Arrivare vergine al matrimonio: differenze tra le versioni

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Infine, sia la popolazione anziana che le autorità religiose sono note per il predicare bene e razzolare male e per l'essere sostanzialmente dei dispensatori di ipocrisie. Questo dato avvalorerebbe l'ipotesi secondo cui dovrebbero andare tutti quanti a farsi fottere.
Infine, sia la popolazione anziana che le autorità religiose sono note per il predicare bene e razzolare male e per l'essere sostanzialmente dei dispensatori di ipocrisie. Questo dato avvalorerebbe l'ipotesi secondo cui dovrebbero andare tutti quanti a farsi fottere.





== Motivazioni ==
== Motivazioni ==
Caratteristica esclusiva di questa sindrome è la necessità dei soggetti affetti di darle una motivazione, un po' come se vi doveste giustificare per aver preso la polmonite. Al contrario di altre malattie, tuttavia, le motivazioni per essere malati risultano essere, dal punto di vista del soggetto in questione, del tutto comprensibili e condivisibili universalmente per il loro carattere morale, mentre agli occhi del resto della popolazione appaiono come menate colossali e/o frutto di un ragionamento puramente utilitaristico.

Perchè arrivare vergine al matrimonio? Sono forse i valori di castità, purezza, amenità del genere? Motivi religiosi? Qualunque sia la risposta che vi verrù data, la verità è che sono tutte balle. L'unico motivo per arrivare vergini al matrimonio è perchè può essere vantaggioso. Spieghiamoci meglio
Mettiamola in termini più semplici. Perchè arrivare vergine al matrimonio? Sono forse i valori di castità, purezza, amenità del genere? Motivi religiosi? Qualunque sia la risposta che vi verrà data, la verità è che sono tutte balle. L'unico motivo per arrivare vergini al matrimonio è perchè può essere vantaggioso. Spieghiamoci meglio


'''Motivazioni religiose:''' voler arrivare vergine al matrimonio per motivazioni religiose equivale a pensare che negare al partner un'attività piacevole e gratificante finchè non sia stata espletata una convenzione sociale ci renderebbe migliori agli occhi di un'eventuale divinità. Non serve un genio a capire che un pensiero del genere, oltre ad essere una cazzata colossale, è incredibilmente egoistico: per farsi belli davanti al proprio dio, diciamo di no al partner. Partner che probabilmente si è consumato le mani a furia di attività onanistiche oppure si è dato alla pazza gioia con ragazze/i di più aperte vedute. Merdaviglioso.
'''Motivazioni religiose:''' voler arrivare vergine al matrimonio per motivazioni religiose equivale a pensare che negare al partner un'attività piacevole e gratificante finchè non sia stata espletata una convenzione sociale ci renderebbe migliori agli occhi di un'eventuale divinità. Non serve un genio a capire che un pensiero del genere, oltre ad essere una cazzata colossale, è incredibilmente egoistico: per farsi belli davanti al proprio dio, diciamo di no al partner. Partner che probabilmente si è consumato le mani a furia di attività onanistiche oppure si è dato alla pazza gioia con ragazze/i di più aperte vedute. Merdaviglioso.

Versione delle 11:32, 2 set 2011

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« Ma certo che ti amo. È proprio perchè ti amo che ci tengo ad arrivare vergine al matrimonio, per rendere la nostra prima volta più speciale! »
(Ragazza che sta per essere mollata dal proprio ragazzo)
« Col mio ex non ha funzionato: lui voleva già fare sesso con me dopo soli otto mesi, per me è troppo presto. Ma tu sei diverso, mi rispetti, mi sento amata. Quando faremo l'amore per la prima volta dopo esserci sposati sarà bellissimo! »
( Stessa ragazza di prima due mesi dopo, rivolta al suo nuovo ragazzo, che la sta per lasciare)
« L'attesa rende tutto più bello! »
(Tipica giustificazione)
« Ma vaffanculo! »
(Tipica risposta)


L'arrivare vergine al matrimonio, o lo strenuo tentativo di perseguire tale obiettivo, è una sindrome psicologica in via di estinzione nella società moderna, ma che persiste in alcune sacche ristrette della popolazione, in maniera non differente dai focolai di tubercolosi. E' nota per essere l'unica malattia i cui untori sono socialmente accettati e rispettati come autorità dispensatrici della volontà divina.


