Aljaksandr Lukašėnka
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Il partito approva questo utente, soprattutto quando si scola mezza bottiglia di vodka e inizia a cantare:
☭ ... Москва не делать глупых этот вечер ... ☭ |
Alexander Grigoryevich Lukashenko (30 Dicembre 1922 a.C. – 26 Dicembre 1991 W.C.) detto Goodbye Lenin 2: Il Ritorno del Commissario, è un contadino abilmente travestito da Josif Vissarionovič Džugašvili, Presidente della Ex Repubblica Socialista Sovietica Bielorussa dal 5000 a.C.
Da quando è al potere (più o meno da quando il Big Bang pose fine alla dittatura dei frullini a gas) ha esportato talmente tanta democrazia nel mondo e su Coruscant da averla esaurita per lui e per la gente che lo ha votato e rieletto millemila volte nell'arco di 4 miliardi e mezzo di anni. Ma i Bielorussi sono un popolo forte e proletario, i metodi di Lukashenko non li preoccupano - gli unici al mondo ad aver preservato l'acronimo KGB come nome dei servizi segreti, i quali sono ancora convinti della presenza dell'uomo di Neanderthal nella Padania Settentrionale (tesi attualmente sostenuta da Lukashenko e provata con i video registrati all'ultima seduta di gruppo della Lega Nord a Bergamo Altissima Purissima Levissima).
La televisione di stato che lui controlla (spesso prendendo il posto dei corrispondenti, per far vedere che è un Presidente che svolge anche mansioni più vicine al popolo) adotta tecniche di censura e manipolazioni talmente originali da far impallidire Rete 4 e Studio Aperto. Quest'ultimo nell'apprendere la notizia, ha deciso di mandare in onda un servizio sulla preservazione della rara specie delle Foche Albine della Serbia e Montenegro nel Lago nel Pagliaio, situato nel giardino di casa del Presidente Lukashenko
Gli stanno sul cazzo tutti quelli nati ad ovest della sua camera da letto, nella sua villa inter-continentale progettata dallo stesso architetto di Chernobyl, che copre 16/4 del territorio nazionale Bielorusso. Una volta ha picchiato a sangue una vecchietta con una bottiglia di Coca Cola solo per il gusto di dire "Occidente ezere cattivUo, Belarus megliUo di Stati Uniti!", per lui quelle decine di migliaia di soldati ogni metro quadrato che minacciano i dissidenti con slogan tipo ""Se venite di qui vi faremo una falce e un martello così" o "Solo la NATO! C'avete solo la NATO! Solo la NAAATOOO! C'avete sooolo la naaatoooo.." sono la risposta dello stato alla criminalità organizzata, di cui lui per altro, fa parte dal 1992, all'incirca da quando mandarono al confine Invicta e Borsellino.