Animal Crossing: differenze tra le versioni

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| Portare i bambini alla perversione e all'odio profondo contro gli "infedeli"
| Portare i bambini alla perversione e all'odio profondo contro gli "infedeli"
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{{Cit2|Toh, che ci faccio al municipio?|[[Giuliano Amato]] su Tortimer}}
{{citazione|Toh, che ci faccio al municipio?|[[Giuliano Amato]] su Tortimer}}
{{Cit2|Dove cazzo sta il mio portafoglio?|Padre di un giocatore di Animal Crossing cercando i soldi piantati dal figlio in giardino}}
{{citazione|Dove cazzo sta il mio portafoglio?|Padre di un giocatore di Animal Crossing cercando i soldi piantati dal figlio in giardino}}


'''Animal Crossing''' (letteralmente "attraversamento belve feroci") è un gioco ideato e sviluppato dalla [[Nintendo]] per le console GayStation 4, GamePube e Pornintendo DS, in collaborazione con Buona Domenica e ''La capanna dello zio Tobia.Inc'', allo scopo di manomettere le menti dei poveri virgulti, istigarli alla violenza carnale e fargli venire la testa a palla. L'idea venne a un [[Shigeru Miyamoto|dipendente psicopatico]] della ''Nintendo'' (con sede probabilmente nel casertano) il quale, durante un festino con le mascotte più famose (tra cui il [[Gabibbo]], [[Emilio Fede]] e [[Maria De Filippi|colei la quale inventò la trasmissione sgratta-palle]]) capì la gravità dell'assenza di un gioco che superasse nettamente la soglia di stupidità umana (e non). Dopo inutili tentativi, tra i quali citiamo [[Metal Slug]], [[The Elder Scroll IV: Oblivion]] e [[Power Player Super Joy]], ebbe il lampo di genio (eh, [[cazzo|'sta ceppa]]).
'''Animal Crossing''' (letteralmente "attraversamento belve feroci") è un gioco ideato e sviluppato dalla [[Nintendo]] per le console GayStation 4, GamePube e Pornintendo DS, in collaborazione con Buona Domenica e ''La capanna dello zio Tobia.Inc'', allo scopo di manomettere le menti dei poveri virgulti, istigarli alla violenza carnale e fargli venire la testa a palla. L'idea venne a un [[Shigeru Miyamoto|dipendente psicopatico]] della ''Nintendo'' (con sede probabilmente nel casertano) il quale, durante un festino con le mascotte più famose (tra cui il [[Gabibbo]], [[Emilio Fede]] e [[Maria De Filippi|colei la quale inventò la trasmissione sgratta-palle]]) capì la gravità dell'assenza di un gioco che superasse nettamente la soglia di stupidità umana (e non). Dopo inutili tentativi, tra i quali citiamo [[Metal Slug]], [[The Elder Scroll IV: Oblivion]] e [[Power Player Super Joy]], ebbe il lampo di genio (eh, [[cazzo|'sta ceppa]]).