Origini

Come tutti i comportamenti e le tendenze irrazionali ed inutili della società, anche la nascita e la diffusione della verginità fino al matrimonio sono dovute principalmente all'espandersi metastatico dell'influenza della Chiesa Cattolica. Tutte le religioni moderne in effetti cercano di limitare la libertà sessuale dei propri fedeli. Non tutte le religioni però vantano il potere temporale e le capacità di plagio mentale di massa della Chiesa. Solo un'entità assolutamente bieca e malvagia, infatti, si arrogherebbe il diritto di definire male l'unica cosa che rende la vita degna di essere vissuta ( il sesso) e di imporre la propria visione del mondo a suon di roghi e scomuniche. Ovviamente, all'epoca, essere dei buoni cristiani voleva dire essere ben visti dagli altri abitanti del paese. Ecco perchè si è diffusa la moda della verginità al matrimonio propinata dai papi della Chiesa, perchè faceva figo. Imponiamo ai nostri figli di arrivare vergini al matrimonio, così il salumiere avrà grande stima di noi. Non fa una piega, giusto?

Questo modo di pensare, tipico anche di alcuni individui cerebrolesi terminali in stato vegetativo, ha avuto un successo simile che ancora oggi c'è chi crede in questo "valore". Nei secoli, tutto ciò ha causato una chiusura abominevole delle menti delle persone comuni, assolutamente convinte della bontà della verginità fino al matrimonio, un po' come i bambini credono a Babbo Natale.

Quando la vostra ragazza vi confesserà candidamente di voler arrivare vergine al matrimonio, saprete chi ringraziare.

Sintomatologia

Gli individui affetti dal desiderio di arrivare vergini al matrimonio sono solitamente caratterizzati da un'apertura mentale simile a quella di un paracarro, con la differenza che un paracarro non deriva da milioni di anni di evoluzione della specie. Presentano inoltre la tendenza ad avere una visione del mondo non dissimile da quella propinata dalla Chiesa medioevale, compresa l'Inquisizione, e dal MOIGE. Altra caratteristica ricorrente nel loro set di comportamenti è la tendenza all'aggressività quando si fa loro notare l'infondatezza e l'anacronismo delle basi delle loro credenze. Compatibilmente con i sintomi di cui sopra, essi avranno dei terribili complessi mentali per quanto riguarda la loro vita sessuale, e questo include anche fantasie e desideri, suoi e dello sfortunato partner.

Diagnosi e fattori di rischio

Da una prospettiva neuropsicologica, è molto semplice distinguere un individuo sano da uno che ha sviluppato o che svilupperà a breve il desiderio di arrivare vergine al matrimonio: il secondo, infatti, presenta un encefalogramma compatibile al 98,7% con lo stato di morte cerebrale. Il rimanente 1,3% corrisponde al desiderio residuo, nell'individuo cerebralmente morto, di NON arrivare vergine al matrimonio, neppure durante lo stato vegetativo, neppure se l'individuo non è vergine. Una carenza di attività cerebrale, dunque, è una fattre di rischio da tenere in considerazione.

A parità di cultura le ragazze sono nettamente più propense all'adottare questo modo di vivere, così assolutamente incompatibile con la normalità di comportamento del loro genere, rispetto ai maschi. Questo probabilmente perchè i maschi che vogliono arrivare vergini al matrimonio cambiano idea non appena cominciano ad avvertire i primi desideri sessuali, quindi attorno al terzo mese di vita. Nella letteratura psicologia e negli archivi storici non si registrano casi di maschi desiderosi di arrivare vergini al matrimonio. I pochi casi presenti sono dei falsi storici creati ad hoc.

I piccoli centri urbani tendono a presentare quantità preoccupanti di casi, quantità che aumenta all'aumentare dell'età media della popolazione locale. Questo dato avvalorerebbe l'ipotesi secondo cui la presenza di anziani abbia conseguenze nefaste sulla libertà sessuale.

D'altro canto, i piccoli centri urbani e la loro popolazione ultracentenaria sono solitamente sotto il controllo di una teocrazia. Questo dato avvalorerebbe l'ipotesi secondo cui l'autorità religiosa abbia conseguenze nefaste sulla libertà sessuale.

Infine, sia la popolazione anziana che le autorità religiose sono note per il predicare bene e razzolare male e per l'essere sostanzialmente dei dispensatori di ipocrisie. Questo dato avvalorerebbe l'ipotesi secondo cui dovrebbero andare tutti quanti a farsi fottere.


