Alta tensione (ciclo televisivo)

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Il recente remake di "Biancaneve".

Il ciclo "Alta Tensione" di Canale 5 è rassegna dei film d'azione più adrenalinici e ben fatti della storia del cinema. Caratterizzati da continui colpi di scena, è spesso impossibile immaginarne il finale, che si rivela sempre essere che la protagonista muore schiacciata da una melanzana assassina e l'eroe scappa con i figli del nemico, una scimmia dattilografa e alcune pillole di ketamina. Per la maggior parte sono ambientati nella terribile provincia americana o tuttalpiù nelle metropoli post-atomiche della Germania ormai democratica (anche se qualcuno insiste per il Belgio).

Gli scopi

Gli scopi che hanno spinto i registi a girare questi film sono ancora sconosciuti.

Alcuni probabili:

  • Far salire gli ascolti di qualche altra trasmissione su Italia 1
  • Far innervosire il telespettatore per quanto siano idioti i personaggi o le cazzate che succedono
  • Dimostrare la stupidità degli attori (o scrittori)
  • Dimostrare la stupidità degli spettatori.

I telespettatori

Spettatore tipo.

Chi guarda questi film? Recenti sondaggi, commissionati dall'Auditel, hanno dimostrato che gli unici telespettatori possibili sono:

  • Il tizio che carica la cassetta negli studi di Canale 5
  • Il regista che lo guarda, non ricordandosi nemmeno di averlo girato (lo guarda su Sky dall'America, tanto cosa volete che lo criptino, con questi ascolti...)
  • Membri dell'establishment del Presidente degli USA
  • Gruppi d'ascolto dell' Associazione Vittime Fiction RAI

I film

Notevole la cura dei doppiaggi e delle traduzioni, in particolare dei titoli, a volte mere traslazioni in italiano, spesso vere e proprie chicche: ad es. il campione d'incassi "Smash and Crush me again, Leonard" tradotto come "Vita e miracoli di Padre Cipolla da Carnalessi (PQW)", premiato al Festival Del Cinema di Venezia come Titolo più d'Azione 1998.

Tipico in questi film è la testa di cazzo antagonista (di solito il vicepresidente o il capo delle forze armate) che non capisce un cazzo, poi diventa buono, e l'amico negro del protagonista che di solito è il primo a morire fra atroci sofferenze.

I film che rientrano in questo ciclo di lavatrice:

  • Tempesta: una tempesta che ci uccide tutti
  • Uragano: un uragano che ci uccide tutti
  • Terremoto: un terremoto che ci uccide tutti
  • Scossa: lo sapevate che l'elettricità è intelligente?
  • Vulcano: spunta un vulcano in mezzo a New York che ci uccide tutti
  • Animali: spunta una nuova specie sconosciuta che fa cose brutte e ci uccide tutti
  • Chuck Norris va in città: il calcio rotante può far brutti effetti. (ATTENZIONE: non è davvero Chuck Norris, è un suo sosia. Chuck si era rifiutato di girare un film che finisse nel ciclo mestruale di Canale 5)

I titoli dei film risultano dalla combinazione di uno o due catastrofi, o con l'aggiunta di un aggettivo figo; per esempio:

  • Tempesta di fuoco
  • Fuoco di tempesta
  • Pioggia infernale
  • Inferno di pioggia
  • Elettricità uraganica
  • Uragano elettricista
  • Tempesta sulla cima
  • Cime tempestose
  • Meteora catastrofica
  • Meteorismo catastrofico
  • Chuck Norris di fuoco
  • Tempesta infernale
  • Uragano di fuoco
  • Fuoco di tempesta
  • Pioggia di fuoco
  • Impatto infernale
  • Catastrofe in alto mare
  • Montagna di fuoco
  • Vulcano esplosivo
  • Peto di fuoco
  • Fuoco di fuoco
  • Catastrofe imminente
  • Imminenza catastrofica
  • Distruzione di fuoco
  • Acqua mortale
  • Acqua di fuoco
  • Montagna infernale
  • Tempesta elettrica
  • Catastrofe meteoritica
  • Onda d'impatto
  • Onda di fuoco
  • Impatto elettrico
  • Spallata al governo Prodi
  • Elezioni anticipate
  • Pane di fuoco
  • La rivolta dei fornai
  • Fornai di fuoco
  • Uragano di meteora
  • Impatto di fuoco
  • Quel Mona di fuoco
  • Acqua assassina
  • Pioggia assassina
  • Meteora assassina
  • Montagna assassina
  • Catastrofe assassina
  • Fuoco assassino
  • Pan di spagna assassino
  • Tua madre assassina
  • etc, etc...

Nel caso che il film sia una combinazione di TUTTI gli eventi catastrofici del pianeta, come ad esempio un uragano che provoca un terremoto che rompe le centrali elettriche stimolando l'attività vulcanica mentre arriva in città Jessica Fletcher, il film assumerà titoli assurdi come: Uragano di terra elettrica infernale in giallo.

Tipologie

Le tipologie dei film ad alta tensione sono di rigore tre, accomunate da un solo grande e catastrofico leitmotiv, l'alta tensione appunto.

