Utente:L'Imperatore/Sandbox4
Salve a tutti amici spermatozoi ed enzimi del liquido seminale, grazie al presente Manuale, edito da Pubblicazioni Falloppio™, imparerete come fecondare un ovulo e potrete conseguire il Patentino Europeo per la riproduzione sessuata.
Viviamo in un'epoca priva di certezze[1], la strada per diventare un bambino è sempre stata irta di pericoli, ma mai come ora è alto il rischio di finire in un settebello o nel buco sbagliato.
Di seguito sono indicati tutti i trucchi e le istruzioni per raggiungere per primi l’ambito traguardo, o accorgervi in tempo che, per voi, è tutto finito...
Consigli preliminari
Per 6 milioni di esserini che trascorrono la loro esistenza segregati nei coglioni non è facile prevedere quando arriverà il momento dell’erezione. Generalmente, l'espulsione del liquido è preceduta da una specie di movimento sismico che "shakera" il testicolo, e una successiva espansione del dotto spermatico.
In ogni caso, se non siete sicuri che si sta per eiaculare, provate a chiedere in giro a qualche altro spermatozoo più informato di voi, di sicuro c'è qualcuno che lo sa!
Ad ogni modo, l'erezione può avvenire in qualsiasi momento della giornata: è buona norma stare sempre all'erta! Trovarsi in pole position nell'attimo dello spruzzo può dare un significativo vantaggio quanto a "possibilità di fecondazione". Ricordate, inoltre, che soltanto uno di voi potrà penetrare l'ovulo e sbomballarlo per bene, la posta in gioco è molto alta! »» Vi indichiamo quindi alcuni sporchi trucchetti per eliminare la concorrenza:
- Legate la coda agli spermatozoi più atletici: fatelo mentre stanno dormendo, non si muoveranno dal testicolo.
- Diffondete false informazioni: mettetevi a gridare «Finalmente l'erezione! Tutti fuori ragazzi!» Causerete una bella eiaculazione precoce e decimerete i vostri fratelli.
- Fornite indicazioni stradali sbagliate: provate a distribuire un po' di mappe della regione Lombardia agli altri spermatozoi, e dite loro di seguire per Garlasco. All'ovaia non arriverà nessuno!
- Raccontate in giro che è tutta una sega.
Allarme contraccettivi!
Nonostante siano stati proibiti dallo Stato del Vaticano, è sempre più diffuso in Europa l'uso dei preservativi. Si tratta di cappucci di lattice semitrasparenti che servono a catturare voi spermatozoi e impedirvi di procreare. Non c'è modo di sfuggire alla loro cattura, anche se, fortunatamente, qualche volta risultano simpaticamente bucati!
Incredibile come gli sporcaccioni d'ogni età non abbiano nemmeno per la testa di ascoltare il Santo Padre, l'unica soluzione per evitare il massacro è non uscire dal pene. Ecco come accorgersi della presenza di un condom:
- Attraverso il pene vedete immagini sfocate: difficilmente gli spermatozoi sono miopi. I preservativi sono invece quasi sempre semi-trasparenti, è probabile che stiate guardando il mondo attraverso uno di loro.
- Sentite odore di frutta: fidatevi, è dura che il vostro uomo si stia scopando una fragola.
Quando all'ovulo non si arriva
Come dicevamo all'inizio, la possibilità di trovare un ovulo fecondo, alla fine del vostro percorso, è piuttosto bassa. Secondo l’Istituto di Statistica del Retto dell'Università Cerebrale che sta un po' più su, la probabilità di entrare con successo in una vagina non supera l’1% dei casi di erezione maschile.[2] E le probabilità si abbassano drasticamente se i soggetti in questione hanno meno di 21 anni.
Lo spermatozoo ha una vita media di poche ore all'esterno del coglione, scordatevi di poter avere una seconda possibilità.
Se il vostro proprietario è un onanista selvaggio, in sostanza, avrete bisogno di molta fortuna se aspirate a diventare un essere umano...
Non è difficile accorgersi che non ci si trova all'interno di un'ovaia. I casi più comuni:
- Vi accorgete che non vi trovate in nessun "tunnel". Attorno a voi un'atmosfera di fibre bianche comincia ad assorbire i vostri fratelli, di lì a poco anche voi sarete intrappolati e attorno a voi sarà solo il bianco candido. Non siete in paradiso, siete finiti in un fazzoletto di carta. Cleenex e carta igienica sono usati per accogliere gli spermatozoi che, fin dall'inizio, non sono stati concepiti per l'accoppiamento.
- Dall'interno del pene udite un sottofondo versi e rumori animaleschi, spasmi, voci che ansimano, le premesse sembrano perfette. Sesso da manuale. Fuoriusciti dal patagarro, entrate in un tunnel, ma è troppo largo, troppo buio e privo di indicazioni stradali. Uno strano odore di feccia e deiezioni pervade l'ambiente, l'aria è ventosa. Siete finiti nel retto, comunemente definito "il buco sbagliato". Potreste addirittura trovarvi all'interno di un altro uomo.
- Anche in questo caso entrate in un tunnel, stavolta più simile ad un'ovaia: appiccicoso e pervaso da un liquido viscido. Presto, tuttavia, un'intensa forza aspiratoria vi trascina in profondità e precipitate attraverso una cavità nera e cavernosa. Siete finiti in gola, attraverso la bocca. Verrete ingoiati e digeriti. Non stupitevi, il sesso orale è una pratica molto più frequente di quanto pensiate.
- Esistono molti altri buchi che possono adattarsi alla tempesta ormonale di un maschio fertile: dalle narici, alle orecchie, alle serrature. La fantasia, purtroppo, è caratteristica comune negli uomini.
Bevenuti nelle ovaie
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L'ovulo
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Congratulazioni
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