata tecnicamente di merda e l'ennesimo zampino di Culovic sul primo gol: punizione di Pirlo deviata con un braccio da Giorgio Cagnotto... azzz... ancora, sorry, volevo dire da Pipp? Inzaghi

Colpi di mercato

Nel Milan notoriamente lavorano eccellenti uomini-mercato, tanto che hanno il potere di annunciare ufficialmente giocatori che giocano in altre squadre. Nel 2007 zio Fester annuncia ufficialmente Suazo che debutterà nell'Inter. Seguendo lo stesso esempio, per solidarietà con il resto della difesa, il Milan nel luglio 2007 annuncia ufficialmente Agamennone e Noè, nonostante da anni giochino nella celebre squadra inglese del Seventh Sky. Il pericolo è enorme perché ormai gli uomini del Milan non si fermano più: pare che Gigi D'Alessio sia disperato perché il Milan abbia ufficializzato l'acquisto di Anna Tatangelo. E lui che aveva già fatto dei bei programmini per le vacanze... Zio Fester poi ha dovuto assaggiare il calcio rotante di Chuck Norris perché ha osato annunciare ufficialmente pure Jessica Alba, cosa impossibile dato che l'unica squadra per cui gioca lei è il letto di Chuck Norris.

Curiosità

  • Il Milan è retrocesso due volte in serie B.
  • L'Amministratore Delegato del BBilan è zio Fester. Il suo cantante preferito è Lucio Dalla perché gli ricorda il cugino It. Ogni settimana zio Fester si tuffa nella Martesana perché per poter gustarsi il suo piatto preferito (pantegana farcita con occhi di girino in salsa di amanita falloide), se lo deve procurare da solo.
  • Come tutti sapranno i colori della divisa milanista sono il rosso e il nero. Una leggenda vuole che le origini di questi colori risalgono alle prime partite dove alla fine di ognuna ne uscivano neri e insanguinati. Una teoria più credibile vuole però che il Milan sia stato fondato da un gruppo di gente che tornava da un funerale (vestiti di nero) e da una folta schiera di comunisti (rossi; però non dite al Berlusca che il Milan ha origini comuniste perché se no chiede a Moratti di fare cambio di squadre). Dall'unione dei colori dei due gruppi nacque la maglia rossonera.
  • Lo stadio dove giocano si chiama Giuseppe Meazza proprio per onorare questo grande aviatore che sganciò la bomba atomica su Hiroshima, Silvio allora esultò "é cosa buona e giusta".
  • San Germano Mosconi non muore mai.
  • San Germano Mosconi ha detto a Maldini come non morire mai.
  • Maldini lo ha detto a Costacurta.
  • Costacurta lo ha detto a Gesù.
  • Gesù lo ha detto a Cafù.
  • Cafù vorrebbe dirlo a Inzaghi ma quello grida tenendo in mano la bandierina del calcio d'angolo come un pazzo e Cafù non gli dice un cazzo.
  • Albertini è ossessionato dallo scudetto dell'Inter.
  • Albertini è ossessionato dal culo.
  • Non credo sia una buona idea chiedere informazioni ad Albertini.