Arthur Rimbaud
Biografia
Arthur Rimbaud (1854-1891) nacque in un minuscolo paesino rurale del Nord della Francia, da un famiglia molto particolare: il padre era un militare a cui non importava nulla della propria famiglia (uscito per acquistare le proverbiali sigarette non tornò mai più) e la madre una giovane donna molto brutta, molto frigida e molto cattolica. Prevedibilmente i suoi primi anni di vita non furono molto allegri: il piccolo Arthur divideva le sue giornate tra scuola, catechismo, sessioni avanzate di catechismo, incontri serali di preghiera e flagellazioni.
L'unico momento di svago era la "grande festa annuale del borgo", che consisteva nella pubblica esibizione della fanfara locale (due trombe e un pianola CASIO) e nella distribuzione di santini ai bambini.
Gli anni dell'adolescenza
L'occasione di evadere dalla propria squallida realtà gli fu offerta dal liceo: la scuola frequentata dal giovane non era quel che si dice il massimo in fatto di didattica (le uniche materie insegnate erano il latino e la filosofia: le altre discipline erano ritenute poco adatte e poco utili) ed era frequentata preponderantemente da sfigati con le Clark's, ma era pur sempre un'alternativa.
Inoltre, causa la precarietà e la rata ancora da pagare della Scuola Holden, un giovane professore di Parigi, molto cool e ben inserito nel movimento underground del Decadentismo, aveva accettato la cattedra di latino proprio nella classe del giovane Arthur.
Costui lo indirizzò verso la poesia e gli passò le sue riviste free press di letteratura. Fu proprio attraverso una di queste (e precisamente tramite la rubrica "Appunti di un vecchio scimmione") che iniziò una corrispondere con Paul Verlaine.
=== ===Template:Inc