Alboino: differenze tra le versioni

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Audoino, re dei Longobardi, venne svegliato di soprassalto.<br>
Audoino, re dei Longobardi, venne svegliato di soprassalto.<br>
Era ancora notte fonda, e già questo non era un bene, per Audoino. Lo sciamano di corte gli aveva raccomandato di non mangiare carne e di dormire ALMENO otto ore al giorno, quindi questo imprevisto non lo aveva messo di buon umore. Per giunta stava facendo un sogno abbastanza interessante, che è giusto narrare con dovizia di particolari: si trovava in un prato fatto tutto di confetti rosa, e vedeva attorno a sé dei lampadari che facevano battute di spirito deridendo i piedi del sovrano; poi, a un certo punto, vedeva il suo antico amico di giochi Plurisindo che correva come un pazzo farneticando qualcosa circa l'opportunità di passare dal Cattolicesimo all'Arianesimo (oppure era il contrario?); in srguito il cielo diveniva verde e degli alieni con la faccia di Marvin il Marziano si mettevano a ballare la polka, e però nel frattempo lui si era trasformato in una gigantesca aquila emofiliaca.<br>
Era ancora notte fonda, e già questo non era un bene, per Audoino. Lo sciamano di corte gli aveva raccomandato di non mangiare carne e di dormire ALMENO otto ore al giorno, quindi questo imprevisto non lo aveva messo di buon umore. Per giunta stava facendo un sogno abbastanza interessante, che è giusto narrare con dovizia di particolari: si trovava in un prato fatto tutto di confetti rosa, e vedeva attorno a sé dei lampadari che facevano battute di spirito deridendo i piedi del sovrano; poi, a un certo punto, vedeva il suo antico amico di giochi Plurisindo che correva come un pazzo farneticando qualcosa circa l'opportunità di passare dal Cattolicesimo all'Arianesimo (oppure era il contrario?); in srguito il cielo diveniva verde e degli alieni con la faccia di Marvin il Marziano si mettevano a ballare la polka, e però nel frattempo lui si era trasformato in una gigantesca aquila emofiliaca.<br>
Naturalmente questo non era il sogno preciso preciso, ma quello che Audoino si ''ricordava'' del sogno.
Naturalmente questo non era il sogno preciso preciso, ma quello che Audoino si ''ricordava'' del sogno.<br>
Insomma, Audoino re dei Longobardi venne svegliato di soprassalto, e questo non gli piacque molto per i motivi sopracitati. Stropicciandosi gli occhi, cercò di fare mente locale e capire chi fosse stato a svegliarlo così di soprassalto. Si volto verso la porta della camera e vide in piedi uno dei suoi scherani più fedeli, Songirlulfo.

«Beh, allora? Cosa c'è?», domandò con voce stizzita e al contempo sbadigliante.<br>
«Ehm...» disse Songirlulfo «sire, volevate che vi portassi notizie a qualsiasi ora...»<br>
«Sì, ma adesso è NOTTE, e di notte lo sanno tutti che non ci sono le ore!»<br>
«Perdonatemi, sire, ma volevo comunicarvi delle nuove riguardo a vostra moglie...»<br>
«Ah, già, giusto! Su, parla: è nato o no, mio figlio?»<br>
«Devo comunicarvi che purtroppo il parto sta avendo delle complicazioni. C'è stato un momento in cui volevano portare vostra moglie in terapia intensiva, ma poi lo sciamano Arnelchi ha consultato le stelle e ha stabilito che non era necessario»<br>
«Quindi, in sostanza, mio figlio non è ancora nato... mannagia! Lo sai che ho già deciso il suo nome, vero?»<br>
«Sì, sire, ma farò finta che non me lo abbiate ancora detto così potrà ri-comunicarmelo»<br>
«Ah, sono lieto di non avertelo ancora detto: ho deciso che lo chiamerò Alboino!»<br>
«Mi fa piacere, sire»<br>
«Comunque, per farla breve, se mio figlio non è ancora nato, a cosa serviva questo paragrafo dell'articolo?»<br>
«Temo non servisse a un cazzo, maestà».<br>
«Lo immaginavo. Io torno a dormire. Buonaotte!»<br>
«Buonanotte, sire.»


==Biografia un po' meno nel dettaglio==
==Biografia un po' meno nel dettaglio==