  • Catastrofi naturali: in un piccolo villaggio inutile del Montana si sta preparando l'inutile festa di paese, a quanto pare perno di tutta quanta l'economia di quelle quattro baracche più pollaio ai piedi del monte. Arrivano dei ricercatori (solitamente liceali, o con un curriculum che presenta almeno una volta un tragico errore clamoroso) per fare inutili ricerche su un inutile vulcano-lago-monte-ghiacciaio o sul clima in genere. Fatto sta che il sindaco (rigorosamente donna) si innamora del più gnoccolone del gruppo. Alla fine si scatena l'inferno e muoiono tutti tranne la bionda tettuta, la sindaca (divorziata) con prole (deficiente) e lo gnocco. L'intero primo tempo è INUTILE.
  • Animali feroci: ci sono animali feroci che minacciano gli umani. Stop. Poiché però giustamente c'era chi diceva che l'uomo ormai non è più così pirla da nuotare in piscine infestate da squali tigre con una gamba beatamente sanguinante, gli sceneggiatori sapienti hanno deciso, da un po' di tempo a questa parte, di introdurre animali assolutamente inesistenti e/o preistorici. Esempio più alto del caso: Shark attack 3. Il primo tempo è tutto dominato da uno squalo di circa 7 metri che minaccia le coste di Riccione pappandosi chiunque entri in acqua. Per cui si pensa: basta non entrare in acqua. Ed è qui che si sbaglia: nel secondo tempo la mamma dello squalo malefico divora una nave; la madre era un Megalodon fossile risvegliato da una scossa elettrica sottomarina. Ai limiti della fantadeficienza.

Vi è poi la saga denominata "Animali domestici feroci", tipicamente la storia di un bambino e del suo amato cane, portatore di infinite specie velenose e assassine, che leccando il suo padroncino scatena una reazione a catena di infezioni tale da far morire un'intera provincia. Salvo l'intervento dell'eroe di turno (un ex-poliziotto ora alcolista e sindaco di Tortona; una donna in carriera dimentica dell'esistenza del resto del pianeta convertita dalla paura della febbre e altri tipici eroi ad Alta Tensione).

  • Terroristi: su navi, treni, aerei, sono sempre loro: terroristi (americani) che non si sa mai bene che diavolo vogliano se non la distruzione totale del mezzo. Non hanno trama. Assolutamente. Sparano per circa 50 minuti, i dialoghi si riducono a 3 ("Fermi tutti o sparo!" - "Ho detto che sparo!"- "Ci sono donne e bambini!") e muoiono tonnellate di comparse. Unica certezza: a salvare la situazione non sarà MAI un poliziotto, ma uno sfigato senza licenza di volo che farà atterrare il Boeing 747 seguendo il suo sesto senso dopo aver messo KO i terroristi con una forchetta di plastica.


I Protagonisti

  • Il ficone: è il protagonista principale, di solito un alcolizzato triste e depresso perchè la moglie è morta o perchè il suo cane è scappato a Fanculo.

Può essere uno scienziato-ambientalista-pacifista-rompipalle di Greenpeace, un ex-poliziotto sospeso ingiustamente dal servizio per aver massacrato una nonnina oppure un ex-supervisore della costruzione di qualche quisquilia, tipo una diga, la quale senza di lui è andata a puttane e solo lui può mettere fine alla catastrofe imminente. Ovviamente è bellissimo e si innamorerà dell'unica cretina disposta a credergli, oppure si ricongiungerà alla sua dolce mogliettina.

  • Lei: non ha un ruolo fisso. Qualche volta è l'ex-moglie di lui (e allora alla fine tornano insieme), qualche volta il sindaco, una poliziotta, una meretrice, fate un po' voi. Comunque sia, all'inizio non gli crede quando lui con i suoi magici poteri le rivela la catastrofe imminente, poi incomincia a credergli quando il vulcano-lago-monte-ghiacciaio comincia a esplodere-bollire-franare-sciogliersi e minaccia di uccidere un infinità di persone. Se è l'ex-moglie di lui, durante la loro separazione si è risposata con il responsabile di tutto ciò.
  • La donna incinta: presente nel 90% di questi film, tale donna non ha niente di precisato, oltre al fatto che è incinta di nove mesi e sta per partorire. Quando partorirà? Ovviamente nel momento più incasinato. Chiusa in un ascensore, intrappolata nel bagagliaio di una macchina, sodomizzata da una razza nuova di Alien sono solo alcune delle varianti. Il bambino sopravvive sempre, ma la madre al 60% crepa.
  • Il responsabile: un politico-commerciante-imprenditore-VIP pieno di soldi, fama e reputazione. Non ammetterà la presenza dell'imminente catastrofe fino a quando non ce l'avrà sotto agli occhi. All'80% muore. Qualsiasi altra informazione è superflua.
  • I giornalisti rompicoglioni: qualunque persona sana si rifiuterebbe di avvicinarsi al vulcano-lago-montagna-ghiacciaio in eruzione-ebollizione-frana-scioglimento, per quella piccola cosa denominata istinto di sopravvivenza, ma tali personaggi non sono delle persone sane. DEVONO fare un servizio. A costo di crepare affogati dal fango o seppelliti dalla lava o mangiati da cannibali, che poi nel caso ciò succeda veramente non potranno certo fare in modo che il servizio arrivi in TV, quindi a che pro sbattersi tanto?
  • il bambino: è l'unico che si è accorto dell'esistenza del protagonista nel prio tempo, nel 50% è orfano di entrambi i genitori, se è morto solo il pedre la madre sposerà l'eroe, ma comunque lui verrà adottato alla fine, se ha entrambi i genitori è figlio del responsabile del casino e suo padre tenterà di ucciderlo perchè ha scoperto tutto.

Voci correlate