Piromane

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Esempio di piromane adulto in attività.
« Brucia...brucia...BRUCIA!! »
(Piromane scopre il fuoco.)
« Brucia...brucia...BRUCIAAAA!! »
(Petomane scopre peperonata.)
« Non è stata tutta colpa mia, anche il vento ha contribuito! »
(Un piromane alle prese con le forze della natura.)
« Un giorno diventerò una torcia umana... »
(Piromane sul suo futuro.)

Il piromane, è un esemplare di Homo Sapiens Sapiens (non tanto Sapiens a dire il vero) che ama fare dei barbecue nei luoghi più insoliti. La maggiorparte delle volte sceglie luoghi ove siano presenti sterpaglie, fitti boschi, stazioni petrolifere, barboni e più in generale, ovunque la propagazione dell'incendio possa perseguire senza intoppi e al tempo stesso arrecare più danni (a oggetti o esseri viventi) possibili. Una delle tante mete ambite da costoro è il tentare di dare fuoco all'acqua, scopo per il quale molti famosi piromani persero l'uso di varie parti del corpo, (per citarne uno) Capitan Findus, il primo piromane che frisse i ¾ dell'Oceano Atlantico utilizzando un comunissimo fornelletto elettrico da 46 TW.

Ecco uno degli obbiettivi raggiunti dal piromane Albert Einstein.

Cenni storici

« Non è stata colpa mia, sono i cristiani che hanno lasciato il ferro da stiro acceso! »
(Nerone sul perché il Colosseo ha preso fuoco.)

Fin dall'antichità i piromani si sono sempre distinti per le loro doti..."artistiche". Secondo alcuni storici il primo piromane risalirebbe all'epoca Neogiurisprudenziale, più esattamente durante la prima rivoluzione del fuoco. Secondo altri invece, già prima durante la creazione dell'universo un agglomeramento di polveri altamente esplosive furono innescate da una scintilla. Non si è ancora del tutto sicuri dell'identità del presunto colpevole, che è stata documentata da una fotografia dell'era, scattata probabilmente da un turista norvegese di nome Gluck. Successivamente i piromani hanno avuto una grande espansione nell'epoca romana, infatti fu proprio la città di Roma ad ospitare uno dei più eroici piromani mai esistiti: Nerone. L'unico imperatore che nella notte di Capodanno del 64, forse per un petardo troppo difettato, forse per un colpo di tosse, bruciò mezza Roma e ¼ di papa. In data a noi più nota, un altro grande piromane fece la sua comparsa, l'austriaco Adolf Hans Alliaz Guglielm Mark Bonn BMW Volkswagen 3°, per gli amici "il Führer". Fu il primo a brevettare l'inimitabile caldaia 100% equosolidale a carne di ebreo. Oggi come oggi vi sono moltissimi piromani in circolazione, i più ricordati tra questi sono certamente i coniugi Romano, che nella fatidica notte dell'11 dicembre 2006, organizzarono una bella castagnata nell'appartamento dei vicini, armati amorevolmente di benzina e cesoie.


Etologia

Studi scientifici hanno cercato di dare una spiegazione alla loro incontrollabile voglia di arrostire qualsiasi cosa. Fra le ipotesi più accreditate vi è quella che spiega questo comportamento come irrefrenabile voglia da parte dei piromani di estendere i loro pensieri all'esterno, cosi da essere visibili a tutti.

Altre probabili cause dell'istinto di dare fuoco a ogni cosa che entri nel loro raggio visivo, potrebbero essere le improvvise apparizioni di Wladimiro Tallini in TV e la visione prolungata delle televendite di MediaShopping, che hanno causato dentro il loro cervello un trauma e quindi spinto molti dei loro inutilizzati neuroni a darsi fuoco reciprocamente. Questa patologia viene detta anche "autocombustione degenerativa neurologica", è presente in molti individui, ma le reazioni possono variare, possiamo trovare:

Il Santo protettore, nemico di ogni piromane.

Voci correlate