Alexander Graham Bell: differenze tra le versioni

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'''Alexander Bell''' nacque in una gelida estate del [[1777]] a [[Scoreggiate di fuori]], nel Varesotto.
'''Alexander Bell''' nacque in una gelida estate del [[1777]] a [[Scoreggiate di fuori]], nel Varesotto.


Da giovane si dedicò esclusivamente alla comunicazione verbale ruttata, fondando l'[[alfabeto fonetico ruth]], oggi usato da molti giovani per comunicare fra di loro durante i frequentatissimi [[cola party]].
Da giovane si dedicò esclusivamente alla comunicazione verbale ruttata, fondando l'[[alfabeto fonetico ruth]] (ripreso da [[Ozzy Osbourne]] per creare il suo celeberrimo "[[Solfeggio a otto rutti]]"), oggi usato da molti giovani per comunicare fra di loro durante i frequentatissimi [[cola party]].
Inventò il Gonfiacapelli a carbonella, utilizzando fondi donati dal congresso americano, fregando l'idea ad un oscuro latitante macedone, [[Alessandro Meucci]], il quale promise al giovane Bell che se l'avesse beccato, l'avrebbe piegato in due come una graziella.
Inventò il Gonfiacapelli a carbonella, utilizzando fondi donati dal congresso americano, fregando l'idea ad un oscuro latitante macedone, [[Alessandro Meucci]], il quale promise al giovane Bell che se l'avesse beccato, l'avrebbe piegato in due come una graziella.



Versione delle 13:47, 5 gen 2007

Alexander Bell nacque in una gelida estate del 1777 a Scoreggiate di fuori, nel Varesotto.

Da giovane si dedicò esclusivamente alla comunicazione verbale ruttata, fondando l'alfabeto fonetico ruth (ripreso da Ozzy Osbourne per creare il suo celeberrimo "Solfeggio a otto rutti"), oggi usato da molti giovani per comunicare fra di loro durante i frequentatissimi cola party. Inventò il Gonfiacapelli a carbonella, utilizzando fondi donati dal congresso americano, fregando l'idea ad un oscuro latitante macedone, Alessandro Meucci, il quale promise al giovane Bell che se l'avesse beccato, l'avrebbe piegato in due come una graziella.

Morì a 23 anni tra atroci sofferenze, ingurgitando una tartina di muffa, preparata dall'amorevole moglie Grimilde.

Non si conosce il luogo di sepoltura, ma si narra sia sepolto in un pilone del ponte sullo stretto di Messina.