Abbigliamento negli anime

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Libro IX: Sugli Indumenti

Legge del Riconoscimento Debole

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Legge del Riconoscimeno Debole.

Mettersi un costume, anche senza maschera, è più che sufficiente per diventare del tutto irriconoscibile anche ai parenti e agli amici più stretti.

Un esempio ci è dato da Jessie e James nei Pokémon o dal celeberrimo Occhi di gatto.[1]


Legge del Vestiario Espansibile

Nonostante il corpo del personaggio aumenti di dimensione in maniera spropositata tutto il vestito o almeno la parte pubica resterà intatto (vedi Vegeta Scimmione in Dragonball Z).

  • Corollario: Un personaggio con la facoltà di mutare la propria forma e massa ha la facoltà intrinseca di ripristinare i vestiti precedenti o crearli nuovi dal nulla, vedi Dragon ball.


Legge del Vestiario Indistruttibile

Nonostante gli attacchi potentissimi subiti dal personaggio il vestito rimarrà inspiegabilmente intatto (anche se le montagne colpite da quell'attacco sono state distrutte) o al massimo si lacererà minimamente

  • Corollario: La parte inguinale dei pantaloni maschili ha una resistenza a fuoco, taglio e disintegrazione pari al titanio.
  • Corollario: L'indistruttibilità dei vestiti dei personaggi maschili è direttamente proporzionale alla loro potenza (più un personaggio è forte, più il suo abbigliamento non verrà disintegrato facilmente)
  • Corollario: tale legge perde completamente di validità nei personaggi femminili degli hentai, nei quali anime gli indumenti si romperanno per un nonnulla.
  • Corollario: L'indistruttibilità dei vestiti è proporzionale alle ferite subite (il vestito si lacera solo se la ferita è grave)
  • Corollario: Spesso possono verificarsi anche lacerazioni sul corpo che NON intaccano i vestiti.


Legge della Ricucitura

Ogni vestito ridotto a brandelli viene ripristinato allo stadio originale indipendentemente dal numero e dalla natura dei tagli subiti e senza riportare nessun segno di usura o di sporco. L'esempio più eclatante è Ken Shiro.


Legge dell'indistruttibilità degli indumenti intimi

Sottoposti a fuoco ed intemperie, la biancheria non andrà mai in pezzi, fatta eccezione per i reggiseni.

Legge del Vestiario Probabile

I personaggi femminili dovranno indossare il meno possibile, per quanto socialmente o meteorologicamente inappropriato che sia.

Quelle che non lo fanno vedranno presto le loro vesti strappate e ridotte a brandelli. Se ciò non potrà avvenire sentiranno in breve tempo l'impulso irrestibile di farsi una doccia, alla quale noi assisteremo.

  • Corollario: I bikini rendono invulnerabili. Essere nudi ancor di più (vedere Sailor Moon).
  • Corollario: I brandelli di vestiti, per quanto microscopici possano essere rimasti, saranno sempre in grado di coprire le zone salienti.


Legge dell'Autolavaggio

I vestiti dei protagonisti si lavano automaticamente, infatti non c'è bisogno che si cambino spesso.


Legge delle Scollature

Il successo di un manga/anime è direttamente proporzionale alla scollatura delle protagoniste, e inversamente proporzionale alla percentuale di corpi femminili coperti.


Legge dell'Immagine pre-stabilita

Ogni personaggio, in particolare quello principale, è tenuto ad iniziare e terminare la propria avventura con gli stessi vestiti. I cambi sono ammessi solo al passaggio da una stagione all'altra, in coincidenza con la crescita. Vedi Naruto, Dragon Ball e simili.

  • Primo corollario: La sessualità di una femmina di personaggio di manga è direttamente proporzionale alla pelle scoperta. Meno vestiti, più è puttanone (o protagonista), più vestiti, più è frigida (o protagonista che diventa un puttanone)


Note

  1. ^ Il caso di Sailor Moon è forse il più clamoroso e rientra nella stessa categoria di Superman e He-Man, l'irriconoscibilità a viso scoperto. Anzi è ancora più incredibile, poiché la fanciulla è l'unica persona della città ad ostentare una rara pettinatura elicoidale, la stessa identica pettinatura mantenuta dal suo alias. Tuttavia nessuno ha mai fatto un collegamento.

Voci correlate