Motivazioni

Caratteristica esclusiva di questa sindrome è la necessità dei soggetti affetti di darle una motivazione, un po' come se vi doveste giustificare per aver preso la polmonite. Al contrario di altre malattie, tuttavia, le motivazioni per essere malati risultano essere, dal punto di vista del soggetto in questione, del tutto comprensibili e condivisibili universalmente per il loro carattere morale, mentre agli occhi del resto della popolazione appaiono come menate colossali e/o frutto di un ragionamento puramente utilitaristico. Mettiamola in termini più semplici. Perchè arrivare vergine al matrimonio? Sono forse i valori di castità, purezza, amenità del genere? Motivi religiosi? Qualunque sia la risposta che vi verrà data, la verità è che sono tutte balle. L'unico motivo per arrivare vergini al matrimonio è perchè può essere vantaggioso. Spieghiamoci meglio

Motivazioni religiose: voler arrivare vergine al matrimonio per motivazioni religiose equivale a pensare che negare al partner un'attività piacevole e gratificante finchè non sia stata espletata una convenzione sociale ci renderebbe migliori agli occhi di un'eventuale divinità. Non serve un genio a capire che un pensiero del genere, oltre ad essere una cazzata colossale, è incredibilmente egoistico: per farsi belli davanti al proprio dio, diciamo di no al partner. Partner che probabilmente si è consumato le mani a furia di attività onanistiche oppure si è dato alla pazza gioia con ragazze/i di più aperte vedute. Merdaviglioso.

Motivazioni etiche/morali/sociali: è bello dire di essere arrivati al matrimonio senza aver mai avuto rapporti, una relazione di amore platonico e puro. E sicuramente è stato bellissimo poter indossare quell'abito bianco alla cerimonia senza pesi sulla coscienza perchè ci si è concessi in precedenza al partner. Partner che probabilmente ha consumato le mani a furia di attività onanistiche oppure si è dato alla pazza gioia con ragazze/i di più aperte vedute. Anche qui, l'egoismo per il desiderio di sentirsi ammirati. Viva l'amore.

Motivi / esperienze personali: le amiche che raccontano disavventure con i propri ex, i genitori divorziati, sentire che in giro c'è chi vuole solo una notte di sesso, sono questi esempi di motivazioni che spingono una persona a non concedersi prima del matrimonio. Dietro l'apparente congruenza di un ragionamento simile, c'è in realtà il semplice desiderio di assicurarsi che la persona che chiede di fare sesso con te abbia l'obbligo di sopportarti per tutta la sua vita, con la sua presenza e amore o con l'assegno di mantenimento che verserà ogni mese dopo il divorzio. La più bella delle attività umane abbassata a merce di scambio per assicurarsi vantaggi emotivi e materiali fino alla morte, con costose modalità di recessione dal contratto. È questa una forma socialmente condivisibile di prostituzione, ma che non esiterei a definire come l'apoteosi della troiaggine.

Come volevasi dimostrare, tutte le motivazioni apparentemente nobili si riducono ad utilitarismo e ipocrisia. Non a caso, è una parte della coppia che prende la scelta, e l'altra non può fare altro che rispettarla, a meno che non voglia ricorrere a uno stupro. In quel caso, sperate di non esservi fidanzati con un lottatore/trice professionista.


Differenze di genere

Guardiamo la questione da un altro punto di vista: le differenze tra sessi. I due sessi vedono le cose in maniera differenti, su questo non ci piove. Ad esempio, una partita di calcio di serie A: il maschio tipico vede le sue undici divinità combattere nei verdi prati contro altrettante divinità malvagie, nel divino giuoco del calcio, ed assumerà comportamenti da fanatico religioso; la femmina tipica vede 22 detentori di conti in banca a dieci zeri che si tirano una palla l'un l'altro mentre potrebbero essere lì a farle regali costosi. Lo stesso discorso vale per l'arrivare vergini al matrimonio. Analizziamo:

Statistiche

Secondo indagini approfondite su ampi campioni della popolazione, è emerso che i maschi che vogliono arrivare vergini al matrimonio rappresentano lo 0% del totale. L'indagine comprende individui di età compresa tra i 0 e i 119 anni, con circa 1.245.655.986 soggetti intervistati. Non è stato possibile, invece, stabilire con precisione la percentuale femminile. Questo perchè i nostri intervistatori maschi hanno l'abitudine di ignorare del tutto le ragazze che dicono di voler arrivare vergini al matrimonio. Ovviamente la cosa non ha nessun collegamento con la tendenza dei suddetti intervistatori ad invitare i soggetti intervistati a cena.

