Ambarabaciccicoccò

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Una civetta sessualmente arrapata
« Le civette ce l'hanno veramente lungo. »
(La figlia del dottore)

Ambarabaciccicoccò è una filastrocca che, per il suo contenuto osceno, è considerata vietata ai minori di 35 anni in 394 paesi; tuttavia viene insegnata clandestinamente ai bambini nel 94% degli asili del mondo.

Il testo

Ambarabaciccicoccò tre civette sul comò
Che facevano l'amore con la figlia del dottore.
Il dottore si ammalò. Ambarabaciccicoccò.

Introduzione all'analisi critica del testo

Secondo il noto etologo Giorgio Celli, il fatto che tre civette stiano sopra un comò, è in netto contrasto con la natura di questi animali, abituati alla vita all'aria aperta. Dopo aver a lungo protestato con l'associazione culturale per la diffusione della cultura dell'Ambarabaciccicoccò (presieduta da quel coglione delle pubblicità delle suonerie), lo scienziato è stato abbattuto da un attacco combinato di Tino il gattino canterino e del cagnolino Bau (che, come tutti sanno, è rabbioso e sifilitico dalla nascita).

Che facevano l'amore con la figlia del dottore. Il secondo verso è il perno della filastrocca. L'evidente incitazione alla zoofilia ha fatto sì che Ambarabaciccicoccò divenisse un inno generazionale per i giovani adepti al culto di Satana. Sembra che in alcune messe esoteriche tale filastrocca venga cantata all'incontrario per evocare dèmoni provenienti dalle civiltà più alte dei Sumeri o dall'arte cuneiforme degli Scribi.