Nonbooks:Diventare un piromane

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Impara a sorprendere i tuoi amici padroneggiando perfettamente le fiamme!
« I russi mi hanno fregato grazie a questo manuale! »
(Napoleone Bonaparte su questo manuale)

Se ci pensi bene, il fuoco ha svariati utilizzi, basta solo saperlo usare: con questo manuale cercheremo di sensibilizzare la comunità odierna verso un corretto uso di questo sottovalutato elemento naturale.

Come funziona il fuoco

Se i vostri incendi saranno ben strutturati, neanche il più abile dei pompieri riuscirà a spegnerli.

Fin da bambini vi hanno sicuramente insegnato che il fuoco è male; vi hanno ripetuto mille volte "non giocare con il fuoco", "col fuoco non si scherza", "non infilare mai più la testa di tua sorella nel camino acceso" e simili.
Ebbene queste sono tutte cazzate. Sono solo in pochi a sapere che il fuoco in realtà è una deformazione dell'aria circostante a una fonte di calore in combustione, dalla quale deriva un emissione di luce, di colore conseguente dal materiale che brucia[citazione necessaria]. Da questo se ne deduce chiaramente che il fuoco in se per se non fa male: se mettendo una mano in un bracere provate dolore, è solo la vostra mente che ve lo fa credere [1].
Quindi se vedrete un uomo morire bruciato, non preoccupatevi per lui: è solamente autosuggestione.
In caso dovesse servirvi, la formula grezza del fuoco è comunque reperibile dalla semplice formula matematica:


Dove la densità della fiamma è inversamente proporzionale alla quantità di paglia secca in funzione della quantità di zolfo emessa dal posteriore.

Ricordati inoltre che il fuoco è tuo amico: sei forse discriminato dai tuoi compagni di classe e stai cercando un modo per riconquistarli? Dai fuoco alle loro sopracciglia o appicca un incendio alle loro abitazioni. Saranno senza dubbio sorpresi e attratti dalla tua originalità, ti ameranno e non vedranno l'ora di ricambiare il "favore".
NB: si sconsiglia di usare il fuoco come depilatorio. Evitate quindi di darvi fuoco allo scroto per eliminare quegli antiestetici peluzzi di troppo.

Diventare piromani in 4 semplici passi

Dove trovare del fuoco

« Quell'uomo mi sta rubando il fuoco! Prendetelo! »

Il primo passo è senza dubbio quello di ricavarsi un po' di fuoco. Sfortunatamente quest'ultimo non è facile da reperire; milioni di ettolitri cubi di fuoco, infatti, vengono ingenuamente sprecati ogni giorno per futili lavoretti domestici come cucinare, scaldare la casa, appiccare incendi e lavarsi i denti.
Come si suol dire, il fuoco non cresce sugli alberi, tranne forse sui rari esemplari ignifughi[2]; in varie regioni di tutto il mondo sono state tentate coltivazioni di fuoco a risparmio energetico, ma con scarso successo: tutti gli inerenti esperimenti scientifici sono sfociati in foreste e/o abitazioni bruciate.

Come se non bastasse il fuoco in scatola è stato inspiegabilmente tolto dal commercio.
Teoricamente esisterebbero gli accendini, ma i bravi piromani preferiscono fiamme allo stato brado. Quando sarete più esperti forse riuscirete a ricavare dell'ottimo fuoco utilizzando una bottiglia d'acqua e una cannuccia, ma per il momento il metodo migliore è quello di rubarlo agli scout... o usare quegli obsoleti pezzi di legno noti come fiammiferi.


Scegliere un obiettivo

Cercate sempre di scegliere il vostro obbiettivo in modo originale

Una volta trovato del fuoco, aggiratevi furtivi per la vostra città, in cerca di un obiettivo che valga la pena di veder bruciare.

Evitate gli edifici più moderni: a causa della loro composizione sono poco combustibili, piuttosto andate in cerca di grattacieli in paglia secca e/o legno. Grazie all'enorme varietà di diverse tipologie di edifici moderni, è inoltre possibile scegliere i propri obiettivi in base ai propri gusti piromaniaci: se preferite fare le cose con calma, gustandovi un'abitazione che prende fuoco, seduti li vicino a scaldarvi le mani sul fioco fuocherello di una caldaia che esplode, allora è preferibile scegliere le case più in periferia, magari approfittando del fatto che i proprietari sono usciti per fare un pic-nic.
Se invece volete fare le cose in grande, seminando il panico tra i cittadini, allora date fuoco a un ospedale, a una scuola, a una mecca o, meglio ancora, pagate un amico talebano per dirottare un Boeing verso un grattacielo (potreste dirottarlo voi stessi, ma dopo l'impatto non ci sareste più per godervi l'esplosione).
Se poi volete un fuoco persistente, distruttivo e difficile da spegnere, allora mirate alle piattaforme petrolifere, o le ville dei VIP in California.

Trasportare il fuoco

NonNews

NonNotizie contiene diffamazioni e disinformazioni riguardanti Diventare un piromane.

