Primavera di granito: differenze tra le versioni
(Creata pagina con '{{incostruzione}} {{Filmorrendo}} {{Cit|ORRORE, CHE LA TUA VERA FORMA A ME HAI CELATO E IL MIO CORPO D'UOMO TU HAI CASTRATO, CON IL TUO PARLARE STRANO INORRIDISCO PERCHE' TI...') |
Nessun oggetto della modifica |
||
Riga 15: | Riga 15: | ||
{{Trama}} |
{{Trama}} |
||
'''Alberto Pani''', un tizio con delle spazzole al posto delle sopracciglia, con la sua fidanzata, '''Vittoria''', accompagna suo padre all'aeroporto di Olbia, dopo una serie di fai il bravo e sposati. Il povero vecchio ignora che Alberto è amico dei peggiori tipacci con dei nomi di merda, cioè '''Carezza''', '''Wisky''' e '''Mozzicone'''<ref>Oddio, pure i nomi ho imparato...</ref>. Intanto, proprio in quel momento atterra un mafioso [[francese|mangiarane]] vestito di bianco che lo sceneggiatore, in un grande slancio di fantasia, ha chiamato '''Le Blanc''', il quale parla francese come il [[Giardiniere Willy]], credibile quanto la verginità di [[Cicciolina]]. Questi ordina al suo gorilla, '''John'''<ref>Ora ditemi dove cazzo lo trovi uno che si chiama John a Olbia??</ref> di seguire <s>un furgone portavalori</s> una |
'''Alberto Pani''', un tizio con delle spazzole al posto delle sopracciglia, con la sua fidanzata, '''Vittoria''', accompagna suo padre all'aeroporto di Olbia, dopo una serie di fai il bravo e sposati. Il povero vecchio ignora che Alberto è amico dei peggiori tipacci con dei nomi di merda, cioè '''Carezza''', '''Wisky''' e '''Mozzicone'''<ref>Oddio, pure i nomi ho imparato...</ref>. Intanto, proprio in quel momento atterra un mafioso [[francese|mangiarane]] vestito di bianco che lo sceneggiatore, in un grande slancio di fantasia, ha chiamato '''Le Blanc''', il quale parla francese come il [[Giardiniere Willy]], credibile quanto la verginità di [[Cicciolina]]. Questi ordina al suo gorilla, '''John'''<ref>Ora ditemi dove cazzo lo trovi uno che si chiama John a Olbia??</ref> di seguire <s>un furgone portavalori</s> una [[Fiat|Punto]] portavalori che vorrebbe rapinare, nonostante a Le Blanc i soldi escano dal culo. Casualmente, ogni giorno in cui operano, alla stessa ora, nello stesso minuto, nello stesso istante, nello stesso posto, ad uno dei portavalori scappa la pipì sempre sotto lo stesso albero. |
||
Riga 33: | Riga 33: | ||
{{Film trash}} |
{{Film trash}} |
||
[[Categoria:Film per deficienti]] |
[[Categoria:Film per deficienti]] |
||
[[Categoria:Armi di distruzione di massa]] |
[[Categoria:Armi di distruzione di massa]][[Categoria:Film per deficienti]] |
Versione delle 21:30, 20 gen 2015
Template:Incostruzione Template:Filmorrendo
Primavera di granito è un video di autosputtanamento finanziato dalla regione Sardegna [1]. I protagonisti sono dei rammolliti raccattati per strada capaci di assumere espressioni da pirla, come visibile dall'intero film[citazione necessaria], al solo sentire la parola recitazione. Così tra i vari problemi che affliggono la Sardegna, oltre la disoccupazione, l'ignoranza, Melissa Satta, Gianfranco Zola e gli incula pecore, vi è anche questo piagnisteo di Primavera di granito.
Trama[2]
Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler. Gli spoiler rendono il testo più aerodinamico aumentandone la velocità, quindi attenzione ai colpi d'aria. |
Alberto Pani, un tizio con delle spazzole al posto delle sopracciglia, con la sua fidanzata, Vittoria, accompagna suo padre all'aeroporto di Olbia, dopo una serie di fai il bravo e sposati. Il povero vecchio ignora che Alberto è amico dei peggiori tipacci con dei nomi di merda, cioè Carezza, Wisky e Mozzicone[3]. Intanto, proprio in quel momento atterra un mafioso mangiarane vestito di bianco che lo sceneggiatore, in un grande slancio di fantasia, ha chiamato Le Blanc, il quale parla francese come il Giardiniere Willy, credibile quanto la verginità di Cicciolina. Questi ordina al suo gorilla, John[4] di seguire un furgone portavalori una Punto portavalori che vorrebbe rapinare, nonostante a Le Blanc i soldi escano dal culo. Casualmente, ogni giorno in cui operano, alla stessa ora, nello stesso minuto, nello stesso istante, nello stesso posto, ad uno dei portavalori scappa la pipì sempre sotto lo stesso albero.
Note