Ultimo tango a Parigi

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« Non so perché, ma ogni volta che vedo questo film sento odore di aglio »
« In questo film Parigi è così squallida che mi viene quasi voglia di andare a vivere a Quarto Oggiaro »
« Dopo aver visto Maria Schneider e Marlon Brando fare sesso anale col burro ho voluto provare con l'olio, ma la bottiglia si è incastrata »
Il manifesto originale del film

Ultimo tango a Parigi è un dramma esistenziale diretto da Bernardo Provenzano Bertolucci, che narra gli anni francesi di Marlon Brando, quando fu rappresentante di una nota marca di burro in pura panna.

Personaggi e interpreti

  • Paul: Marlon Brando
  • Jeanne: Maria Schneider
  • Rosa: il cadavere di Veronica Lazar
  • il burro: un panetto di burro

Trama

Marlon Brando è un uomo bello e affascinante, ma vive il dramma di non potersi eccitare con una donna se non cospargendola di burro; per questo motivo lascia gli Stati Uniti e si stabilisce in Francia, patria europea del burro, per meglio vivere la propria perversione. Dopo aver costretto al suicidio la moglie Rosa, che ama la margarina, Marlon passa le giornate passeggiando completamente nudo, coperto solo da un lunghissimo impermeabile color cammello, e adesca donne di ogni età con una sua personalissima variante della scena del bello e tenebroso: punta una vittima, si fa notare e si mostra piangente; le ragazze francesi allora, stronze per natura e troie nell'anima, quasi sempre lo seguono a distanza, mute, finché lui non le attira nel suo antro, un decrepito appartamento sfitto nel bronx di Parigi.

Bernardo Bertolucci durante le riprese

Qui, per ogni ragazza il destino è il medesimo, quello di trovarsi le chiappe del culo spalmate di burro, e di venire sodomizzate dal vecchio Marlon coperto solo di un impermeabile spiegazzato.

Maria Schneider, al termine della scena di sodomia

Tecnicamente, tutto il film non è nient'altro che un ripetersi di questa scena fondamentale, per circa una cinquantina di volte, intervallate da brevi monologhi di Brando, scritti per lui dal regista stesso, Bernardo Provenzano Bertolucci, nei quali l'autore glorifica se stesso facendo dire al protagonista quanto egli sia bravo, profondo, colto e incompreso.

Il film, incomprensibile per tutta la sua durata, termina con una scena esplicativa recitata dal regista stesso, nella quale Provenzano Bertolucci compare cosparso di burro assieme a Maurizio Costanzo, e da lui si fa sodomizzare di fronte a Nanni Moretti, che si masturba vigorosamente assistendo alla scena. Alla fine comunque Marlon Brando muore, come sempre.

Curiosità

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  • A Marlon Brando Bertolucci stava sul cazzo, e accettò di fare questo film solo per poter aggiungere al proprio curriculum di aver lavorato assieme a un regista europeo, cosa di gran moda all'epoca. E naturalmente in un film porno.
  • Maria Schneider rimase traumatizzata dopo le riprese del film, tanto che ancora oggi riesce a godere solo col culo.
  • Brando ha vinto per questa pellicola il Razzie Award per le due peggiori scene di sesso con impermeabile, pantaloni e cerniera tirata su.
  • Maria Schneider ha vinto l'Oscar per il miglior orgasmo finto della storia nella prima delle due scene (poi è stato tagliato in postproduzione, e ora ce l'ha a casa Bertolucci).
  • Questo film è un capolavoro, DEVE piacere a tutti quelli che si interessano di cinema, altrimenti verranno bollati come reazionari, ignoranti e fascisti.