Aerosmith

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Gli Aerosmith sono un noto quanto eclettico gruppo musicale; il pentagramma per loro non ha segreti e si sono cimentati con successo in ogni genere musicale, dai cori da stadio ai canti da osteria.

Esordi

Gli Aerosmith iniziarono la loro brillante carriera cantando nel coro della parrocchia e divennero ben presto popolari in tutto il quartiere. Una volta raggiunta la pubertà le loro voci diventano gracchianti e sgradevoli e il prete si vide così costretto ad escluderli dal coro. I cinque cominciarono a esibirsi nei locali della zona con il nome di Aerosol, ma non riuscirono a mettersi in luce e fare il decisivo salto di qualità. Casualmente intraprendere la carriera cinematografica, rispondendo a un annuncio in cui si cercavano interpreti per il film Sister Act. Forti della loro esperienza ecclesiastica risultarono assai convincenti durante il provino e vennero assunti; il leader del gruppo Steven Tyler vestirà i panni di una suora di colore.

Gli anni del successo

E’ l’anno successivo che gli Aerosol hanno l’occasione di presentarsi al grande pubblico: la band partecipa infatti al Festival di San Remo nella sezione Giovani attirando l’attenzione di pubblico e critica; il trionfo sembrava ormai certo, ma la sera della finale risultarono positivi al test antidoping e furono così inevitabilmente squalificati (cioè dati in pasto agli squali, così come prevede la tradizione del Festival). Solo Vasco Rossi qualche anno dopo risulterà essere più dopato del quintetto. Gli Aerosol non si persero d’animo e rinacquero dalle propri ceneri: cambiarono il loro nome in Aerosmith e cominciarono a suonare il liscio nelle principali balere emiliane. E proprio in questi anni ottennero la definitiva consacrazione: raggiunsero l’apice della loro carriera componendo una serie di successi, da “La mamma di Rosina” a “Reginella Campagnola” e naturalmente il capolavoro “Madonnina dai riccioli d’oro”. Le loro canzoni scalarono le classifiche superando nelle vendite gruppi del calibro dei Ricchi e Poveri. Indimenticabili rimangono inoltre gli assoli di fisarmonica di Joe Perry. Ma questi sono anche tristemente noti come gli anni dell’abuso di Lambrusco e nelle loro performance le loro gambe appaiono spesso poco stabili.

Anni recenti

Oggi il latino americano sembra farla da padrone nelle balere e gli Aerosmith non cavalcano più la cresta dell’onda come ai bei tempi che furono, ma rimangono sempre un punto di riferimento per le giovani generazioni. Attesissimo è il loro ultimo album anticipato dal singolo radiofonico Bella ciao ( cover degli Oasis). E’ stata inoltre annunciata la presenza di Billy Ballo al loro prossimo concerto.

Formazione

Solitamente gli Aerosmith prediligono un classico 4-4-2, ma in passato hanno sperimentato anche moduli a tre punte. Ecco i componenti della band:


Curiosità

E' poco noto, ma la canzone "I don't want to miss a thing" doveva originariamente essere la colonna sonora del film Armageddon. Ad essa si preferì però Anima mia dei Cugini di Campagna, ritenuta più adatta al genere di film