La capacità di trasportare il fuoco è un elemento molto importante per ogni piromane che si "rispetti".
Una volta scelto l'obiettivo, dovrete cercare di raggiungerlo senza che gli altri capiscano le vostre intenzioni.
Per qualche stranissima ragione, infatti, la gente non ama i piromani; per questo motivo, nei luoghi più affollati, cercate di non dare nell'occhio e soprattutto nascondete il fuoco in vostro possesso, mettetelo in tasca o in una bustina di plastica.
Evitate, inoltre, di mettere il fuoco in scatole per le scarpe, il cartone e il fuoco non vanno d'accordo. Se proprio volete usare una scatola, ricordatevi di fare i buchi per l'ossigeno, altrimenti il fuoco muore.

Incendio

Questo stupido terrorista ha accidentalmente dato fuoco ai propri indumenti, nel tentativo di incendiare la bandiera americana. Se avesse letto il nostro manuale, questo non sarebbe successo.

Questa è indubbiamente la fase più delicata, complessa, rischiosa, ma allo stesso tempo divertente, del vostro lavoro da piromane.
Mentre accendete e alimentate il vostro focolare abusivo, dovrete infatti tener conto del fatto che le persone comuni non amano vedere i propri averi che vanno a fuoco (non hanno senso dell'umorismo): chissà per quale ragione si arrabbiano molto quando vedono la propria villa che prende fuoco, non gradiscono quando qualcuno cosparge la loro Jaguar di benzina e vi getta un fiammifero sopra, non ridono neanche quando qualcuno fa loro il simpaticissimo scherzetto "Do fuoco ai tuoi figli se non mi spedisci 100 mila dollari in contanti" (ahah, che folli risate).
Fatto sta che non è facile assicurarsi la completa combustione dell'intero obiettivo; le prime volte, quindi, cercate l'aiuto di piromani più esperti, magari chiedete aiuto alla mamma o al papà, mentre, per i più piccini, è attualmente in commercio il "kit del piccolo piromane" con vero benzene pronto per l'uso! Una volta sul posto dovrete prendere in considerazione le condizioni climatiche: è molto difficile appiccare incendi mentre diluvia, grandina, ci sono cicloni sopra di voi o mentre uno tsunami sta per abbattersi sulla vostra città; imparate invece ad approfittare dei venti, per diffondere meglio le fiamme su tutto il territorio predefinito. Sostanzialmente questa fase consiste nell'incendiare una qualsiasi fonte combustibile e attendere la diffusione del fuoco fino a quando l'intero obbiettivo non è irrimediabilmente compromesso. Per questo scopo potete usare gli elementi più vari, dai gatti alle taniche di benzina, dai bianchetti [3] alle caramelle per la gola. In caso non doveste avere nulla di infiammabile sotto mano, potrete anche prendere un passante, dargli fuoco e gettarlo in un bosco: il risultato è assicurato.

Fuga

Grande fiaccola in mano, occhi fissi nel vuoto e giornale sotto braccio, ecco il capro espiatorio perfetto!

Una volta appiccato l'incendio, dovrete passare alla fuga; ancora una volta cercate di non dare troppo nell'occhio e allontanatevi dalla zona il prima possibile.

In caso dovessi essere scoperto subito, sarà possibile ricorrere ad alcuni ingegnosi espedienti, per non incappare in fastidiosissime ritorsioni legali:

  • La storia insegna che si può far ricadere la colpa sugli ebrei o sui comunisti.
  • Date la colpa al Vesuvio
  • Dichiarate incendio doloso: le vecchie scuse "si, ho dato fuoco a un albero, ma non credevo che l'incendio si sarebbe diffuso" oppure "Ho dato fuoco alla marmotta, ma non pensavo che questa avrebbe corso spargendo il fuoco per tutto il bosco" fanno sempre effetto sulle guardie forestali che hanno appena perso il lavoro.
  • In caso nessuno degli espedienti dovesse funzionare, potreste appellarvi all'infermità mentale, perlomeno otterrete un accorciamento della pena.

Molto probabilmente, il giorno seguente tutti i TG elogeranno le vostre eroiche gesta in titoli notiziari come "pazzo maniaco piromane manda a fuoco un convento e un orfanotrofio". A questo punto potete anche ritenervi soddisfatti. Il vostro lavoro da piromane è finito.

♪♪♪ Note ♪♪♪

  1. ^ Se quei fessi degli antichi romani lo avessero saputo, Muzio Scevola non sarebbe stato un gran figo per loro
  2. ^ l'abete da rogo, la sequoia fiammante e simili
  3. ^ Ebbene sì: le scolorine sono comunemente usate per cancellare gli errori ortografici, ma, anche se apparetemente innocue, sono nocive, cancerogene, altamente infiammabili e malefiche (esplodono quando meno te lo aspetti)
Questo è un manuale di squallidità, uno di quelli un po' meno loffi della media.
È stato miracolato come tale il giorno 2 novembre 2008 col 33.3% di voti (su 24).
Naturalmente sono ben accetti insulti e vandalismi che peggiorino ulteriormente il non-lavoro svolto.

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