Michael Cadeddu

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Michael Lenticchia Cadeddu con i suoi simili.

Michael Cadeddu, noto anche come Ciccio Martini o Lenticchia, è il peggior trauma visivo, uditivo e olfattivo che un telespettatore medio della Rai, appassionato di fiction, possa vivere guardando la televisione.

Biografia

Nato da due genitori hippies sardi, dato l'eccessivo consumo dei due di marijuana e dieta vegana , quando il bambino[citazione necessaria] nacque, all'inizio si ipotizzò che la signora Cadeddu avesse acquisito l'abilità di cacare dalla figa. Solo in un secondo momento si notò che il mancato aborto era una specie di essere umano. I coniugi Cadeddu, mangiatori accaniti di ortaggi, soprattutto di lenticchie, dopo la nascita di questo schifo di Michael, videro in tali alimenti la causa di quel disagio umano che avevano creato. Il disprezzo dei due per le lenticchie aumentò così tanto da soprannominare Lenticchia quell'aborto mancato. Data la vergogna e lo smacco di cui venivano ricoperti in terra sarda, i due inizialmente pensarono di darlo in pasto a dei cinghiali. Tuttavia, essendo questi animali dei suini, quindi molto vicini a Dio per le sembianze, dovettero cambiare strategia, dal momento che avrebbero compiuto un gesto blasfemo. Furono così costretti ad emigrare a Milano dove decisero di promuovere il divismo infantile facendo apparire il loro piccolo aborto in diversi spot televisivi. Guadagnarono abbastanza soldi da poter pagare i produttori televisivi perché se lo tenessero con loro.

Carriera

Cazzo ti ridi, disagio umano?

Solletico

Credendo di poter fare un'opera di bene, gli autori della Rai, quando crearono Solletico, decisero di ingaggiare Michael Cadeddu in qualità di... non si sa cosa. In realtà la prima scelta era Macaulay Culkin, cioè quello stronzetto di Mamma ho perso l'aereo, ma poi si resero conto che era abbastanza cresciutello e non abbastanza cocainomane. Inoltre, lo stesso ammise di aver rifiutato l'ingaggio perché non voleva prender parte ad un programma che si chiamava come una tortura cinese. Fu così che la scelta cadde su Michael Cadeddu che, in breve tempo, si integrò benissimo nell'ambiente e Solletico divenne uno dei programmi più seguiti dai più piccini e dai loro papàInfatti, mentre questi ultimi vedevano il programma per avere ispirazioni notturne guardando la Ferracini, i loro pargoletti seguivano il programma per riempire di insulti il trovatello. Intanto Mauro Serio, data la sua grande frustrazione per i continui tentativi falliti di portarsi a letto la Ferracini, vedeva in Lenticchia una valvola di sfogo ed era solito brutalizzarlo con le più violente torture medioevali, bandite anche dall'Inquisizione perché ritenute troppo atroci.

Un medico in famiglia

Un giorno Lenticchia venne venduto per tre cammelli ad un regista di fiction che avrebbe voluto girarne una i cui protagonisti erano i membri di una famiglia benestante con una bella pecora nera. E Michael Cadeddu era perfetto per tale ruolo. Interpretava infatti il secondogenito odiato da tutti, bimbominkia e vergogna della famiglia. Il disprezzo nei confronti dello sfigato era talmente alto che, in tutte le scene in cui veniva pestato dai bulli a scuola, si diceva agli attori di non trattenersi con la scusa di rendere più realistica la scena. Inoltre, curiosamente, tutte le scene in cui la sorellina doveva vomitargli addosso, venivano fatte ripetere, poiché ogni volta il regista trovava una scusa cretina.
Inoltre, durante le stagioni di Un medico in famiglia in cui Ciccio era adolescente, tutte le attrici che dovevano baciarlo, improvvisamente, si dichiaravano lesbiche. Poi, come avrebbe potuto uno con la faccia di Michael Cadeddu avere successo con l'altro sesso? Era solo finzione, ma la finzione ha un limite.

Michael Cadeddu senza trucco.

Ciccio, datti all'ippica

Dato che l'odio nei confronti del poveraccio cominciava a serpeggiare anche fra la produzione di Un medico in famiglia, si cercò di studiare tutti i metodi possibili per levarsi Michael Cadeddu dalle palle. Ma da un lato dispiaceva anche a loro perché era il loro capro espiatorio. Si pensò di far morire il personaggio di Ciccio. Solo che, per rendere la scena più realistica, avrebbero dovuto uccidere davvero l'attore[citazione necessaria] e questo non era possibile. Data comunque l'enorme incapacità di Cadeddu di recitare, l'insulto che più divenne diffuso ai tempi era datti all'ippica. Essendo però Michael troppo stupido per capire come stessero realmente le cose, decise davvero di darsi all'ippica. Questo gli causò numerose denunce per maltrattamento di animali: i cavalli si agitavano al solo vederlo in faccia. Frustrante fu anche per la Federazione Italiana Sport Equestri dal momento che nessun altro scarto della natura si dava più all'ippica: tale pseudosport aveva toccato il fondo da quando Cadeddu ne aveva preso parte.

Filmografia

  • La traduzione: un documentario che descrive come l'odio per tale bischerata umana sia diffuso a livello internazionale. Il titolo rimanda alla traduzione, per altro fallimentare, delle bestemmie che sono state dette dai turchi nei confronti di Cadeddu.
  • Rabbia in pugno: parla dell'odio e alla rabbia che si generano in ognuno di noi alla vista di Michael Cadeddu, nonché dell'immane voglia di trattarlo come un sacco da boxe.
  • La montagna silenziosa: interpreta il ruolo del tizio su cui frana la montagna. Per questa scena non si è ricorsi né a stuntmen o controfigure, né ad effetti speciali.


Fictions

  • Amico mio: interpreta il bambino a cui si fanno clisteri solo per il gusto di farglieli.
  • Un medico in famiglia: ve l'ho già spiegato e non c'ho voglia di ripetermi.

Voci correlate