Entriamo ora nel dettaglio delle differenze di genere:

Maschi

E' universalmente noto che i maschi vogliono una sola cosa: sesso. Ovunque, con chiunque, subito. Inoltre, il maschio è solitamente quello che deve fare regali, offrire cene, far sentire la propria femmina amata e adorata come una dea. Insomma, spendere tempo e denaro per trombare. Infine, nessun maschio vorrebbe veramente sposarsi, perchè questo gli impedirebbe di andare in giro a dare piacere ad altre fanciulle come il più generoso dei filantropi.

Detto ciò, è evidente che per un maschio pensare di arrivare vergine al matrimonio è qualcosa di assolutamente privo di senso. Spendere anni, decine di migliaia di euro, e rimanere casti fino alla fatidica cerimonia per poi ritrovarsi a stare con la stessa donna per tutta la vita, pur sapendo che al giorno d'oggi il 50% dei matrimoni fallisce e che è sempre il maschio a dover pagare il mantenimento per quella viscida arpia alla quale probabilmente è anche stata assegnata la casa e affidati i figli. Dove sono i tuoi valori, adesso?

I maschi non si lamentano certo di una storia di una notte con una sconosciuta, e i valori morali della società non valgono niente di fronte a un seno che ti penzola a cinque centimetri dal naso. In effetti, il maschio sa che i valori morali gli impedirebbero di andarsene in giro a portare a termine la missione che Madre Natura gli ha dato con tutte quelle che passano, quindi se ne frega, per quanto possibile. Inoltre, nessun padre degno di questo nome insegnerebbe al proprio figlio un valore così autolesionistico.

Femmine

Per loro, il discorso è del tutto speculare, ecco perchè userò un simpatico copia incolla modificando le parti che ci interessano. E' universalmente noto che le femmine vogliono una sola cosa: soldi. Ovunque, da chiunque, subito. Inoltre, la femmina è solitamente quella che deve riceve regali, le sono offerte cene, e che deve sentirsi amata e adorata come una dea dal suo maschio. Insomma, concede sesso in cambio di tempo e denaro dell'altro. Infine, tutte le femmine vorrebbero sposarsi, perchè questo impedirebbe al marito di andare in giro a dare piacere ad altre fanciulle come il più generoso dei filantropi.

Detto ciò, è evidente che per una femmina pensare di arrivare vergine al matrimonio è qualcosa di assolutamente conveniente. Vedere anni, decine di migliaia di euro investiti dal compagno nel rapporto senza nemmeno dover dare sesso in cambio fino alla fatidica cerimonia per trovarsi a stare con lo stesso uomo per tutta la vita, sapendo benissimo che al giorno d'oggi il 50% dei matrimoni fallisce e che è sempre il maschio a dover pagare il mantenimento per lei, alla quale probabilmente è anche stata assegnata la casa e affidati i figli. Un'utopia, insomma.

Al di là di questo ragionamento da registratore di cassa, è pratica comune della società insegnare alla femmina a sentirsi in colpa per qualunque aspetto della propria sessualità, a partire dalla presenza stessa dei propri organi genitali. E' pratica tipica di molte madri far credere alle figlie che l'avere rapporti sessuali è qualcosa di vergognoso, mentre è molto più nobile dare alla Chiesa autorià sull'integrità del proprio imene. Anche se magari la madre in questione è divorziata e si fa la bella vita con i soldi dell'ex marito assieme al suo nuovo compagno Franco detto il Treppiede.


Rimedi

Il metodo più semplice per guarire dal desiderio di arrivare vergine al matrimonio è anche il più naturale: aprire la finestra e guardare fuori. Infatti, uscire dal proprio universo fatto di arcobaleni e fiocchetti colorati e vedere che il mondo se ne frega della tua vita sessuale è un rimedio immediato ed efficace.

Il secondo metodo prevede invece la spinta sugli istinti più basilari degli esseri umani. Per i maschi, il trattamento prevede un'esposizione prolungata a ragazze sensuali e disponibili sarebbe sufficiente. Utilizzo il condizionale perchè non si è mai reso necessario un trattamento simile per i maschi.

Per le femmine, il trattamento prevede la visione dell'immagine di un individuo maschio vestito di sole banconote. L'efficacia della terapia si aggira attorno al 102%.

Il metodo definitivo, invece, è anche quello più laborioso: è necessario disporre di un laboratorio di neurochirurgia, di conoscenze neuropsicologiche e neurochirurgiche e di avere una forte ammirazione per le vicende del dottor Frankenstein. Si tratta infatti di tentare di riportare alla vita parte del soggetto in questione, in questo caso il cervello. In caso di riuscita, il desiderio di arrivare vergine al matrimonio non si ripresenterà mai più.